Esame kinesiografico
Buongiorno ho 34 anni e ho bisogno di qualche chiarimento su questo esame. Premetto che mi è stato prescritto a causa della necessità di riabilitare protesicamente la mia bocca in particolar modo per quel che concerne il primo e secondo quadrante.
Sono un paziente con malocclusione scheletrica con parafunzioni, ed i miei problemi di masticazione e deglutizione sono nati quando mi è stato posto nel secondo quadrante un ponte che chiudesse in normoclusione (prima ovviamente vi era malocclusione).
Ora leggendo di questo esame mi è parso di capire che è molto ultile per rilevare i movimenti mandibolari in particolari anche quelli laterali, dei quali ho sempre abusato per via delle parafunzioni e della malocclusione. I miei dubbi sono in particolare due, primo dubbio, avendo ora a sinistra un ponte protesico in normoclusione (non naturale quindi) questa condizione potrebbe sballare i risultati del test per i movimenti mandibolari laterali pendenti su quel lato?
Secondo dubbio, questo esame nel misurare questi movimenti è in grado d'identificare se in "dinamica" è necessario che la zona dentale superiore sia in una posizione differente da quella attuale? (vedi necessità di tornare ad una determintata maloccuslione in qualche modo quindi misurata?).
Ringrazio
Sono un paziente con malocclusione scheletrica con parafunzioni, ed i miei problemi di masticazione e deglutizione sono nati quando mi è stato posto nel secondo quadrante un ponte che chiudesse in normoclusione (prima ovviamente vi era malocclusione).
Ora leggendo di questo esame mi è parso di capire che è molto ultile per rilevare i movimenti mandibolari in particolari anche quelli laterali, dei quali ho sempre abusato per via delle parafunzioni e della malocclusione. I miei dubbi sono in particolare due, primo dubbio, avendo ora a sinistra un ponte protesico in normoclusione (non naturale quindi) questa condizione potrebbe sballare i risultati del test per i movimenti mandibolari laterali pendenti su quel lato?
Secondo dubbio, questo esame nel misurare questi movimenti è in grado d'identificare se in "dinamica" è necessario che la zona dentale superiore sia in una posizione differente da quella attuale? (vedi necessità di tornare ad una determintata maloccuslione in qualche modo quindi misurata?).
Ringrazio
[#1]
Le domande che Lei ha proposto sarebbero il programma di un master universitario (di due o tre anni). Di sicuro una metodica che misuri (kinesiografo, assiografo, ecc.) indica che Lei si è rivolto ad un professionista scrupoloso. I problemi di masticazione e deglutizione sono sorti quando? Lei vedo che ha già postato una richiesta di consulto per il morso profondo. I problemi di masticazione probabilmente li ha sempre avuti. Lavorare sulla Sua bocca richiede attenzione. L'assunzione di un farmaco, un periodo di stress, potrebbero da sole aver reso la situazione anomala, malocclusione da sempre (perché in seconda classe) in situazione con dolore (disordine temporomandibolare). La situazione magari è un po complessa, come pretendere di analizzare un fenomeno di solito notturno misurandolo di giorno. Se cerca "bruxismo e nuclei motori trigeminali" troverà altre informazioni. Non credo sia possibile rispondere alla Sua domanda senza visita.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore Daniele Tonlorenzi
I dolori ed i problemi gravi sono iniziati due mesi fà quando è stato posto nel secondo quadrante un ponte in normoclusione.
Non sto prendendo nessuno tipo di farmaco nemmeno antidolorifici, noto che la posizione del mascellare superiore durante le parafunzioni laterali della mandibola favorisce impatti con essa. Ed è proprio all'impattare che sento dei clack articolari, che poi si manifestano con dolori dopo i pasti.
Indubbiamente la mia masticazione di base non è mai stata corretta ma ha sempre funzionato senza dolori o problemi di deglutizione, insomma sono stato perfettamente asintomatico fino a quando ho mantenuto una determinata malocclusione, che di fatto favorisce tutte quelle parafunzioni che ora sono imprigionate e creano disturbi è vuoti funzionali.
