Bite senza kinesiografia ed elettromiografia
Per la costruzione del bite, mi conviene affidarmi a dentisti gnatologhi che usano strumenti quali la kinesiografia, TENS ed elettromiografia oppure a quelli che non ne usano?
Ho sentito da un dentista che questi strumenti non servono a niente; un altro, invece, mi ha detto che sono indispensabili per un bite corretto.
Come stanno le cose? Chi dei due devo ascoltare?
Ho sentito da un dentista che questi strumenti non servono a niente; un altro, invece, mi ha detto che sono indispensabili per un bite corretto.
Come stanno le cose? Chi dei due devo ascoltare?
[#1]
intanto dovrebbe trovare un collega gnatologo serio e preparato e poi il metodo utilizzato dallo stesso può essere diverso ma nessuna macchina è infallibile per cui non si dovrebbe religiosamente sposare una metodica od un'altra ma utilizzar la propria esperienza e conoscenza in modo corretto per il paziente che stiamo trattando
non si fidi molto di quello che le hanno detto, spesso si denigra ciò che non si conosce; ma è anche vero che potrebbe trovare un bravo gnatologo che non utilizza la kinesiografia o l'elettromiografia
cordiali salut
non si fidi molto di quello che le hanno detto, spesso si denigra ciò che non si conosce; ma è anche vero che potrebbe trovare un bravo gnatologo che non utilizza la kinesiografia o l'elettromiografia
cordiali salut
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Anch'io uso il kinesiografo non secondo la "metodica" suggerita dal collega che probabilmente usa la tecnica di Jankelson, ma solo per controllare quello che faccio. Un parametro (ancora migliore) è la scomparsa della sintomatologia. Le mie osservazioni sono in linea con quanto descritto dalla letteratura scientifica nella news https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html
[#3]
Nonnuso il kinesiografo, neppure la TENS, e neppure l'elettromiografia.
Uso l'axiografia (a volte, quando c'è il caso).
Uso una variante dell'elettromiografia nella diagnosi del bruxismo (NON della malocclusione) e il biofeedback nella cura del bruxismo (NON della malocclusione).
Nessuno di loro è INDISPENSABILE per un bite corretto.
Ognuno di loro può essere UTILE per un bite corretto.
Una sola cosa è però INDISPENSABILE e SUFFICIENTE: un cervello funzionante.
Con il pulsante "ON" acceso.
Uso l'axiografia (a volte, quando c'è il caso).
Uso una variante dell'elettromiografia nella diagnosi del bruxismo (NON della malocclusione) e il biofeedback nella cura del bruxismo (NON della malocclusione).
Nessuno di loro è INDISPENSABILE per un bite corretto.
Ognuno di loro può essere UTILE per un bite corretto.
Una sola cosa è però INDISPENSABILE e SUFFICIENTE: un cervello funzionante.
Con il pulsante "ON" acceso.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Concordo completamente con il collega Sergio. Il kinesiografo e/o l'assiografo sono importanti per controllare quello che si fa. Attualmente uso sempre il kinesigrafo solo perché sto raccogliendo dati, ma ho fatto tantissimi bite con la TENS (funzionano) e senza la TENS (con molte soddisfazioni).
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.4k visite dal 19/06/2011.
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