Click mandobolare dopo 11 anni di cure
Gentili Medici,
sono una ragazza di 21 anni e ad oggi, dopo 11 anni di terapie ortodontiche e dentistiche, mi ritrovo con un forte click mandibolare e dolori diffusi al cranio.
Vi espongo la mia storia: ad 8 anni ho iniziato una terapia di trazione che serviva a colmare una differenza di 4 mm tra mascella e mandibola. Ho quindi portato la mascella indietro di 4 mm, e mi sono state levigate le cuspidi dei premolari e molari. Per quanto riguarda il click, alla domanda su come si sarebbe risolto mi è stato risposto "passerà col tempo".
Dopo circa 7 anni, in seguito ad un incidente stradale, mi sono rivolta ad un altro specialista sotto consiglio del fisioterapista che mi aveva in cura; questo medico ha individuato una scorretta posizione del condilo spiegandomi che i mal di testa ai quali ero soggetta erano dovuti ad un'eccessiva pressione dell'ossatura mandibolare sull'apparato linfatico, ha sentenziato che il lavoro di trazione fatto in precedenza era stato dannosissimo, e che avrei dovuto portare in avanti la mandibola con un bite che mi consentiva di trovare la giusta posizione mandibolare, facendo effettivamente sparire il click ed alleviando la pressione sui canali linfatici, ma che non mi avrebbe mai portato a completa guarigione in quanto la mancanza di cuspidi impediva una chiusura della bocca definitiva (in sostanza la mia bocca avrebbe sempre avuto una chiusura diversa perchè i denti dell'arcata inferiore scivolavano su quelli superiori).
Ho interrotto la terapia dopo quasi 4 anni di bite, in quanto mi era stato promesso che in un anno e mezzo sarei arrivata a risultati soddisfacenti e alla scomparsa del click, ma così non è stato. E questi sono gli 11 anni di cure passati.
Dopo due anni di pausa, durante i quali i dolori sono diventati insopportabili, ho effettuato una visita da un odontoiatra specialista in malfunzionamento dell'ATM, il quale ha individuato un forte bruxismo ed una mandibola più piccola rispetto alla mascella, che porta ad uno "scivolamento della mandibola" in avanti per cercare una chiusura,pertanto mi ha prescritto una ortopantomografia digitale dalla quale emerge un affollamento dentario, un'inclusione degli ottavi elementi superiori ed inferiori, ed un'apparente irregolarità al condilo mandibolare destro (il click mandibolare riguarda solo la parte sinistra).
Il medico che ho consultato mi ha proposto una terapia di 6 mesi con un bite che porterà indietro la mandibola per inserirla nella sua sede; questa terapia mi permetterà di eliminare i mal di testa, e una volta terminata, potrò decidere se continuare la terapia e risolvere tutti gli altri problemi che ho, o se tenere il bite e portarlo solo di notte per tutta la vita.
Mi scuso per la lunghezza del testo, ma desidero sapere: se col precedente medico portando in avanti la mandibola il click spariva, perchè il dottore attuale vuole portarla indietro? Ho qualche speranza di risolvere la situazione?
Vi ringrazio moltissimo dell'attenzione
sono una ragazza di 21 anni e ad oggi, dopo 11 anni di terapie ortodontiche e dentistiche, mi ritrovo con un forte click mandibolare e dolori diffusi al cranio.
Vi espongo la mia storia: ad 8 anni ho iniziato una terapia di trazione che serviva a colmare una differenza di 4 mm tra mascella e mandibola. Ho quindi portato la mascella indietro di 4 mm, e mi sono state levigate le cuspidi dei premolari e molari. Per quanto riguarda il click, alla domanda su come si sarebbe risolto mi è stato risposto "passerà col tempo".
Dopo circa 7 anni, in seguito ad un incidente stradale, mi sono rivolta ad un altro specialista sotto consiglio del fisioterapista che mi aveva in cura; questo medico ha individuato una scorretta posizione del condilo spiegandomi che i mal di testa ai quali ero soggetta erano dovuti ad un'eccessiva pressione dell'ossatura mandibolare sull'apparato linfatico, ha sentenziato che il lavoro di trazione fatto in precedenza era stato dannosissimo, e che avrei dovuto portare in avanti la mandibola con un bite che mi consentiva di trovare la giusta posizione mandibolare, facendo effettivamente sparire il click ed alleviando la pressione sui canali linfatici, ma che non mi avrebbe mai portato a completa guarigione in quanto la mancanza di cuspidi impediva una chiusura della bocca definitiva (in sostanza la mia bocca avrebbe sempre avuto una chiusura diversa perchè i denti dell'arcata inferiore scivolavano su quelli superiori).
