Dolori articolazione temporomandibolare

Ho 44 anni e ultimamente soffro di un peggioramento dei dolori all'articolazione temporomandibolare dx. Purtroppo si ripresentano molto spesso e sto assumendo per questo molti analgesici.I problemi sono iniziati circa vent'anni fa, quando ho avuto un problema alla mandibola, non riuscivo ad aprire la bocca, e se tentavo di forzare l'apertura, avevo forti scrocchi e dolore.Questo è durato per un pò, poi, piano piano, sono riuscita a ritornare ad aprire la bocca, ma sempre con scrocchi e ogni tanto dolore. Circa dieci anni fa ho portato per un anno circa un byte e ho fatto fisioterapia per i dolori muscolari, con lieve miglioramento. Dallo stesso otontoiatra che mi ha fatto il byte mi era stato consigliato di effettuare una RMN dell'ATM per sospetta artrosi. Purtroppo però non l'ho fatta, il tempo è passato e il problema è rimasto. E ora è peggiorato. Credo che dovrei rivolgermi ad un gnatologo. Ma intanto che consigli mi può dare? Grazie
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Gentile utente l'unico consiglio che posso darle io è quello di non perdere altro tempo nel contattare uno gnatologo, ne è trascorso già tanto da quando sono iniziati i suoi problemi articolari che tendono ad essere ingravescenti. L'esame richiesto consente di valutare la posizione del disco articolare rispetto ai capi ossei (sempre che nella sua articolazione sia ancora identificabile un disco articolare).
Contatti uno gnatologo per vedere cosa si può fare.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Utente
Utente
La ringrazio molto per il suo consiglio e per la rapidità della risposta. Farò come mi dice.
Se posso approfittare ancora una volta della sua cortesia, vorrei chiederle un'altra cosa. Nel caso in cui, come lei ipotizza, non ci fosse più il disco articolare, cosa si può fare? Sarebbe necessario un intervento?
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
L'intervento chirurgico è l'ultima opzione da valutare, una discreta funzione può esser recuperata anche facendo ricorso ad esercizi mirati e fisioterapia. Ma di tutto questo le parlerà meglio lo gnatologo.
Cordiali saluti