Cervicale, instabilità posturale
Gentili dottori,
Ringrazio anticipatamente chiunque sarà così gentile da rispondere a questa richiesta. Sono un ragazzo di 23 con una vita che considerei nella norma ma da più di due mesi avverto una sensazione di instabilità nella deambulazione, che insorge con una morsa alla nuca, come se stessi per svenire o perdere l'equilibrio anche se effettivamente non è mai accaduto. Quando sto sdraiato o seduto al contrario non la avverto, eppure ho sempre una sensazione di lieve confusione mentale e difficoltà di concentrazione. Premetto che sono ansioso e soffro di cervicale e che in questo ultimo perdiodo ho riavuto stati d'ansia dopo cinque anni senza problemi e si è molto acuita anche la cervicalgia, la quale dipende, oltre che dalla tensione, anche dalla mia tendenza a tenere il collo proteso in avanti, che sto correggendo con appositi esercizi consigliatimi dal fisiatra. Aggiungo per completezza che ho eseguito numerose visite specialistiche: cardiologica con ecocuore, neurologica, rmn all'encefalo e al rachide cervicale con sequenze angiografiche (è emersa solo la riduzione della fisiologica lordosi) otorinolaringoiatrica con stabilometria (è emersa un'instabilità propriorecetteva aumentata dall'ansia), analisi complete (anche meno comuni), ecocolordoppler transcranico e dei tronchi sovraortici (è emersa una predisposizione emicranica dovuta probabilmente a familiarità ma non ho mai mal di testa) e fisiatrica (mi sono stati assegnati gli esercizi suddetti per correggere la postura) oltre che ad essere seguito da una psichiatra. Arrivo al dunque: nei limiti di un consulto via internet, ritenete che sia una sintomatologia di natura esclusivamente ansioso o è più probabile che il mio stato di ipervigilanza causato sempre dall'ansia abbia aumentato la mia percezione dei sintomi? Devo ammettere che adesso che sono meno agitato la sintatologia si è attenuata, ma è probabile che ad essersi attenuata sia piuttosto la mia percezione di essa. Mi consigliate ulteriori visite? spero possiate aiutarmi con questo problema che mi sta dando la vita dannata e mi rende difficili tutte le attività quotidiane. Grazie per l'attenzione.
Ringrazio anticipatamente chiunque sarà così gentile da rispondere a questa richiesta. Sono un ragazzo di 23 con una vita che considerei nella norma ma da più di due mesi avverto una sensazione di instabilità nella deambulazione, che insorge con una morsa alla nuca, come se stessi per svenire o perdere l'equilibrio anche se effettivamente non è mai accaduto. Quando sto sdraiato o seduto al contrario non la avverto, eppure ho sempre una sensazione di lieve confusione mentale e difficoltà di concentrazione. Premetto che sono ansioso e soffro di cervicale e che in questo ultimo perdiodo ho riavuto stati d'ansia dopo cinque anni senza problemi e si è molto acuita anche la cervicalgia, la quale dipende, oltre che dalla tensione, anche dalla mia tendenza a tenere il collo proteso in avanti, che sto correggendo con appositi esercizi consigliatimi dal fisiatra. Aggiungo per completezza che ho eseguito numerose visite specialistiche: cardiologica con ecocuore, neurologica, rmn all'encefalo e al rachide cervicale con sequenze angiografiche (è emersa solo la riduzione della fisiologica lordosi) otorinolaringoiatrica con stabilometria (è emersa un'instabilità propriorecetteva aumentata dall'ansia), analisi complete (anche meno comuni), ecocolordoppler transcranico e dei tronchi sovraortici (è emersa una predisposizione emicranica dovuta probabilmente a familiarità ma non ho mai mal di testa) e fisiatrica (mi sono stati assegnati gli esercizi suddetti per correggere la postura) oltre che ad essere seguito da una psichiatra. Arrivo al dunque: nei limiti di un consulto via internet, ritenete che sia una sintomatologia di natura esclusivamente ansioso o è più probabile che il mio stato di ipervigilanza causato sempre dall'ansia abbia aumentato la mia percezione dei sintomi? Devo ammettere che adesso che sono meno agitato la sintatologia si è attenuata, ma è probabile che ad essersi attenuata sia piuttosto la mia percezione di essa. Mi consigliate ulteriori visite? spero possiate aiutarmi con questo problema che mi sta dando la vita dannata e mi rende difficili tutte le attività quotidiane. Grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile paziente,
la diagnosi stabilometrica ha poi portato ad una terapia?