Ho interrotto la terapia dopo quasi 4 anni di bite, in quanto mi era stato promesso che in un anno e mezzo sarei arrivata a risultati soddisfacenti e alla scomparsa del click, ma così non è stato. E questi sono gli 11 anni di cure passati.
Dopo due anni di pausa, durante i quali i dolori sono diventati insopportabili, ho effettuato una visita da un odontoiatra specialista in malfunzionamento dell'ATM, il quale ha individuato un forte bruxismo ed una mandibola più piccola rispetto alla mascella, che porta ad uno "scivolamento della mandibola" in avanti per cercare una chiusura,pertanto mi ha prescritto una ortopantomografia digitale dalla quale emerge un affollamento dentario, un'inclusione degli ottavi elementi superiori ed inferiori, ed un'apparente irregolarità al condilo mandibolare destro (il click mandibolare riguarda solo la parte sinistra).
Il medico che ho consultato mi ha proposto una terapia di 6 mesi con un bite che porterà indietro la mandibola per inserirla nella sua sede; questa terapia mi permetterà di eliminare i mal di testa, e una volta terminata, potrò decidere se continuare la terapia e risolvere tutti gli altri problemi che ho, o se tenere il bite e portarlo solo di notte per tutta la vita.
Mi scuso per la lunghezza del testo, ma desidero sapere: se col precedente medico portando in avanti la mandibola il click spariva, perchè il dottore attuale vuole portarla indietro? Ho qualche speranza di risolvere la situazione?
Vi ringrazio moltissimo dell'attenzione
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forte click mandibolare e dolori diffusi al cranio.
Per comprendere meglio il meccanismo del click può leggere http://www.danieletonlorenzi.it/?p=79
mi sono state levigate le cuspidi dei premolari e molari.
Cosa da evitare assolutamente. SEMPRE.
mandibola avanti, mandibola indietro?
Da una radiografia laterale del cranio è possibile ottenere uno studio cefalometrico. Solo questo potrà dirci se la mascella è troppo grande o la mandibola è troppo piccola. Il fatto che uno dica una cosa ed un altro l'opposto fa venire il dubbio che almeno uno non abbia fatto la cefalometria. Cosa d'altra parte ora non più necessaria. Questa misurazione serve se si vuole spostare le ossa mascellari, ma Lei ormai da tempo ha superato il picco di crescita. Potrebbe essere interessante solo nel caso che voglia sottoporsi a chirurgia maxillofacciale. Cosa che Le sconsiglio vivamente.
ha individuato un forte bruxismo
In questo link potrà (se vuole) approfondire l'argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html
Il medico che ho consultato mi ha proposto una terapia di 6 mesi con un bite che porterà indietro la mandibola per inserirla nella sua sede;
se si deve portare indietro la mandibola si può stabilire con l'esame cefalometrico in soggetto prima della fine della crescita. A 21 anni non si fa perché non si sposta più nulla se non con chirurgia maxillofacciale.
Con il bite si sposta la mandibola....... solo finché si porta tale apparecchio http://www.danieletonlorenzi.it/?p=115 se è ben certa che il collega ha detto che spostava la mandibola a donna di 21 anni solo con il bite, Le consiglio di consultare uno gnatologo.
Per comprendere meglio il meccanismo del click può leggere http://www.danieletonlorenzi.it/?p=79
mi sono state levigate le cuspidi dei premolari e molari.
Cosa da evitare assolutamente. SEMPRE.
mandibola avanti, mandibola indietro?
