Rialzare otturazioni posteriori inferiori di destra?
EGREGI DOTT.
RI IN SEGUITO A DELLE OTTURAZIONI MALFATTE, HO COMINCIATO AD AVERE SINTOMI ATM.
E HO NOTATO CHE NELLA MIA BOCCA: I CUSPIDI DEI DENTI DI DESTRA ZONA SUPERIORE POSTERIORE NON S’INCASTRANO NELLE FOSSETTE OPPOSTE DEI DENTI DI DESTRA POSTERIORI INFERIORE, COME AVVIENE NORMALMENTE A SINISTRA.
HO POI BRUXISMO CHE MI PROVOCA STRIDERE DIGRIGNARE DENTI AVANTI E LATERALI.
NON SEMPRE PENSO.
HO NOTATO INOLTRE CHE QUANDO CERCO DI UNIRE A BOCCA CHIUSA GLI INCISIVI, TREMANO SBATTONO TRA LORO.
HO NOTATO INOLTRE CHE SEMPRE CHIUDENDO LA BOCCA SOLO A SINISTRA I DENTI SUPERIORI ANTERIORI COPRONO DI POCO QUELLI ANTERIORI INFERIORI, MA A DESTRA POCO.
INFATTI LE MIE OTTURAZIONI SONO STATE FATTE PRINCIPALMENTE NELL’ARCATA INFERIORE POSTERIORE DESTRA SOLO UNA NELLA ZONA POSTERIORE A SINISTRA.
E' POSSIBILE CHE BISOGNA RIALZARE LE OTTURAZIONI POSTERIORI INFERIORI DI DESTRA POICHE' A SINISTRA SENTO LA BOCCA PIU'ALTA RISPETTO ALLA DESTRA?
DISTINTI SALUTI
RI IN SEGUITO A DELLE OTTURAZIONI MALFATTE, HO COMINCIATO AD AVERE SINTOMI ATM.
E HO NOTATO CHE NELLA MIA BOCCA: I CUSPIDI DEI DENTI DI DESTRA ZONA SUPERIORE POSTERIORE NON S’INCASTRANO NELLE FOSSETTE OPPOSTE DEI DENTI DI DESTRA POSTERIORI INFERIORE, COME AVVIENE NORMALMENTE A SINISTRA.
HO POI BRUXISMO CHE MI PROVOCA STRIDERE DIGRIGNARE DENTI AVANTI E LATERALI.
NON SEMPRE PENSO.
HO NOTATO INOLTRE CHE QUANDO CERCO DI UNIRE A BOCCA CHIUSA GLI INCISIVI, TREMANO SBATTONO TRA LORO.
HO NOTATO INOLTRE CHE SEMPRE CHIUDENDO LA BOCCA SOLO A SINISTRA I DENTI SUPERIORI ANTERIORI COPRONO DI POCO QUELLI ANTERIORI INFERIORI, MA A DESTRA POCO.
INFATTI LE MIE OTTURAZIONI SONO STATE FATTE PRINCIPALMENTE NELL’ARCATA INFERIORE POSTERIORE DESTRA SOLO UNA NELLA ZONA POSTERIORE A SINISTRA.
E' POSSIBILE CHE BISOGNA RIALZARE LE OTTURAZIONI POSTERIORI INFERIORI DI DESTRA POICHE' A SINISTRA SENTO LA BOCCA PIU'ALTA RISPETTO ALLA DESTRA?
DISTINTI SALUTI
Gentile Paziente, penso che sarà necessario applicare un dispositivo di riposizionamento mandibolare che, interponendosi alle arcate dentarie, prescinda dalla loro conformazione e dalle ierregolarità presenti, e individui una nuova corretta occlusione.
La terapia con il bite è rivolta a ricercare, sulla base dei reperti anamnestici, clinici ed eventualmente strumentali, la "posizione terapeutica", cioè la posizione della mandibola in cui l'intera struttura cranio-mandibolo-vertebrale, prima in disfunzione, possa assestarsi in una corretta postura: il giudizio si basa essenzialmente sull’andamento della sintomatologia generale (rumori articolari, cefalea, dolore all’ATM e alle orecchie, vertigini, acufeni cervicalgia , russare notturno con apnee).
Viene dunque allestito un dispositivo intra-orale in resina acrilica che, grazie alla presenza di "valli di riposizionamento mandibolare" opportunamente creati, costringe la mandibola a chiudere nella posizione prescelta, lasciandola libera di effettuare tutti i movimenti necessari ad una vita normale ma non quelli considerati patologici. Nella mia prassi va portato h24 pasti esclusi per almeno 4 mesi, con controlli mensili.
Nella posizione terapeutica definitiva si può predisporre un piano di trattamento ortodontico, protesico o misto che, una volta giunto a compimento, consenta alle arcate dentarie di occludere rispettando la posizione terapeutica individuata nella prima fase ed il ripristino di una corretta postura dell'intero sistema cranio-mandibolo-vertebrale, occlusione dentaria compresa. Eventuali correzioni occlusali , come rialzi o molaggio selettivo, possono essere necessarie, ma solo dopo aver ben determinato la posizione terapeutica nella quale si intende concludere la riabilitazione.
In subordine, si può proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet alla pagina patologie trattate-patologie dell’articolazione Temporo Mandibolare : trova il link qui sotto la mia firma: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
La terapia con il bite è rivolta a ricercare, sulla base dei reperti anamnestici, clinici ed eventualmente strumentali, la "posizione terapeutica", cioè la posizione della mandibola in cui l'intera struttura cranio-mandibolo-vertebrale, prima in disfunzione, possa assestarsi in una corretta postura: il giudizio si basa essenzialmente sull’andamento della sintomatologia generale (rumori articolari, cefalea, dolore all’ATM e alle orecchie, vertigini, acufeni cervicalgia , russare notturno con apnee).
Viene dunque allestito un dispositivo intra-orale in resina acrilica che, grazie alla presenza di "valli di riposizionamento mandibolare" opportunamente creati, costringe la mandibola a chiudere nella posizione prescelta, lasciandola libera di effettuare tutti i movimenti necessari ad una vita normale ma non quelli considerati patologici. Nella mia prassi va portato h24 pasti esclusi per almeno 4 mesi, con controlli mensili.
Nella posizione terapeutica definitiva si può predisporre un piano di trattamento ortodontico, protesico o misto che, una volta giunto a compimento, consenta alle arcate dentarie di occludere rispettando la posizione terapeutica individuata nella prima fase ed il ripristino di una corretta postura dell'intero sistema cranio-mandibolo-vertebrale, occlusione dentaria compresa. Eventuali correzioni occlusali , come rialzi o molaggio selettivo, possono essere necessarie, ma solo dopo aver ben determinato la posizione terapeutica nella quale si intende concludere la riabilitazione.
In subordine, si può proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet alla pagina patologie trattate-patologie dell’articolazione Temporo Mandibolare : trova il link qui sotto la mia firma: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Utente
GRADIREI SENTIRE UN ALTRA OPINIONE PIU' ATTINENTE ALLA MIA DOMANDA. GRAZIE

Utente
ALTRI GNATOLOGI PER CORTESEIA
Le conviene riproporre il quesito, perchè risulta aver avuto risposta (la mia), ed è quindi uscito dalla lista dei consulti in attesa di risposta.
Cordiali saluti ed auguri
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 57 visite dal 15/03/2025.
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