Predisposizione all'emicrania è una sua supposizione o una diagnosi?
A quali conclusioni è giunto il suo psichiatra?
Più in generale si elenchi le prime cause di stress e capire se sono state risolte o controllate: una visita gnatologica può contribuire ad escludere problematiche dell'Atm in un una situazione clinica complessa.
Cordiali saluti
la diagnosi stabilometrica ha poi portato ad una terapia?
Predisposizione all'emicrania è una sua supposizione o una diagnosi?
A quali conclusioni è giunto il suo psichiatra?
Più in generale si elenchi le prime cause di stress e capire se sono state risolte o controllate: una visita gnatologica può contribuire ad escludere problematiche dell'Atm in un una situazione clinica complessa.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Come mai ha postato questa domanda in area gnatologica? Potrebbe essere che sia presente una base di malocclusione che causa i suoi sintomi. La visita stabilometrica è stata eseguita a bocca chiusa/ aperta, occhi chiusi/aperti, deafferentendo la pianta del piede? Come cambia il posturogramma con questi stimoli? http://www.danieletonlorenzi.it/?p=343
[#3]
Utente
Gentile dott. Ponzi
Il referto della visita otorinolaringoiatrica comprensiva di stabilometria è il seguente: "Instabilità posturale in soggetto ansioso e con patologia propriorecettiva destabilizzante l'equilibrio a carico del rachide cervicale. Sindrome da iperventilazione."
la predisposizione emicranica mi è stata diagnosticata dal neurologo che ha eseguito l'ecocolordoppler, a sua volta consigliatomi dal mio medico di base per tranquillizzarmi in quanto imputavo questi sintomi ad una patologia e poichè da piccolo avevo sofferto di mal di testa quando ero stressato, scomparso appena ho cominciato a soffrire di ansia.
La mia psichiatra mi tiene in cura per l'ansia da 5 anni (dalla prima in cui ne soffrii e mi rivolsi a lei) con elopram in compresse da 20 mg, ma per 4 anni non ho più avuto episodi di ansia e forte tensione muscolare alla nuca quindi assumevo solo un quarto di compressa. La dose è stata poi aumentata graduAlmente in seguito alla ricaduta di settembre, da cui mi sto riprendendo solo adesso.
Il referto della visita otorinolaringoiatrica comprensiva di stabilometria è il seguente: "Instabilità posturale in soggetto ansioso e con patologia propriorecettiva destabilizzante l'equilibrio a carico del rachide cervicale. Sindrome da iperventilazione."
la predisposizione emicranica mi è stata diagnosticata dal neurologo che ha eseguito l'ecocolordoppler, a sua volta consigliatomi dal mio medico di base per tranquillizzarmi in quanto imputavo questi sintomi ad una patologia e poichè da piccolo avevo sofferto di mal di testa quando ero stressato, scomparso appena ho cominciato a soffrire di ansia.
La mia psichiatra mi tiene in cura per l'ansia da 5 anni (dalla prima in cui ne soffrii e mi rivolsi a lei) con elopram in compresse da 20 mg, ma per 4 anni non ho più avuto episodi di ansia e forte tensione muscolare alla nuca quindi assumevo solo un quarto di compressa. La dose è stata poi aumentata graduAlmente in seguito alla ricaduta di settembre, da cui mi sto riprendendo solo adesso.