Quindi dal mio punto di vista la causa dei dolori è senz'altro il provvisorio stesso che non garantisce adeguati svincoli alla mandibola, ecco perchè chiedevo se a fronte di questo presupposto i due punti sopracitati sarebbe risultati fortemente sfalzati. Spero che gli esami in oggetto evidenzino questa condizione e non che siano sfalzati da essa.
I dolori ed i problemi gravi sono iniziati due mesi fà quando è stato posto nel secondo quadrante un ponte in normoclusione.
Non sto prendendo nessuno tipo di farmaco nemmeno antidolorifici, noto che la posizione del mascellare superiore durante le parafunzioni laterali della mandibola favorisce impatti con essa. Ed è proprio all'impattare che sento dei clack articolari, che poi si manifestano con dolori dopo i pasti.
Indubbiamente la mia masticazione di base non è mai stata corretta ma ha sempre funzionato senza dolori o problemi di deglutizione, insomma sono stato perfettamente asintomatico fino a quando ho mantenuto una determinata malocclusione, che di fatto favorisce tutte quelle parafunzioni che ora sono imprigionate e creano disturbi è vuoti funzionali.
Quindi dal mio punto di vista la causa dei dolori è senz'altro il provvisorio stesso che non garantisce adeguati svincoli alla mandibola, ecco perchè chiedevo se a fronte di questo presupposto i due punti sopracitati sarebbe risultati fortemente sfalzati. Spero che gli esami in oggetto evidenzino questa condizione e non che siano sfalzati da essa.
[#3]
Per il click provi a leggere https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/
In questo link è indicato il trattamento necessario, al kinesiografo si vedranno i movimenti della mandibola. Di sicuro alterati.
Saluti
In questo link è indicato il trattamento necessario, al kinesiografo si vedranno i movimenti della mandibola. Di sicuro alterati.
Saluti
[#4]
Non capisco come si possa "prescrivere" un esame kinesiografico per questioni gnatologiche.
L'esame kinesiografico, se lo gnatologo lo ritiene utile, lo fa, non lo "prescrive".
Se non lo ritiene utile, non lo fa e fa qualcosa d'altro.
Non penso che lei sia seguito da una persona con conoscenze gnatologiche approfondite.
L'esame kinesiografico, se lo gnatologo lo ritiene utile, lo fa, non lo "prescrive".
Se non lo ritiene utile, non lo fa e fa qualcosa d'altro.
Non penso che lei sia seguito da una persona con conoscenze gnatologiche approfondite.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#5]
Ex utente
Gentile Dott. Formentelli
Forse mi sono espresso male io, ma il discorso è che l'odontoiatra mi ha indirizzato dallo gnatologo in questione, il quale dopo avermi visitato e capito di base quale sia il mio problema mi ha proposto i suddetti esami, che farò nel giro di qualche giorno proprio con lui.
Forse mi sono espresso male io, ma il discorso è che l'odontoiatra mi ha indirizzato dallo gnatologo in questione, il quale dopo avermi visitato e capito di base quale sia il mio problema mi ha proposto i suddetti esami, che farò nel giro di qualche giorno proprio con lui.
[#8]
Ex utente
Come promesso vi posto quello che è scritto nel referto:
"Apertura conservata, con evidente laterodeviazione sx. Movimenti di lateralità con diminuzione asimmetrica, discinesia nel movimento di massima apertura alla massima velocità, spazio libero a riposo abituale nella norma, con significativa laterodeviazione sx in chiusura, valori emg dei masseteri e temporali a riposo maggiori della norma. Valori degli stessi nel test di funzione di serramento sui denti asimmetrici e di basso voltaggio. Dopo 50 minuti di tens, lo spazio libero rimane normale ma si evidenzia retrusione mandibolare e significativa laterodeviazione sx in chiusura. instabilità occlusale.
La diagnosi è evidente disfunzione cranio-mandibolare"
Attendo commenti, intanto vi ricordo che in questo momento sono in "centrica" e per essere in questa posizione mi è stato posto sul lato superiore sinistro un ponte provvisorio in normoclusione, ove prima i denti chiudevano in malocclusione (ho il moncone del 27 vestibolarizzato per esempio).
