Instabilità, scompenso vestibolare, bite
Salve a tutti, sono un ragazzo di 25 anni, da 1 anno esatto soffro quotidianamente di instabilità e lievi sensazioni capogiro/mancamento anche da seduto. Queste sensazioni sono decisamente accentuate quando cammino, in particolare quando mi alzo e cammino dopo essere stato seduto a lungo (lavoro al computer). In questi casi mi sembra di essere "in barca", non mi sento stabile. Questa instabilità l'avverto molto accentuata dopo aver guidato in autostrada per un'oretta (tempo che mi separa dal posto di lavoro). Quando scendo dall'auto mi occorre una buona mezz'ora per calmare solo leggermente i capogiri. Quando lavoro al pc, chiudo per un attimo gli occhi e mi abbandono sullo schienale della sedia per riposarmi un attimo, avverto forti sensazioni di capogiro (sottolineo ad occhi chiusi).
L'inizio di questa sintomatologia coincide con un episodio di presunta otite media con forte dolore all'orecchio dx. Dico "presunta" perchè non so se credere se ci fosse realmente qualcosa a carico dell'orecchio. in realtà in quel periodo venivo da periodi di dolore al lato dx della faccia intervallati da periodi di non dolore e mi svegliavo tutte le mattine con la bocca indolenzita, perciò non so dire se in realtà l'otite ci sia stata. In quest'anno sono stato da vari specialisti ed ho fatto molti esami e ne ho sentite di tutti i colori. Elenco le tappe più significative:
- 1° otorino al p.s.: "hai un'otite media sub-acuta, poco o nulla, il dolore a fitte che senti è sicuramente da imputare alle mandibole"
- perciò vado dal dentista che mi confenziona un bite che porto dal 1° dicembre 2010 solo la notte e che come unico risultato ha rimosso l'indolenziamento alla bocca e alle guange quando mi sveglio
- visita neurologica tutto ok: il neurologo consiglia di indagare a livello posturale
- sedute di massoterapia assolutamente inutili per l'instabilità, abbastanza utili per sciogliere momentaneamente le contratture cervicali
- audiometria e impedenzometria perfette
- elettronistagmografia che evidenzia iporiflettività sx
- cura con Fluxarten di un mese, nel quale ho continuato ad avvertire tutti i giorni i soliti capogiri
- tac mostoidi e rocche petrose ok
- risonanza magnetica encefalo ok
- un altro otorino individua una piccola perforazione timpanica a dx (siamo a maggio 2011 e l'otite l'ho avuta a settembre 2010)
- il mese dopo lo stesso otorino con otomicroscopia dichiara che "il buchino si è richiuso" (da settembre 2010 a maggio 2011 non si è richiuso, il mese dopo però sì... lo trovo strano)
- visita fisiatrica: prescritto ciclo di ginnastica posturale e TENS a basso voltaggio
- nuova visita otorino, ripetute le prove caloriche, riscontrato nuovamente nistagmo quando irrorato a sx, confermata diagnosi iporiflettività sx
- visita con rinomato vestibologo di Modena, riscontrato un modesto scompenso vestibolare a dx e sottolineo a dx quando tutti i precedenti otorini avevano detto a sx. [CONTINUA]
L'inizio di questa sintomatologia coincide con un episodio di presunta otite media con forte dolore all'orecchio dx. Dico "presunta" perchè non so se credere se ci fosse realmente qualcosa a carico dell'orecchio. in realtà in quel periodo venivo da periodi di dolore al lato dx della faccia intervallati da periodi di non dolore e mi svegliavo tutte le mattine con la bocca indolenzita, perciò non so dire se in realtà l'otite ci sia stata. In quest'anno sono stato da vari specialisti ed ho fatto molti esami e ne ho sentite di tutti i colori. Elenco le tappe più significative:
- 1° otorino al p.s.: "hai un'otite media sub-acuta, poco o nulla, il dolore a fitte che senti è sicuramente da imputare alle mandibole"
- perciò vado dal dentista che mi confenziona un bite che porto dal 1° dicembre 2010 solo la notte e che come unico risultato ha rimosso l'indolenziamento alla bocca e alle guange quando mi sveglio
- visita neurologica tutto ok: il neurologo consiglia di indagare a livello posturale
- sedute di massoterapia assolutamente inutili per l'instabilità, abbastanza utili per sciogliere momentaneamente le contratture cervicali
- audiometria e impedenzometria perfette
