Algia encefalica costante concentrata zona periorbitaria
Salve,
Sono un ragazzo di anni 30 da più di 2 mesi affetto da un costante (durante tutta la veglia) dolore alla testa che si concentra spesso (ma non esclusivamente) nella zona dietro il bulbo oculare e, più di recente, in zona periorbitaria (amboculare) che sembra peggiorare, anche sensibilimente, in ambienti particolarmente illuminati (specie se con luce naturale). A giorni avverto anche dolore ai nervi nella zona temporale. Nessun FANS ha prodotto effetti significativi (anzi li definirei praticamente nulli). Gli accertamenti oculistici che ho recentemente effettuato non hanno mostrato particolari problematiche, quantomeno non tali da giustificare il dolore (in passato avevo sofferto di 1 caso di significativo incremento del tono oculare rientrato post cura farmacologica e sono affetto da miopia - 4 ambo gli occhi). La visita neurologica presso un noto centro nazionale sito in Milano non ha rilevato nulla all'esame obiettivo (salvo problemi di malaocclusione e di respirazione dovuti al solo utilizzo della bocca) e mi sono stati prescritti i sgg. esami: RMN con e senza mezzo di contrasto e Potenziali Evocati Visivi. Il primo esame ha confermato i leggeri problemi di sinusite (respirazione solo via bocca e precedente esame di rinoplastica non propriamente ben riuscito - setto nasale deviato e poliposi mascellare); esito nella norma per i PEV. Esclusa dunqua la natura organica del dolore, mi reco con referti alla mano dallo specialista neurologo che mi prescrive RIVOTIL (1 compressa die) e ANAFRANIL (5 gocce) per almeno 1 mese, con l'avvertenza di richiamarlo tra 1 mese per valutare come incrementare il dosaggio. Recatomi dal medio curante per le prescrizioni del caso che, invece, mi viene consigliato di ascoltare un altro parere neurologico, sconsigliandomi di assumere i summenzionati farmaci.
Aggiungo, infine, che non sono in possesso di un referto del neurologo ma solo della prescrizione farmacologica e che 3 anni fa, a seguito di interruzione del vizio di fumare e dopo la varicella, avevo sofferto per qualche mese di un dolore alla testa concentrato a sinistra e che lentamente era scomparso (anche in quel caso mi ero sottoposto a RMN che non aveva evidenziato nulla se non ipertrofia dei turbinati). Mancandomi una diagnosi univoca, il neurologo ha citato una generico dolore ai nervi facciali ed escluso interventi chirurgici, non so se sia il caso di attendere la visita di altro neurologo o procedere con la cura farmacologica prescritta. L'urgenza nasce dal fatto che sta diventando davvero disabilitante soffrire di forte algia agli occhi/testa da mesi.
Con viva cordialità
Sono un ragazzo di anni 30 da più di 2 mesi affetto da un costante (durante tutta la veglia) dolore alla testa che si concentra spesso (ma non esclusivamente) nella zona dietro il bulbo oculare e, più di recente, in zona periorbitaria (amboculare) che sembra peggiorare, anche sensibilimente, in ambienti particolarmente illuminati (specie se con luce naturale). A giorni avverto anche dolore ai nervi nella zona temporale. Nessun FANS ha prodotto effetti significativi (anzi li definirei praticamente nulli). Gli accertamenti oculistici che ho recentemente effettuato non hanno mostrato particolari problematiche, quantomeno non tali da giustificare il dolore (in passato avevo sofferto di 1 caso di significativo incremento del tono oculare rientrato post cura farmacologica e sono affetto da miopia - 4 ambo gli occhi). La visita neurologica presso un noto centro nazionale sito in Milano non ha rilevato nulla all'esame obiettivo (salvo problemi di malaocclusione e di respirazione dovuti al solo utilizzo della bocca) e mi sono stati prescritti i sgg. esami: RMN con e senza mezzo di contrasto e Potenziali Evocati Visivi. Il primo esame ha confermato i leggeri problemi di sinusite (respirazione solo via bocca e precedente esame di rinoplastica non propriamente ben riuscito - setto nasale deviato e poliposi mascellare); esito nella norma per i PEV. Esclusa dunqua la natura organica del dolore, mi reco con referti alla mano dallo specialista neurologo che mi prescrive RIVOTIL (1 compressa die) e ANAFRANIL (5 gocce) per almeno 1 mese, con l'avvertenza di richiamarlo tra 1 mese per valutare come incrementare il dosaggio. Recatomi dal medio curante per le prescrizioni del caso che, invece, mi viene consigliato di ascoltare un altro parere neurologico, sconsigliandomi di assumere i summenzionati farmaci.
