Disturbi atm con dolori cranio-cervicali malocclusione e serramento dentale

Gent.li Dott.ri, riporto di seguito anamnesi, sintomi, esami e la terapia intrapresi; malocclusione diagnosticata a 12 anni da trattare con baffo ed ortodonzia fissa mai curata, sonno irregolare con fasi di russamento e fastidi di posizione mandibolare, al risveglio indolenzimento alle atm con scricchiolio osseo lato sx in apertura, tensione facciale con evidenti segni trasversali sulla fronte, esteticamente orrendi, che si attenuano durante il giorno, dolori al collo e cranio cervicali; da un po' di tempo ho iniziato ad avere questi fastidi anche durante il giorno a lavoro davanti al pc, trasformandosi in cefalea che si irradia sul lato sx dalla zona cranio cervicale fino all'occhio, dolore pulsante, in questi giorni riaccentuatosi con l'umidità e il freddo. Non avendo trovato uno gnatologo a Napoli, mi sono rivolto dopo varie visite ad un odontostomatologo che mi ha curato un molare arcata superiore sx, infiltrato quasi fino al nervo, senza devitalizzarlo, ed estraendomi il dente del giudizio adiacente; in seguito mi ha indirizzato da un ortognatodonzista che mi ha prescritto questi esami: Ortopantomografia: dentizione definitiva. assenti 28,38 e 48. Carie multiple trattate. Non evidenti processi osteitici periapicali. Telerx cranio: Regolare profilo faciale. Segni di prognatismo (L'ortognatodonzista non è d'accordo con questo referto in quanto non ho segni di 3° classe). RM ATM: sequenze se t1 e feet2 su piani sagittali e coronali a bocca chiusa ed aperta. Reperto: Bilateralmente regolare morfologia del condilo temporale e mandibolare; integro il rivestimento corticale e normale il segnale della spongiosa subcondrale. Lieve disomogeneità del segnale della fibrocartilagine meniscale. Assente versamento intraarticolare. Asimmetrica escursione del condilo temporale nelle sequenze eseguite a bocca aperta per lieve riduzione dell'escursione a sx. Ho poi eseguito rx colonna cervicale con dettaglio a bocca aperta e proiezioni dinamiche in flesso-estensione: regolare morfologia del dente dell'epistrifeo;verosimile schisi dell'arco posteriore di c2,utile verifica con RM.
Per il resto tutto regolare. La visita è stata accurata con palpazione atm, impronte e studio del caso su articolatore. Lo specialista ha riscontrato una cattiva respirazione, e non grave l'affollamento inferiore ma l'ampiezza limitata dell'arcata superiore, e poco spazio per realizzare l'impianto dove manca l'incisivo. L' Impostazione della terapia è iniziata con bite ortotico inferiore, sia a scopo diagnostico(riscontrato serramento notturno) che terapeutico, da portare fino alla scomparsa dei sintomi e stabilizzazione con ortodonzia fissa e corticotomia arcata superiore per creazione di nuovo osso e per accellerare i tempi.Il bite mi sta dando sollievo a livello muscolare e tensivo, i click articolari persistono, la cosa strana sono queste rughe oblique ai lati della fronte al risveglio, e i dolori cranio cervicali. C'è un'infiammazione di qualche nervo? E' necessario l'osteopata?
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Gnatologo, Dentista 5.7k 113
intanto mi sembra che si sia partiti bene cercando di portarla ad una situazione clinica migliore prima di iniziare qualsiasi terapia ortodontica
strano che a napoli non abbia trovato uno gnatologo in quanto ve ne sono ma purtroppo per regolamento non possiamo dare indicazione di nominativi; comunque il consiglio è di non iniziare alcuna terapia sino a che la situazione gnatologica non sia risolta. per quanto riguarda i disturbi persistenti dovrebbe essere il suo curante ad affidarsi a dei collaboratori in funzione delle necessità della sua professionalità di cui noi non sappiamo nulla. vi sono gnatologi che trattano il paziente a 360° ed altri che lavorano in collaborazione con diverse figure professionali quindi è difficile per noi darle risposte derimenti da questo punto di vista
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
La ringrazio dottore, ma io realmente non l'ho trovato a Napoli, anche perchè lo gnatologo come figura specialistica non esiste sulla carta, ci sono odontoiatri che fanno un po' di tutto e quelli da cui sono stato in precedenza mi hanno rovinato, c'è al policlinico un centro di gnatologia che mi hanno sconsigliato vivamente in quanto i "grandi" Prof. non visitano direttamente ma vogliono che si vada in privato, quindi si finisce per essere visitati da ragazzi tirocinanti; quello da cui mi hanno mandato è un ortognatodonzista secondo lei non va bene? Le domande che volevo sottoporre erano relative proprio alla molteplicità dei sintomi, e quindi volevo un consiglio se farmi visitare anche da un osteopata e soprattutto capire se i disturbi sono causati in primis dalla malocclusione e quindi con fase discendente, o ci sono altre componenti che influenzano i fastidi mandibolari, a me sembra che sia come un cane che si morda la coda, dove poi ha una grande influenza lo stato psicologico che ne deriva da tutti questi fastidi che, mi creda, abbassano notevolmente la qualità della vita quotidiana; la mia paura è che dopo un anno e mezzo di ortodonzia restino questi fastidi, e soprattutto nessuno mi ha saputo spiegare cosa sono questi segni orrendi che ho sulla fronte appena mi sveglio, come due rughe profonde che sono sicuramente un segno di tensione forte, ma che non si attenuanto nemmeno portando il bite; il dottore che mi sta seguendo mi ha detto che stabilizzando l'occlusione ritorna un'armonia totale. La ringrazio vivamente per l'ascolto.
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