[#4]
Utente
Gentile dott. Tonlorenzi,
Ho postato qui la mia richiesta di consulto, dopo averla postata in altre specializzazioni, proprio perchè avevo letto un consiglio che Lei aveva dato ad un altro utente che soffriva di ansia e tensione alla nuca, con sensazione di instabilità nella marcia, e cioè di tenere la bocca aperta alla massima estensione con un tappo di sughero. Dopo questo esperimento mi è parso che l'instabilità fosse scomparsa ma temo che fosse dovuto dal fatto che, concentrandomi sull'esperimento mi sia distratto dalle sensazioni fisiche mentre normalmente, essendo in uno stato di ipervigilanza dovuto all'ansia, mi fisso su di esse. Non che non voglia sottopormi ad una visita gnatologica ma vorrei prima un consiglio da Voi specialisti in quanto, come immaginerà, nella prima volta che soffrii d'ansia e in questa ho effetuato numerose visite specialistiche, sempre con lo stesso esito (ansia) e non vorrei rincorrere ancora l'illusione che i miei sintomi abbiano un'origine patologica.
Comunque l'esame con la pedana stabilometrica è stato effettuato in tutte le modalità che ha scritto Lei e ha evidenziato solo un'instabilità posturale dovuta all'ansia e in misura minore al rachide cervicale.
Ho postato qui la mia richiesta di consulto, dopo averla postata in altre specializzazioni, proprio perchè avevo letto un consiglio che Lei aveva dato ad un altro utente che soffriva di ansia e tensione alla nuca, con sensazione di instabilità nella marcia, e cioè di tenere la bocca aperta alla massima estensione con un tappo di sughero. Dopo questo esperimento mi è parso che l'instabilità fosse scomparsa ma temo che fosse dovuto dal fatto che, concentrandomi sull'esperimento mi sia distratto dalle sensazioni fisiche mentre normalmente, essendo in uno stato di ipervigilanza dovuto all'ansia, mi fisso su di esse. Non che non voglia sottopormi ad una visita gnatologica ma vorrei prima un consiglio da Voi specialisti in quanto, come immaginerà, nella prima volta che soffrii d'ansia e in questa ho effetuato numerose visite specialistiche, sempre con lo stesso esito (ansia) e non vorrei rincorrere ancora l'illusione che i miei sintomi abbiano un'origine patologica.
Comunque l'esame con la pedana stabilometrica è stato effettuato in tutte le modalità che ha scritto Lei e ha evidenziato solo un'instabilità posturale dovuta all'ansia e in misura minore al rachide cervicale.
[#5]
Provi con un pacchetto di fazzoletti carta (tipo Tempo) da tenere tra i denti, per 10 minuti. Se prova tre volte o 4 o 5 e tutte le volte passa l'instabilità........ un pensierino che serva un rialzo occlusale magari http://www.danieletonlorenzi.it/?p=624 lo farei.
Saluti
Saluti
[#6]
Utente
Gentile dott. Tonlorenzi,
Nononstante abbia fatto la prova che Lei mi ha consigliato, non ho notato un'attenuazione dei sintomi. In realtà la sensazione di instabilità posturale mi sembra più causata da una pulsazione del campo visivo, come se percepissi il battito attraverso il reticolo oculare, come dopo aver fatto uno sforzo fisico per capirci, solo che è persistente. Considerando che non ho mai avuto problemi agli occhi apparte una leggera mia miopia, che i valori della pressione sono normali e che avevo eseguito l'ecocuore e l'ecocolordoppler transcranico e dei vasi sovraortici e non avevano evidenziato problemi, potrebbe trattarsi di un sintomo ansioso?
Nononstante abbia fatto la prova che Lei mi ha consigliato, non ho notato un'attenuazione dei sintomi. In realtà la sensazione di instabilità posturale mi sembra più causata da una pulsazione del campo visivo, come se percepissi il battito attraverso il reticolo oculare, come dopo aver fatto uno sforzo fisico per capirci, solo che è persistente. Considerando che non ho mai avuto problemi agli occhi apparte una leggera mia miopia, che i valori della pressione sono normali e che avevo eseguito l'ecocuore e l'ecocolordoppler transcranico e dei vasi sovraortici e non avevano evidenziato problemi, potrebbe trattarsi di un sintomo ansioso?
