Una malocclusione mandibolare
Buongiorno, è da 2 anni che ho problemi di cervicale, da settembre sono in cura da un'osteopata, da quando ho iniziato la cura è stato evidenziato il vero problema xchè il dolore si è spostato nella parte laterale sinistra della testa, dopo aver fatto una panoramica mi sono recata dal dentista che mi ha fatto notare di avere una malocclusione mandibolare (si vede perfettamente che la mandibola a sinistra non è esattamente nella sua sede invece la parte destra si), quindi i denti dell'arcata inferiore e superiore non sono allineati. Con il consiglio del dentista è dal 26/01 che di notte metto il byte, in quanto avendo parecchi denti finti in bocca di notte, con la mia malformazione non si trova la giusta posizione e ciò mi provoca forti dolori alla testa. Ora sono passati 4 mesi e con il byte ho trovato dei miglioramenti e vorrei sapere qual'è il passo successivo.... in quanto il dentista mi ha spiegato che se stavo meglio bisognava rifare tutte le otturazione e le capsule esistenti x riuscire a trovare il giusto allineamento dei denti. Vorrei sapere se questa è l'unica soluzione possibile o se c'è un'altra possibilità!!!!!
Vi ringrazio anticipatamente.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Ritengo che la procedura diagnostica adottata dal suo medico sia corretta e di conseguenza anche la terapia proposta. Allo stato attuale deve sostituire o modificare le protesi e le ricostruzioni che risultino incongrue.
Saluti
Antonio Graziano
Saluti
Antonio Graziano
Dr. Antonio Graziano, PhD
Odontoiatra
Dottore di Ricerca in Tecnologie Biomediche applicate alle Scienze Odontostomatologiche
[#2]
Nella patologia da Lei descritta, malocclusione con disturbi mandibolari ed algie cervicali, il protocollo terapeutico prevede sia la rimozione o sostituzione di manufatti protesici (capsule) od otturazoni incongrue sia l'uso di un apparecchio bite.
Cordiali Saluti
Dott. Elio Chello
Cordiali Saluti
Dott. Elio Chello
Dott. Elio Chello
[#3]
Concordo nel rivedere sia le otturazioni che le protesi. Un buon protesista è in grado di ridurre i problemi di allineamento delle arcate lavorando con dei buoni provvisori, mentre il bite le darebbe notevole sollievo, evitando le parafunzioni che condizionano negativamente l'articolato. Cordialmente Bruno Marcelli
[#4]
La risposta è affermativa.
Il Suo dentista ha ragione. E' necessario ricreare una situazione masticatoria e posturale ideale e ciò può essere ottenuto esclusivamente rifacendo i restauri che ha attualmente in bocca.
Cordiali Saluti
Il Suo dentista ha ragione. E' necessario ricreare una situazione masticatoria e posturale ideale e ciò può essere ottenuto esclusivamente rifacendo i restauri che ha attualmente in bocca.
Cordiali Saluti
Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646
[#5]
Salve!
In via di principio, concordo con ciò che le hanno suggerito i colleghi precedenti, e cioè: "la sua attuale situazione necessita di una SERIA correzione".
Detto ciò, la consiglierei di non avere fretta di metter mano alle sue ricostruzioni e/o protesi, ma di consultare anche un collega specializzato in ORTOGNATODONZIA (ortodonzia)...perchè fare nuove protesi su un a precedente situazione di CROSSBYTE MONOLATERALE (come mi è parso capire dalla sua storia), potrebbe essere non solo inutile, ma potrebbe persino peggiorare il suo stato.
Cordialmente, Alberto
In via di principio, concordo con ciò che le hanno suggerito i colleghi precedenti, e cioè: "la sua attuale situazione necessita di una SERIA correzione".
Detto ciò, la consiglierei di non avere fretta di metter mano alle sue ricostruzioni e/o protesi, ma di consultare anche un collega specializzato in ORTOGNATODONZIA (ortodonzia)...perchè fare nuove protesi su un a precedente situazione di CROSSBYTE MONOLATERALE (come mi è parso capire dalla sua storia), potrebbe essere non solo inutile, ma potrebbe persino peggiorare il suo stato.
Cordialmente, Alberto
Dr. Alberto Ricciardi
Odontoiatra - Ipnotista
via Fratelli Rosselli 16, 87075 Trebisacce (CS)
tel 3495338167
[#6]
Caro paziente,
non mi permetto di dare giudizi sul suo caso specifico, né tantomeno di definire inutili dei trattamenti.
Dal suo racconto, penso che lei sia in buone mani.
Cerco di farle capire le necessità in parole semplici.
Il bite ha compensato le discrepanze dei contatti dei denti fra le arcate.
Il bite "funziona" per metà del tempo: quando lei lo indossa, ma questo è stato sufficiente per ottenere i miglioramenti.
Per rendere definitiva la situazione, occorre portare i denti nella nuova posizione di combaciamento, quella che funziona.
Come?
1) spostando i denti da dove sono ora, a dove dovrebbero essere
2) modificando la forma dei denti e facendoli combaciare nella nuova posizione.
La prima strada si chiama ortodonzia, la seconda protesi.
Rifare le otturazioni "imita" la protesi, e a volte è sufficiente.
Spesso sono necessari degli impianti.
Le due strade possono essere combinate.
Ma ogni strada ha delle difficoltà, e dei costi da pagare (non solo economici), e a volte una strada non è praticabile, occorre decidere caso per caso.
A volte la migliore scelta si rivela essere quella di non effettuare più cure, e "accontentarsi" del bite da indossare "a vita", rifacendolo quando non più idoneo.
Certamente non sarò io che la "visito" per forum a indicarle quale è la strada idonea nel suoi specifico caso, ma bensì il dentista che l'ha in cura e l'ha efficacemente seguita finora.
non mi permetto di dare giudizi sul suo caso specifico, né tantomeno di definire inutili dei trattamenti.
Dal suo racconto, penso che lei sia in buone mani.
Cerco di farle capire le necessità in parole semplici.
Il bite ha compensato le discrepanze dei contatti dei denti fra le arcate.
Il bite "funziona" per metà del tempo: quando lei lo indossa, ma questo è stato sufficiente per ottenere i miglioramenti.
Per rendere definitiva la situazione, occorre portare i denti nella nuova posizione di combaciamento, quella che funziona.
Come?
1) spostando i denti da dove sono ora, a dove dovrebbero essere
2) modificando la forma dei denti e facendoli combaciare nella nuova posizione.
La prima strada si chiama ortodonzia, la seconda protesi.
Rifare le otturazioni "imita" la protesi, e a volte è sufficiente.
Spesso sono necessari degli impianti.
Le due strade possono essere combinate.
Ma ogni strada ha delle difficoltà, e dei costi da pagare (non solo economici), e a volte una strada non è praticabile, occorre decidere caso per caso.
A volte la migliore scelta si rivela essere quella di non effettuare più cure, e "accontentarsi" del bite da indossare "a vita", rifacendolo quando non più idoneo.
Certamente non sarò io che la "visito" per forum a indicarle quale è la strada idonea nel suoi specifico caso, ma bensì il dentista che l'ha in cura e l'ha efficacemente seguita finora.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 31/05/2007.
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