- elettronistagmografia che evidenzia iporiflettività sx
- cura con Fluxarten di un mese, nel quale ho continuato ad avvertire tutti i giorni i soliti capogiri
- tac mostoidi e rocche petrose ok
- risonanza magnetica encefalo ok
- un altro otorino individua una piccola perforazione timpanica a dx (siamo a maggio 2011 e l'otite l'ho avuta a settembre 2010)
- il mese dopo lo stesso otorino con otomicroscopia dichiara che "il buchino si è richiuso" (da settembre 2010 a maggio 2011 non si è richiuso, il mese dopo però sì... lo trovo strano)
- visita fisiatrica: prescritto ciclo di ginnastica posturale e TENS a basso voltaggio
- nuova visita otorino, ripetute le prove caloriche, riscontrato nuovamente nistagmo quando irrorato a sx, confermata diagnosi iporiflettività sx
- visita con rinomato vestibologo di Modena, riscontrato un modesto scompenso vestibolare a dx e sottolineo a dx quando tutti i precedenti otorini avevano detto a sx. [CONTINUA]
[#1]
Immagino voglia sentire il parere dello gnatologo. Personalmente quando non si ottengono i benefici sperati, credo sia perché il bite non è sufficientemente alto https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html. La causa visiva fa male ad escluderla a priori, finché l'attenzione è alta il sistema visivo sostiene la postura. Appena "stacca" si evidenzia il malessere. Provi a farsi prescrivere una visita ortottica, potrebbe trovare cose interessanti. Non ne sono sicuro (senza visita come posso dirlo?) ma una visita chissà che non serva. Per lo scompenso vestibolare non so rispondere, magari dopo alcune considerazioni gnatologiche sposteremo il post in vestibologia. Credo che la Sua situazione sia quella descritta dal dr. di Modena, un maestro nell'otovestibologia.
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Tonlorenzi, La ringrazio per la risposta, avevo già avuto modo di leggere il Suo articolo sui tipi di bite così come molti Suoi altri interventi anche sul Suo sito personale.
Aggiungo alcune altre informazioni.
Il vestibologo mi prescrive Nootropil fiale una al dì che sto assumendo da un mese giorni senza miglioramenti apprezzabili. Devo anche fare esame VEMPs che farò il 12 ottobre.
Ho fatto la settimana scorsa una visita gnatologica: ridottissima dimensione verticale a morso chiuso e mandibola molto retrusa, rotazione del collo di soli 45° a sx e di 90° a dx, gamba dx più corta di un centimetro rispetto alla sx. Con rulli di cotone tra le arcate e dopo aver passeggiato un attimo e deglutito un paio di volte, lo gnatologo ripete le rotazioni del collo, la palpazione del collo per verificare se avverto dolore e ricontrolla le gambe. Conclude affermando che tutto si è decisamente riequilibrato a livello di collo (onestamente l'ho avvertito anch'io un certo miglioramento) e la gamba non è più corta. Mi ha spiegato che è perchè il corpo si è messo in equilibrio e il bacino si è posizionato correttamente. Mi ha proposto un bite da portare 24h su 24 per alcuni mesi ed io ho accettato. Mi ha detto che non è onesto da parte sua garantirmi che risolverò i miei problemi di stabilità perchè al momento nemmeno lui ne è certo e mi ha detto anche che il bite è proprio lo strumento di diagnosi di cui lui si avvale e che dopo 4/6 mesi tireremo le somme.
Da ieri sto portando il bite. E' inferiore e abbastanza alto anche se me lo aspettavo ancora più alto. Sento che può essere la strada giusta: da settembre 2010 io avverto dolore proprio dietro la mandibola dx e alle volte anche sulla guancia destra proprio dove le due arcate si incontrano. Un'altra cosa rilevante da segnalare è che spesso mi ritrovo senza accorgermene a bocca semiaperta o addirittura con l'arcata inferiore davanti alla superiore. Lo gnatologo mi ha detto che lo faccio proprio perchè cerco spazio verticale e che il bite serve proprio a darmi questo spazio e vedere dopo un tempo convenientemente lungo se risolvo molti dei miei problemi anche muscolari e di cervicale di cui soffro da tempo. Sono un po' spaventato però perchè ho letto di casi in cui il bite induce vertigini... nel mio caso sarebbe veramente un gran problema dato che ho deciso di metterlo proprio per liberarmene.