"Apertura conservata, con evidente laterodeviazione sx. Movimenti di lateralità con diminuzione asimmetrica, discinesia nel movimento di massima apertura alla massima velocità, spazio libero a riposo abituale nella norma, con significativa laterodeviazione sx in chiusura, valori emg dei masseteri e temporali a riposo maggiori della norma. Valori degli stessi nel test di funzione di serramento sui denti asimmetrici e di basso voltaggio. Dopo 50 minuti di tens, lo spazio libero rimane normale ma si evidenzia retrusione mandibolare e significativa laterodeviazione sx in chiusura. instabilità occlusale.
La diagnosi è evidente disfunzione cranio-mandibolare"
Attendo commenti, intanto vi ricordo che in questo momento sono in "centrica" e per essere in questa posizione mi è stato posto sul lato superiore sinistro un ponte provvisorio in normoclusione, ove prima i denti chiudevano in malocclusione (ho il moncone del 27 vestibolarizzato per esempio).
[#9]
Mi piacerebbe capire in base a cosa il lavoro protesico (tra l'altro su un solo quadrante) non sia stato eseguito in occlusione abituale, che mi sembra di aver capito fosse asintomatica, ma in una "presunta normocclusione". Perchè? Come è stata stabilita la normocclusione? Quali vantaggi doveva fornire rispetto all'abituale?
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
[#10]
Ex utente
Gentile Dr. Spinelli
Credo sia stata una questione di comodo mi spiego meglio, 27 perno moncone vestibolarizzato, 26 elemento sospeso, 25 moncone normoccluso (con leggera tendenza ad essere lingualizzato). Tanto è vero che in precedenza solo 27 e 26 erano malocclusi (con 26 meno maloccluso del 27), il 25 era normocluso, il 24 brodie lingualizzato, con contatti con gli antagonisti praticamente nulli.
Credo sia stata una questione di comodo mi spiego meglio, 27 perno moncone vestibolarizzato, 26 elemento sospeso, 25 moncone normoccluso (con leggera tendenza ad essere lingualizzato). Tanto è vero che in precedenza solo 27 e 26 erano malocclusi (con 26 meno maloccluso del 27), il 25 era normocluso, il 24 brodie lingualizzato, con contatti con gli antagonisti praticamente nulli.
[#11]
Gentile signore Lei ha scritto: "Sono un paziente con malocclusione scheletrica con parafunzioni, ed i miei problemi di masticazione e deglutizione......." che parafunzioni e che problemi di masticazione e deglutizione aveva?
Solo dopo aver capito questo sarà possibile dare risposta precisa.
Saluti
Solo dopo aver capito questo sarà possibile dare risposta precisa.
Saluti
[#12]
Ex utente
Gentile Dott. Tonlorenzi
è molto semplice, parto dal presupposto che prima di mettere il ponte nel secondo quadrante in normocclusione non avevo ne problemi articolari, ne muscolari, ne cefalee, ne problemi di masticazione o deglutizione.
Essendo maloccluso da sempre, le mie parafunzioni principali sono quelle laterali, spostando la mandibola verso la maxilla lateralmente facevo si che i denti chiudessero in normocclusione durante la triturazione tranendo giovamento da questa situazione.
Ad oggi mi viene spontaneo ripetere lo stesso movimento il quale non riesce perchè trova contatti precoci. Quindi trovo limitazioni importanti sulle mie parafunzioni laterali sul lato sx, la triturazione di fatto riesce comunque ad avvenire seppur in modo più faticoso, ma quando tento di deglutire visto la posizione della mandibola condizionata da un intercuspidazione più che dubbia, mi và di traverso il bolo, spesso devo fare una doppia deglutizione consecutiva per deglutire o addirittura spostare il bolo dal lato sx sul destro per permettere un adeguato flusso del bolo verso l'interno della gola. Difatto quando "spingo per deglutire" sento la mandibola "incastrasi" in una posizione forzata, sicuramente differente da quella che mi serve.