Da una radiografia laterale del cranio è possibile ottenere uno studio cefalometrico. Solo questo potrà dirci se la mascella è troppo grande o la mandibola è troppo piccola. Il fatto che uno dica una cosa ed un altro l'opposto fa venire il dubbio che almeno uno non abbia fatto la cefalometria. Cosa d'altra parte ora non più necessaria. Questa misurazione serve se si vuole spostare le ossa mascellari, ma Lei ormai da tempo ha superato il picco di crescita. Potrebbe essere interessante solo nel caso che voglia sottoporsi a chirurgia maxillofacciale. Cosa che Le sconsiglio vivamente.
ha individuato un forte bruxismo
In questo link potrà (se vuole) approfondire l'argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html
Il medico che ho consultato mi ha proposto una terapia di 6 mesi con un bite che porterà indietro la mandibola per inserirla nella sua sede;
se si deve portare indietro la mandibola si può stabilire con l'esame cefalometrico in soggetto prima della fine della crescita. A 21 anni non si fa perché non si sposta più nulla se non con chirurgia maxillofacciale.
Con il bite si sposta la mandibola....... solo finché si porta tale apparecchio http://www.danieletonlorenzi.it/?p=115 se è ben certa che il collega ha detto che spostava la mandibola a donna di 21 anni solo con il bite, Le consiglio di consultare uno gnatologo.
[#2]
Credo che il concetto di "portare indietro" sia ovviamente una semplificazione per farle capire che la posizione della sua mandibola sia al momento più "avanzata" a causa di contatti dentali incongrui che fanno scivolare la mandibola in una direzione (nel suo caso in avanti): questo si può osservare solo con la visita, quindi noi possiamo solo immaginare. Dal punto di vista tecnico viene chiamata discrepanza tra "relazione centrica" e "occlusione centrica".
Ovviamente il bite in questo caso ha un compito in primo luogo diagnostico e poi di terapia per ridurre il dolore.
Come le ha detto il collega non può "portare indietro" la mandibola, ma ci può aiutare a individuare la posizione della mandibola senza contatti dentali incongrui. Solo eliminando questi ultimi con l'ortodonzia si potrà modificare in maniera permanente la chiusura... a patto che la differenza individuata non sia eccessiva, cioè non correggibile in un adulto con la sola ortodonzia.
E' evidente che se la situazione è quella descritta chi ha fatto il lavoro precedente, oltre a non aver eliminato il click è andato in direzione sbagliata. In ogni caso in una ragazza di 15 anni, quindi con crescita scheletrica sostanzialmente terminata (mi pare di capire che fosse la sua età al secondo trattamento) non è possibile "avanzare la mandibola" con la sola ortodonzia (o con il bite), se non di pochi decimi di millimetro
Ovviamente il bite in questo caso ha un compito in primo luogo diagnostico e poi di terapia per ridurre il dolore.
Come le ha detto il collega non può "portare indietro" la mandibola, ma ci può aiutare a individuare la posizione della mandibola senza contatti dentali incongrui. Solo eliminando questi ultimi con l'ortodonzia si potrà modificare in maniera permanente la chiusura... a patto che la differenza individuata non sia eccessiva, cioè non correggibile in un adulto con la sola ortodonzia.
E' evidente che se la situazione è quella descritta chi ha fatto il lavoro precedente, oltre a non aver eliminato il click è andato in direzione sbagliata. In ogni caso in una ragazza di 15 anni, quindi con crescita scheletrica sostanzialmente terminata (mi pare di capire che fosse la sua età al secondo trattamento) non è possibile "avanzare la mandibola" con la sola ortodonzia (o con il bite), se non di pochi decimi di millimetro
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
[#3]
Gentile signorina,
ho dato per scontato che Lei sapesse cos'è la cefalometria.
In greco cefalometria vuol dire "misura della testa". Sopra ad una radiografia laterale della testa si mette un foglio trasparente e si disegnano le strutture ossee. Ora ci sono programmi adatti allo scopo che acquisiscono dati in diretta. Provi a cercare cefalometria su google per immagini, le sarà di sicuro più semplice capire che la misura è una cosa e l'opinione un'altra. Se due ortodontisti diversi MISURANO la stessa cefalometria (radiografia che consente di misurare la testa) difficilmente avranno opinioni divergenti.
La prego di chiedere se le risposte avute sono chiare, le cose che non ha capito Le saranno spiegate.
Saluti
ho dato per scontato che Lei sapesse cos'è la cefalometria.