[#8]
Utente
Gentile dott. Tonlorenzi,
Vorrei scoprirlo anche io, peraltro tutti gli specialisti a cui mi sono sottoposto hanno sostenuto che si tratti di ansia, non indotta da problemi fisiologici ma che tende ad autoalimentarsi per l'attenzione che riservo ai sintomi. In realtà l'unico problema che mi è stato riscontrato e cioè quello posturale dovuto alla tendenza a tenere il collo in avanti lo sto correggendo con gli esercizi assegnatimi dal fisiatra. L'unico sintomo che mi è rimasto, oltre al dolore cervicale, è quello che Le ho descritto e che inizialmente avevo scambiato per sensazione di sbandamento che pensavo dipendesse dalla cervicale. Spero che passerà con il passare di questo periodo di ansia, d'altronde ammetto che i sintomi si siano notevolmente attenuati rispetto ad un mese fa. Grazie ancora per la disponibilità, cordiali saluti.
Vorrei scoprirlo anche io, peraltro tutti gli specialisti a cui mi sono sottoposto hanno sostenuto che si tratti di ansia, non indotta da problemi fisiologici ma che tende ad autoalimentarsi per l'attenzione che riservo ai sintomi. In realtà l'unico problema che mi è stato riscontrato e cioè quello posturale dovuto alla tendenza a tenere il collo in avanti lo sto correggendo con gli esercizi assegnatimi dal fisiatra. L'unico sintomo che mi è rimasto, oltre al dolore cervicale, è quello che Le ho descritto e che inizialmente avevo scambiato per sensazione di sbandamento che pensavo dipendesse dalla cervicale. Spero che passerà con il passare di questo periodo di ansia, d'altronde ammetto che i sintomi si siano notevolmente attenuati rispetto ad un mese fa. Grazie ancora per la disponibilità, cordiali saluti.
[#10]
Utente
Grazie del consiglio dottore, in effetti anche io avevo chiesto al fisiatra che mi segue se quella che io chiamo cervicale possa dipendere, oltre che alla tensione muscolare dovuta al mio carattere apprensivo ed alla mia postura sbagliata, anche da una compensazione posturale sbagliata o da una malocclusione. Attualmente sto cercando di mantenere una postura migliore e di risolvere l'ansia con la cura farmacologica e la psicoterpia integrativa ma questa sensazione di instabilità/pulsazione del campo visivo mi infastidisce molto nello svolgimento delle attività quotidiane, anche se la psichiatra e la psicologa che mi seguono sostengono che sia solo ansia e che debba mettermi l'anima in pace. La ringrazio ancora per la disponibilità.
[#12]
Utente
Gentile dott. Tonlerenzi,
anche io ero della stessa idea ma poi mi è stato contestato che ho iniziato a soffrire di ansia a 18 anni, quando ancora non accusavo la cervicalgia e che per 5 anni sono stato bene, apparte la cervicalgia appunto, ma senza tutti gli altri sintomi (sensazione di instabilità/pulsazione del campo visivo). Inoltre anche altri individui della mia famiglia soffrono d'ansia e devo ammettere che con l'aiuto della psichiatra e della psicologa i sintomi si siano attenuati giorno dopo giorno, anche se ancora non sono scomparsi.
anche io ero della stessa idea ma poi mi è stato contestato che ho iniziato a soffrire di ansia a 18 anni, quando ancora non accusavo la cervicalgia e che per 5 anni sono stato bene, apparte la cervicalgia appunto, ma senza tutti gli altri sintomi (sensazione di instabilità/pulsazione del campo visivo). Inoltre anche altri individui della mia famiglia soffrono d'ansia e devo ammettere che con l'aiuto della psichiatra e della psicologa i sintomi si siano attenuati giorno dopo giorno, anche se ancora non sono scomparsi.