è molto semplice, parto dal presupposto che prima di mettere il ponte nel secondo quadrante in normocclusione non avevo ne problemi articolari, ne muscolari, ne cefalee, ne problemi di masticazione o deglutizione.
Essendo maloccluso da sempre, le mie parafunzioni principali sono quelle laterali, spostando la mandibola verso la maxilla lateralmente facevo si che i denti chiudessero in normocclusione durante la triturazione tranendo giovamento da questa situazione.
Ad oggi mi viene spontaneo ripetere lo stesso movimento il quale non riesce perchè trova contatti precoci. Quindi trovo limitazioni importanti sulle mie parafunzioni laterali sul lato sx, la triturazione di fatto riesce comunque ad avvenire seppur in modo più faticoso, ma quando tento di deglutire visto la posizione della mandibola condizionata da un intercuspidazione più che dubbia, mi và di traverso il bolo, spesso devo fare una doppia deglutizione consecutiva per deglutire o addirittura spostare il bolo dal lato sx sul destro per permettere un adeguato flusso del bolo verso l'interno della gola. Difatto quando "spingo per deglutire" sento la mandibola "incastrasi" in una posizione forzata, sicuramente differente da quella che mi serve.
[#13]
nella mia pratica quotidiana "provo" la centrica costruendo prima un bite che simula la corretta chiusura. Non parto dalla protesizzazione (anche se con provvisori). Il Suo dentista saprà bene quello che fa ed è l'unico che l'ha vista per cui presumo di sbagliare io. Comunque ci faccia sapere i risultati di questa terapia.
[#14]
Lei parla di un ponte nel secondo quadrante messo in "normoocclusione", poi di "contatti precoci", poi di una mandibola che si "incastra in una posizione forzata".
Queste problematiche che lei riscontra negli svincoli laterali significano che il ponte è tutto fuorché in normoocclusione.
Impossibile dirle di più on-line, perchè i dati che lei fornisce sono in contrasto fra di loro.
Occorre una visita da uno gnatologo che faccia una diagnosi e proponga una terapia.
MA lei l'ha già fatta, ma purtroppo, per i motivi espressi, non siamo in grado di esprimerci al riguardo.
Queste problematiche che lei riscontra negli svincoli laterali significano che il ponte è tutto fuorché in normoocclusione.
Impossibile dirle di più on-line, perchè i dati che lei fornisce sono in contrasto fra di loro.
Occorre una visita da uno gnatologo che faccia una diagnosi e proponga una terapia.
MA lei l'ha già fatta, ma purtroppo, per i motivi espressi, non siamo in grado di esprimerci al riguardo.
[#15]
Lei parla di un ponte nel secondo quadrante messo in "normoocclusione", poi di "contatti precoci", poi di una mandibola che si "incastra in una posizione forzata".
Queste problematiche che lei riscontra negli svincoli laterali significano che il ponte è tutto fuorché in normoocclusione.
Impossibile dirle di più on-line, perchè i dati che lei fornisce sono in contrasto fra di loro.
Occorre una visita da uno gnatologo che faccia una diagnosi e proponga una terapia.
MA lei l'ha già fatta, ma purtroppo, per i motivi espressi, non siamo in grado di esprimerci al riguardo.
Queste problematiche che lei riscontra negli svincoli laterali significano che il ponte è tutto fuorché in normoocclusione.
Impossibile dirle di più on-line, perchè i dati che lei fornisce sono in contrasto fra di loro.
Occorre una visita da uno gnatologo che faccia una diagnosi e proponga una terapia.
MA lei l'ha già fatta, ma purtroppo, per i motivi espressi, non siamo in grado di esprimerci al riguardo.
[#16]
Ex utente
@Gentile Dott. Tonlorenzi
Ho ben capito cosa intende, tuttavia credo che il mio curante abbia sottovalutato, l'intercuspidazione del mio lato sx, in quanto come detto in precedenza io raggiungevo la massima intercuspidazione in dinamica, con una parafunzione laterale, l'intercuspidazione attuale è di fatto buona in statica, ma ovviamente quando parte la parafunzione viene fuori il difetto, ed il dolore articolare/muscolare.