In greco cefalometria vuol dire "misura della testa". Sopra ad una radiografia laterale della testa si mette un foglio trasparente e si disegnano le strutture ossee. Ora ci sono programmi adatti allo scopo che acquisiscono dati in diretta. Provi a cercare cefalometria su google per immagini, le sarà di sicuro più semplice capire che la misura è una cosa e l'opinione un'altra. Se due ortodontisti diversi MISURANO la stessa cefalometria (radiografia che consente di misurare la testa) difficilmente avranno opinioni divergenti.
La prego di chiedere se le risposte avute sono chiare, le cose che non ha capito Le saranno spiegate.
Saluti
[#4]
Ex utente
Gentili Medici,
innanzitutto Vi ringrazio dell'attenzione dedicatami.
Mi sono stati prescritti diversi esami: una TAC volumetrica dell'ATM a bocca aperta e chiusa, una OPT e un telecranio digitale. I risultati dell'ortopantomografia hanno evidenziato un affollamento dentario, un'inclusione degli ottavi elementi superiori ed inferiori, ed un'apparente irregolarità al condilo mandibolare destro. Dalla TAC eseguita, risulta che a bocca chiusa entrambi i condili risultano in sede, anche se il condilo dx mostra un'evidente irregolarità anteriore e una superficie articolare appiattita. A bocca aperta, l'escursione dei condili è asimmetrica, lievemente più ampia che da norma, specie a sx, come da sub-lussazione dell'ATM.
Sono stata sottoposta a cefalometria (preciso che è la prima volta che mi è stato effettuato simile esame), e con le varie impronte dentali e la chiusura che io ho attualmente, è stata ricostruita la mia situazione tramite un modellino. Il medico che mi ha attualmente in cura ha riscontrato innanzitutto una dimensione verticale del viso eccessiva, dovuta ad una crescita mandibolare verso il basso e non in orizzontale (avvalorata dal fatto che nella cefalometria l'angolo della mia mandibola è molto più ampio di quanto dovrebbe). Inoltre, la mandibola è molto più piccola della mascella. Ho una asimmetria ossea nei due lati della mandibola, e questo scompenso porta il condilo dx ad uscire fuori sede quando apro la bocca. Inoltre,non apro la bocca simmetricamente perchè tendo a deviare nettamente verso dx, e a far scivolare la mandibola in avanti per cercare di compensare la discrepanza con la mascella. Nella figura vista di profilo, tracciando una linea dalla base dell'osso nasale perpendicolare al terreno, la posizione di labbra e mento risulta spostata all'indietro di diversi mm, e la mandibola appare schiacciata contro il collo. La terapia che mi è stata proposta è un bite che corregga la chiusura, riportando il condilo in sede e ristabilendo un equilibrio muscolo-articolare, che in 6 mesi dovrebbe insegnare al mio sistema neuromuscolare la nuova e corretta chiusura per evitare questi scompensi, che mi causano mal di testa. Alla fine della terapia, avrei una chiusura con denti che corrispondono come posizione (molari anteriori che combaciano con quelli inferiori ecc), ma ovviamente essendo la mandibola più piccola della mascella, avrei uno spazio tra arcata superiore e inferiore ancora più accentuato. Inoltre, il forte bruxismo unito alla levigazione della superficie dentale alla quale sono stata sottoposta in infanzia mi ha consumato quasi la metà dell'altezza di molari e premolari, perciò i punti di contatto tra i denti che riuscirò ad avere nella mia nuova chiusura saranno solo 2.
Il medico che attualmente mi segue mi ha spiegato che questa terapia di 6 mesi serve solo ad eliminare i dolori dovuti dallo scompenso muscolare, ma che non risolverò il problema, e che l'unica soluzione definitiva per la mia situazione è la chirurgia maxillo-facciale, che però attualmente mi sconsiglia.
Vorrei sapere se siete d'accordo con la sua diagnosi, e se da quel poco che sono riuscita a spiegarVi anche Voi riteniate l'intervento l'unica soluzione possibile al mio problema.
Vi ringrazio ancora moltissimo
innanzitutto Vi ringrazio dell'attenzione dedicatami.
Mi sono stati prescritti diversi esami: una TAC volumetrica dell'ATM a bocca aperta e chiusa, una OPT e un telecranio digitale. I risultati dell'ortopantomografia hanno evidenziato un affollamento dentario, un'inclusione degli ottavi elementi superiori ed inferiori, ed un'apparente irregolarità al condilo mandibolare destro. Dalla TAC eseguita, risulta che a bocca chiusa entrambi i condili risultano in sede, anche se il condilo dx mostra un'evidente irregolarità anteriore e una superficie articolare appiattita. A bocca aperta, l'escursione dei condili è asimmetrica, lievemente più ampia che da norma, specie a sx, come da sub-lussazione dell'ATM.