[#13]
Se l'aiuto della psichiatra e della psicologa Le sono di aiuto segua quello che Le dicono. La tendenza a tenere il collo proteso in avanti indica un'alterazione posturale, ma l'ansia può portare a dolore ed il suo controllo può far sparire la sintomatologia.
[#14]
Utente
Gentile dott. Tonlorenzi,
avendo partner e amici massesi che La conoscono per sentito dire, ho saputo che Lei è uno dei massimi esperti nella sua specializzazione e quindi approfitto della Sua disponibilità ancora una volta, assicurandoLe che sarà l'ultima, per informarLa sul mio problema. Sono stato da un famoso posturolgo qui a Roma come mi aveva consigliato, il quale mi ha confermato che la mia cervicalgia non dipende da un problema posturale bensì da un'eccessiva tensione dei muscoli del collo. Avendo un approccio olistico non ha voluto specificarmi se i miei sintomi dipendono dalla compressione dei muscoli o dall'ansia, ribadendo che è inutile dire quale delle due venga prima perchè è semplicemente la reazione del mio organismo allo stress. Presumo quindi che è questo approccio troppo ansioso che dovrei cambiare, come sostiene la psicologa alla quale mi sono affidato nella speranza di tornare a vivere serenamente e questa volta, senza farmaci.
avendo partner e amici massesi che La conoscono per sentito dire, ho saputo che Lei è uno dei massimi esperti nella sua specializzazione e quindi approfitto della Sua disponibilità ancora una volta, assicurandoLe che sarà l'ultima, per informarLa sul mio problema. Sono stato da un famoso posturolgo qui a Roma come mi aveva consigliato, il quale mi ha confermato che la mia cervicalgia non dipende da un problema posturale bensì da un'eccessiva tensione dei muscoli del collo. Avendo un approccio olistico non ha voluto specificarmi se i miei sintomi dipendono dalla compressione dei muscoli o dall'ansia, ribadendo che è inutile dire quale delle due venga prima perchè è semplicemente la reazione del mio organismo allo stress. Presumo quindi che è questo approccio troppo ansioso che dovrei cambiare, come sostiene la psicologa alla quale mi sono affidato nella speranza di tornare a vivere serenamente e questa volta, senza farmaci.
[#15]
"la mia cervicalgia non dipende da un problema posturale bensì da un'eccessiva tensione dei muscoli del collo." Ecco il problema l'eccessiva tensione dei muscoli del collo, qual'è la possibile causa? Una possibile è https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/822-nuovi-studi-su-malocclusione-e-dolore-al-collo-cervicalgia.html oramai gli studi che supportano questa correlazione sono davvero tanti. L'eccessiva tensione muscolare di sicuro è la conseguenza di qualcosa. E' questa causa che Lei deve individuare.
Ringrazi da parte mia i suoi amici di Massa,
probabilmente hanno esagerato
Ringrazi da parte mia i suoi amici di Massa,
probabilmente hanno esagerato
[#16]
Utente
Ma è possibile che sia il mio dentista, sia l'otorino con la stabilometria effettuata con spessori tra i denti, sia il posturologo che pure mi ha controllato attentamente l'occlusione, non abbiano ravvisato una malocclusione? Glielo chiedo perchè in base alle mie ricerche è veramente difficile trovare un esperto gnatologo a cui affidarsi!
[#18]
L'esame stabilometrico offre indubbi vantaggi in molte occasioni. Talvolta però ....... la malocclusione è così "strutturata" che un rialzo per pochi minuti non è in grado di "cancellare" uno schema posturale (corporeo) che Lei ha assunto da molto tempo. In questi io mi comporto come segue. Durante la visita se alla pedana baropodometrica non si evidenzia nulla mi affido di più alla clinica, es palpalpazione dei muscoli del collo e modifica della situazione di instabilità ad occhi chiusi, con un rialzo marcato in bocca, raffreddando eventuali cicatrici anche vecchie (es. appendice), facendo passeggiare il soggetto su tappeto morbido, ecc.
Ringrazi la collega.
Ringrazi la collega.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 15.2k visite dal 20/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.