Acufene e mandibola?
Gentili Dottori.
Sono un uomo di 52 anni.
Da circa 3 mesi soffro di acufene pulsante vascolare all orecchio destro che si manifesta in modo costante e continuo durante tutto il giorno e la notte avvertendo il battito del cuore e l orecchio ovattato.
Ho effettuato inizialmente su consiglio dell otorino cura antibiotica per otite esterna e poi cure termali e insufflazioni ma senza il minimo beneficio.
Su consiglio otorino ho effettuato Doppler Tsa (conclusioni lieve ateromasia a carico Ica sx), videorinolaringoscopia (rinofaringe libero segni di MRGE), rx cervicale (niente di rilevante) e esami del sangue perfetti.
Per ultimo ho effettuato Tac rocche e mastoidi con esito "Bulbo della giugulare alto.
Ispessito il legamento anteriore del martello come da timpanosclerosi, catena oscillare per il resto in sede.
Lievemente addensato il modiolo della coclea.
Procidente e deiscente il tratto intratimpanico nel canale osseo del facciale.
Canale acustico interno e acquedotto del vestibolo nei limiti".
Secondo l otorino sembra quindi non ci sia niente di particolare ma il mio acufene non passa e a volte sento dolore o formicolio all orecchio e dietro: ora mi è stata consigliata una Rmn encefalo.
Premetto che alcuni mesi fa ho subito cure dentarie rilevanti con innesto viti per impianto e ho effetuato la masticazione solo da un lato per qualche mese.
Il mio dentista mi dice che ho la mandibola che non si chiude allineandosi e sento effettivamente che produce uno scatto in fase di apertura e chiusura da entrambi i lati.
In attesa di effetuare la risonanza che mi preoccupa alquanto chiedo un Vostro parere se il problema potrebbe avere origine dalla mandibola e dai denti.
Vi ringrazio per l attenzione e l aiuto.
Sono un uomo di 52 anni.
Da circa 3 mesi soffro di acufene pulsante vascolare all orecchio destro che si manifesta in modo costante e continuo durante tutto il giorno e la notte avvertendo il battito del cuore e l orecchio ovattato.
Ho effettuato inizialmente su consiglio dell otorino cura antibiotica per otite esterna e poi cure termali e insufflazioni ma senza il minimo beneficio.
Su consiglio otorino ho effettuato Doppler Tsa (conclusioni lieve ateromasia a carico Ica sx), videorinolaringoscopia (rinofaringe libero segni di MRGE), rx cervicale (niente di rilevante) e esami del sangue perfetti.
Per ultimo ho effettuato Tac rocche e mastoidi con esito "Bulbo della giugulare alto.
Ispessito il legamento anteriore del martello come da timpanosclerosi, catena oscillare per il resto in sede.
Lievemente addensato il modiolo della coclea.
Procidente e deiscente il tratto intratimpanico nel canale osseo del facciale.
Canale acustico interno e acquedotto del vestibolo nei limiti".
Secondo l otorino sembra quindi non ci sia niente di particolare ma il mio acufene non passa e a volte sento dolore o formicolio all orecchio e dietro: ora mi è stata consigliata una Rmn encefalo.
Premetto che alcuni mesi fa ho subito cure dentarie rilevanti con innesto viti per impianto e ho effetuato la masticazione solo da un lato per qualche mese.
Il mio dentista mi dice che ho la mandibola che non si chiude allineandosi e sento effettivamente che produce uno scatto in fase di apertura e chiusura da entrambi i lati.
In attesa di effetuare la risonanza che mi preoccupa alquanto chiedo un Vostro parere se il problema potrebbe avere origine dalla mandibola e dai denti.
Vi ringrazio per l attenzione e l aiuto.
[#1]
Da quello che racconta la sua occlusione non funziona bene e va trattata a prescindere dall'acufene.
Il 30% degli acufeni derivano dall'occlusione dentale.
Così a distanza non è facile dire se questo è il caso.
Provi a capire se l'acufene si modifica con la posizione della mandibola, per esempio portandola in avanti o muovendola di lato.
Il 30% degli acufeni derivano dall'occlusione dentale.
Così a distanza non è facile dire se questo è il caso.
Provi a capire se l'acufene si modifica con la posizione della mandibola, per esempio portandola in avanti o muovendola di lato.
[#2]
Utente
Grazie Dottore della cortese risposta.
Se effettivamente apro completamente la bocca all ovattamento (tipo soffio ritmico) si aggiunge un ronzio diverso che cessa quando la richiudo.
Mentre gli altri movimenti non cambiamo l acufene pulsante costante.
Secondo lei come dovrei proseguire le indagini (l otorino mi suggeriva una risonanza) o effettuare visita gnatologica?
Grazie
Se effettivamente apro completamente la bocca all ovattamento (tipo soffio ritmico) si aggiunge un ronzio diverso che cessa quando la richiudo.
Mentre gli altri movimenti non cambiamo l acufene pulsante costante.
Secondo lei come dovrei proseguire le indagini (l otorino mi suggeriva una risonanza) o effettuare visita gnatologica?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16 visite dal 20/11/2024.
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