Cervicalgia, deglutizione

Buongiorno, sono a porvi un quesito, visto la vostra estrema professionalità e impegno civico nel tentare gratuitamente di aiutare il prossimo.
Soffro da sempre di cervicalgia che si manifesta con i sintomi più disparati che vanno oltre al semplice dolore, ma che coinvolgono una fitta serie di 'piccoli', ma fastidiosi problemi.
Vertigini,senso di sbandamento, orecchio tappato, formicolii e dolenzie varie.
Da due giorni, premetto che guido almeno 7/8 ore al giorno con finestrino sempre semi-aperto e aria condizionata, provo una fitta in zona dorsale ogni volta che ingerisco acqua od altri alimenti.
Premetto che ho scoliosi abbastanza marcata e che ho fatto da poco un'eco addominale per verificare l'apparato digerente risultata ok.
Può essere un problema posturale, oppure legato a problemi cervicali?
Premetto che in questi giorni ho cambiato anche materasso!!!!Grazie mille vi ringrazio tantissimo
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Dr. Alberto Togni Dentista 1
Buongiorno,penso possa trattarsi di un problema legato alla patologia cervicale e acutizzato dal tipo di postura che è costretto a mantenere durante le 7/8 ore al giorno di guida. Dal punto di vista gnatologico occorrerebbe una valutazione clinica delle condizioni del Suo cavo orale. Quindi Le consiglio una visita presso uno specialista gnatologo, ma anche una visita presso un medico fisiatra. Cordiali saluti. Togni Dr. Alberto

Dr. ALBERTO TOGNI

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Utente
Utente
La ringrazio della pronta risposta.
Ho parlato telefonicamente con il mio medico, il quale presume che possa trattarsi di disturbo dato dal reflusso.
Le chiedo, quindi, la cervicalgia è correlabile con il reflusso vero?
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Dr. Giovanni Logli Dentista 9
Salve, è probabile che le due problematiche coesistano. Vada a fondo sull'eventuale reflusso gastro esofageo, ma tenga in debita considerazione la problematica di natura gnatologica. A tal proposito le consiglio di effettuare una visita dal suo dentista.

Saluti

Dr. Giovanni Logli
Pisa
giovanni.logli@gmail.it www.studiologli.it

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Utente
Utente
Caro Dr Logli, sono livornese e penso che verrò a farle visita al più presto.
La informo che:

HO una bella serie di impianti e ponti, mastico solo da una parte per brutta abitudine, digrigno i denti in modo spaventoso la notte.

ps: sono in cura da sempre dal dentista che purtroppo molto non riesce a risolvere
ps2: per il digrignamento notturno ho un bite che non uso poichè mi da fastidio.

Un saluto alla mia cara e amata Pisa.....da una livornese che ci ha fatto l'università e che ci lavora!!!!!!
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Dr. Giovanni Logli Dentista 9
Grazie, conosco molto bene Livorno ed i Livornesi. Gente simpatica, al di là delle battute legate alla rivalità tra pisani e livornesi che all'atto pratico, per quanto mi riguarda, non esiste. Solo battute simpatiche ma finisce lì.

Resto a sua completa disposizione. Saluti
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Per quanto riguarda la correlazione tra malocclusione e dolore al collo legga https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/822-nuovi-studi-su-malocclusione-e-dolore-al-collo-cervicalgia.html nelle attuali linee guida del Ministero della Salute e dell'Istituto superiore della sanità sono date per scontate.
Il bruxismo è (spesso) un grosso fastidio, qualche indicazione la può trovare su https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html. La terapia è il bite dentale https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html.
Buona lettura e saluti.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Dr. Piero Silvestrini Dentista, Gnatologo 153 4
il corteo sintomatologico fa pensare ad un problema gnatologico. Infatti cervicalgia, piccole vertigini, orecchio tappato, formicolii alle estremità, digrignamento sono una "sindrome" ben conosciuta dagli gnatologi e dagli Otorini con il nome di Sindrome di Costen. Ma la cervicalgia può essere portata anche da una deglutizione atipica, in quanto lo sforzo deglutitorio in caso di blocco del movimento ioideo sovraccarica muscolarmente C2 e C3 e funzionalmente (per il movimento anomalo del capo) C4 e C5. Quindi ci sta tutto. Aggiungo che la presenza di una scoliosi franca aggrava e complica il quadro, in quanto è difficile capire se il problema gnatologico e/o cervicale è causa od effetto di un adattamento posturale. Il suo è certamente un caso complesso. Le consiglio di rivolgersi ad uno gnatologo possibilmente anche posturologo per l'analisi ed eventualmente la terapia del caso. Si ricordi che se il problema è causato dalla scoliosi, questo sta a significare che il problema gnatologico è "compensativo/adattativo" e che il dolore non è altro che il superamento della normale possibilità di adattamento che genera, appunto, il dolore. Eventuali terapie che non prendano in considerazione questo fattore potrebbero non solo non servire ma addirittura peggiorare il quadro sintomatologico

Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Quanto detto dal collega è da seguire con attenzione. E' sempre consigliabile valutare il corpo nella Sua interezza. Questo è possibile farlo attraverso lo studio con pedana baropodometrica seguendo particolari criteri. Legga http://www.danieletonlorenzi.it/?category_name=postura
Anche la deglutizione atipica può essere una concausa che va valutata.
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Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 124 1
Sarò pleonastico, ma faccio totalmente mie le parole del dr. Silvestrini. Inoltre rafforzo: si faccia controllare bene le dinamiche linguali, in deglutizione e non; ma lo faccia fare da chi ne sa veramente.

Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it