Sono stata sottoposta a cefalometria (preciso che è la prima volta che mi è stato effettuato simile esame), e con le varie impronte dentali e la chiusura che io ho attualmente, è stata ricostruita la mia situazione tramite un modellino. Il medico che mi ha attualmente in cura ha riscontrato innanzitutto una dimensione verticale del viso eccessiva, dovuta ad una crescita mandibolare verso il basso e non in orizzontale (avvalorata dal fatto che nella cefalometria l'angolo della mia mandibola è molto più ampio di quanto dovrebbe). Inoltre, la mandibola è molto più piccola della mascella. Ho una asimmetria ossea nei due lati della mandibola, e questo scompenso porta il condilo dx ad uscire fuori sede quando apro la bocca. Inoltre,non apro la bocca simmetricamente perchè tendo a deviare nettamente verso dx, e a far scivolare la mandibola in avanti per cercare di compensare la discrepanza con la mascella. Nella figura vista di profilo, tracciando una linea dalla base dell'osso nasale perpendicolare al terreno, la posizione di labbra e mento risulta spostata all'indietro di diversi mm, e la mandibola appare schiacciata contro il collo. La terapia che mi è stata proposta è un bite che corregga la chiusura, riportando il condilo in sede e ristabilendo un equilibrio muscolo-articolare, che in 6 mesi dovrebbe insegnare al mio sistema neuromuscolare la nuova e corretta chiusura per evitare questi scompensi, che mi causano mal di testa. Alla fine della terapia, avrei una chiusura con denti che corrispondono come posizione (molari anteriori che combaciano con quelli inferiori ecc), ma ovviamente essendo la mandibola più piccola della mascella, avrei uno spazio tra arcata superiore e inferiore ancora più accentuato. Inoltre, il forte bruxismo unito alla levigazione della superficie dentale alla quale sono stata sottoposta in infanzia mi ha consumato quasi la metà dell'altezza di molari e premolari, perciò i punti di contatto tra i denti che riuscirò ad avere nella mia nuova chiusura saranno solo 2.
Il medico che attualmente mi segue mi ha spiegato che questa terapia di 6 mesi serve solo ad eliminare i dolori dovuti dallo scompenso muscolare, ma che non risolverò il problema, e che l'unica soluzione definitiva per la mia situazione è la chirurgia maxillo-facciale, che però attualmente mi sconsiglia.
Vorrei sapere se siete d'accordo con la sua diagnosi, e se da quel poco che sono riuscita a spiegarVi anche Voi riteniate l'intervento l'unica soluzione possibile al mio problema.
Vi ringrazio ancora moltissimo
[#5]
Noi abbiamo meno dati per fare una diagnosi di chi l'ha visitata con tutti gli esami allegati. La diagnosi è precisa e dettagliata per cui non potremmo certo fare di meglio e non avrei alcun motivo per dubitare di quanto proposto
[#6]
vediamo di fare un po di chiarezza:
1) lei ha asimmetria? Diagnosi solo dopo http://www.danieletonlorenzi.it/?s=asimmetria&x=27&y=12
2) i condili risultano in sede (ci mancherebbe altro) è il disco articolare che non si dice dov'è! secondo me è presente click http://www.danieletonlorenzi.it/?p=79
Legga intanto queste informazioni e poi ci faccia sapere.
Valuti bene "In caso di deviazione laterale forzata della mandibola lo gnatologo toglierà il precontatto."
1) lei ha asimmetria? Diagnosi solo dopo http://www.danieletonlorenzi.it/?s=asimmetria&x=27&y=12
2) i condili risultano in sede (ci mancherebbe altro) è il disco articolare che non si dice dov'è! secondo me è presente click http://www.danieletonlorenzi.it/?p=79
Legga intanto queste informazioni e poi ci faccia sapere.
Valuti bene "In caso di deviazione laterale forzata della mandibola lo gnatologo toglierà il precontatto."
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.2k visite dal 23/04/2011.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.