Concludo per completezza riferendo anche di un altro aspetto che mi induce a pensare che la strada della correzione dell'occlusione sia giusta. Da quel maledetto settembre 2010 ho avuto come un peggioramento della vista. In realtà non ho perso nulla (ho fatto anche una visita oculistica) però vedo sempre lievemente offuscato soprattutto con l'occhio sx e sono diventato estremamente fotosensibile. Ho letto che le malocclusioni possono influenzare anche il corretto funzionamento dei muscoli oculomotori, mentre non credo che un'otite, una labirintite o un deficit vestibolare non compensato possano dare questo tipo di problemi. Negli ultimi giorni inoltre, quando faccio rotazioni col collo avverto un rumore nell'orecchio dx, come di una "bollicina che scoppia" e questo lieve scoppietto lo fa sempre 2 volte in una completa torsione del collo.
Dott. Tonlorenzi e colleghi, Vi prego gentilmente di dirmi se con il bite sono sulla strada giusta anche se mi rendo conto che senza una visita è difficile se non impossibile.
Grazie
Aggiungo alcune altre informazioni.
Il vestibologo mi prescrive Nootropil fiale una al dì che sto assumendo da un mese giorni senza miglioramenti apprezzabili. Devo anche fare esame VEMPs che farò il 12 ottobre.
Ho fatto la settimana scorsa una visita gnatologica: ridottissima dimensione verticale a morso chiuso e mandibola molto retrusa, rotazione del collo di soli 45° a sx e di 90° a dx, gamba dx più corta di un centimetro rispetto alla sx. Con rulli di cotone tra le arcate e dopo aver passeggiato un attimo e deglutito un paio di volte, lo gnatologo ripete le rotazioni del collo, la palpazione del collo per verificare se avverto dolore e ricontrolla le gambe. Conclude affermando che tutto si è decisamente riequilibrato a livello di collo (onestamente l'ho avvertito anch'io un certo miglioramento) e la gamba non è più corta. Mi ha spiegato che è perchè il corpo si è messo in equilibrio e il bacino si è posizionato correttamente. Mi ha proposto un bite da portare 24h su 24 per alcuni mesi ed io ho accettato. Mi ha detto che non è onesto da parte sua garantirmi che risolverò i miei problemi di stabilità perchè al momento nemmeno lui ne è certo e mi ha detto anche che il bite è proprio lo strumento di diagnosi di cui lui si avvale e che dopo 4/6 mesi tireremo le somme.
Da ieri sto portando il bite. E' inferiore e abbastanza alto anche se me lo aspettavo ancora più alto. Sento che può essere la strada giusta: da settembre 2010 io avverto dolore proprio dietro la mandibola dx e alle volte anche sulla guancia destra proprio dove le due arcate si incontrano. Un'altra cosa rilevante da segnalare è che spesso mi ritrovo senza accorgermene a bocca semiaperta o addirittura con l'arcata inferiore davanti alla superiore. Lo gnatologo mi ha detto che lo faccio proprio perchè cerco spazio verticale e che il bite serve proprio a darmi questo spazio e vedere dopo un tempo convenientemente lungo se risolvo molti dei miei problemi anche muscolari e di cervicale di cui soffro da tempo. Sono un po' spaventato però perchè ho letto di casi in cui il bite induce vertigini... nel mio caso sarebbe veramente un gran problema dato che ho deciso di metterlo proprio per liberarmene.
Concludo per completezza riferendo anche di un altro aspetto che mi induce a pensare che la strada della correzione dell'occlusione sia giusta. Da quel maledetto settembre 2010 ho avuto come un peggioramento della vista. In realtà non ho perso nulla (ho fatto anche una visita oculistica) però vedo sempre lievemente offuscato soprattutto con l'occhio sx e sono diventato estremamente fotosensibile. Ho letto che le malocclusioni possono influenzare anche il corretto funzionamento dei muscoli oculomotori, mentre non credo che un'otite, una labirintite o un deficit vestibolare non compensato possano dare questo tipo di problemi. Negli ultimi giorni inoltre, quando faccio rotazioni col collo avverto un rumore nell'orecchio dx, come di una "bollicina che scoppia" e questo lieve scoppietto lo fa sempre 2 volte in una completa torsione del collo.
Dott. Tonlorenzi e colleghi, Vi prego gentilmente di dirmi se con il bite sono sulla strada giusta anche se mi rendo conto che senza una visita è difficile se non impossibile.
Grazie
[#3]
Per dire se il bite è una terapia corretta ci vorrebbe una visita. Mi pare di capire che sia giusta e da quello che mi dice mi pare che lo gnatologo che la segue sia sulla "buona strada". Aspetti qualche giorno ancora e non pensi al rumore che sente.
saluti credo che sia sulla strada giusta
saluti credo che sia sulla strada giusta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 19/09/2011.
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