Aggiungo, infine, che non sono in possesso di un referto del neurologo ma solo della prescrizione farmacologica e che 3 anni fa, a seguito di interruzione del vizio di fumare e dopo la varicella, avevo sofferto per qualche mese di un dolore alla testa concentrato a sinistra e che lentamente era scomparso (anche in quel caso mi ero sottoposto a RMN che non aveva evidenziato nulla se non ipertrofia dei turbinati). Mancandomi una diagnosi univoca, il neurologo ha citato una generico dolore ai nervi facciali ed escluso interventi chirurgici, non so se sia il caso di attendere la visita di altro neurologo o procedere con la cura farmacologica prescritta. L'urgenza nasce dal fatto che sta diventando davvero disabilitante soffrire di forte algia agli occhi/testa da mesi.
Con viva cordialità
[#1]
Gentile Paziente, poiché i consulti con varui neurologi non sembrano risolvere il suo problema, varrebbe forse la pena di prenddere in considerazione anche l'ipotesi di una disfunnzione dell'Articolazioner Temporo Mandibolare (ATM) , che può dare una sintomatologia simile a quella da lei descritta. Il fatto che le sia stata confermata la presenza di malocclusione mi rinforzerebbe questa ipotesi.
Le suggerisco di dare anche un'occhiata, in questo stesso sito, all'articolo qui sotto linkato:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
e per i problemi di ostruzione nasale, che se ho capito bene ha già comportato un intervento di rinoplastica:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Cordiali saluti ed auguri
Le suggerisco di dare anche un'occhiata, in questo stesso sito, all'articolo qui sotto linkato:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
e per i problemi di ostruzione nasale, che se ho capito bene ha già comportato un intervento di rinoplastica:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Di solito gli oculisti controllano l'acuità visiva ma non l'oculomotricità. Guardi la differenza http://www.danieletonlorenzi.it/?p=566 come può leggere sul file "Esistono correlazioni tra i muscoli dell’accomodazione visiva con i nuclei trigeminali, che vanno approfondite e che sono assai complesse"
Faccia valutare l'oculomotricità
Faccia valutare l'oculomotricità
[#3]
Utente
Ringrazio la cortesia e la puntualità del dott. Bernkopf e del dott. Tonlorenz.
Sicuramente cercherò di approfondire gli aspetti gnatologici, indiziati anche loro in una tipologia di algia come la mia; nondimeno mi sento di attribuire un maggior peso al nervo ottico, in quanto l'algia si concentra proprio in quella zona (costantemente o in larga prevalenza).
Per intanto ho iniziato una cura per il dolore diversa da quella inzialemente prescrittami che al momento sta producendo una riduzione del dolore.
Con viva cordialità
Sicuramente cercherò di approfondire gli aspetti gnatologici, indiziati anche loro in una tipologia di algia come la mia; nondimeno mi sento di attribuire un maggior peso al nervo ottico, in quanto l'algia si concentra proprio in quella zona (costantemente o in larga prevalenza).
Per intanto ho iniziato una cura per il dolore diversa da quella inzialemente prescrittami che al momento sta producendo una riduzione del dolore.
Con viva cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 12/03/2012.
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