@Gentile Dott. Formentelli
Da profano le dico che il ponte è in normoclusione, poichè ora le moli chiudono normalmente, mentre prima con un 27 ed un 26 vestibolarizzati questi mal occludevano con gli antagonisti, e davano di fatto un buon svincolo ed una buona intercuspidazione in dinamica/parafunzioni.
lo gnatologo mi ha detto che partendo dal presupposto che i denti siano realizzati per la mia migliore occlusione, devo provare con un ortottico a registrare un occlusione migliore, anche aiutando con una riposizionamento della mandibola. Ma il punto è "come faccio a stabilire se i denti sono realizzati per la mia migliore occlusione quando ho 26 e 27 che sono totalmente differenti in contatti e posizione rispetto alla precedente situazione occlusale?"
Tanto è vero che lo gnatologo dice che qualora con l'ortottico non avessi miglioramenti dovrei propendere ad una soluzione chirurgica.
Di questo gnatologo ho ricopiato il referto, poi ci sono delle risultanze schematiche con misurazioni strumentali qualora servisse qualche dato tipico presente su quei foglio posso copia-incollarlo.
Ho ben capito cosa intende, tuttavia credo che il mio curante abbia sottovalutato, l'intercuspidazione del mio lato sx, in quanto come detto in precedenza io raggiungevo la massima intercuspidazione in dinamica, con una parafunzione laterale, l'intercuspidazione attuale è di fatto buona in statica, ma ovviamente quando parte la parafunzione viene fuori il difetto, ed il dolore articolare/muscolare.
@Gentile Dott. Formentelli
Da profano le dico che il ponte è in normoclusione, poichè ora le moli chiudono normalmente, mentre prima con un 27 ed un 26 vestibolarizzati questi mal occludevano con gli antagonisti, e davano di fatto un buon svincolo ed una buona intercuspidazione in dinamica/parafunzioni.
lo gnatologo mi ha detto che partendo dal presupposto che i denti siano realizzati per la mia migliore occlusione, devo provare con un ortottico a registrare un occlusione migliore, anche aiutando con una riposizionamento della mandibola. Ma il punto è "come faccio a stabilire se i denti sono realizzati per la mia migliore occlusione quando ho 26 e 27 che sono totalmente differenti in contatti e posizione rispetto alla precedente situazione occlusale?"
Tanto è vero che lo gnatologo dice che qualora con l'ortottico non avessi miglioramenti dovrei propendere ad una soluzione chirurgica.
Di questo gnatologo ho ricopiato il referto, poi ci sono delle risultanze schematiche con misurazioni strumentali qualora servisse qualche dato tipico presente su quei foglio posso copia-incollarlo.
[#17]
Prima di passare ad una soluzione chirurgica potrebbe provarne altre. Provi ad esempio a digitare " stretching and bruxism" su google. Vedrà che compaiono molti file. Ci sono molti metodi per effettuare lo stretching e ci sono farmaci per "moderare" il suo bruxismo. Digiti "lateral bruxism" e vedrà che spesso, prevalentemente di notte (ma può succedere anche di giorno) i suoi denti si muovono lateralmente e digrignano. E' uno schema che "scritto" nei nuclei motori del trigemino. Però fare chirurgia (non so di che tipo) per correggere il bruxismo è una cosa che (secondo me) non ha ne capo ne coda. Forse non ho capito bene.
saluti
saluti
[#18]
Oppure può digitare sui motori di ricerca "Riabilitazione Neuro occlusale", oppure "Associazione Italiana Pedro Planas".
Tante sono "le strade che portano a Roma".
Non rinunci se la prima non porta da nessuna parte.
Tradotto in linguaggio chiaro: prima di passare alla chirurgia (irreversibile)...
Provi altre strade, se con la prima non va da nessuna parte.
Tante sono "le strade che portano a Roma".
Non rinunci se la prima non porta da nessuna parte.
Tradotto in linguaggio chiaro: prima di passare alla chirurgia (irreversibile)...
Provi altre strade, se con la prima non va da nessuna parte.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 8.5k visite dal 22/09/2010.
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