Locking mandibolare
Salve, dopo un intento di devitalizzazione al dente 37 ho subito un locking mandibolare, indirizzato presso una fisioterapista specializzata mi ha riportato in sede la mandibola e dopo diversi interventi ed esercizi da fare tutti i giorni siamo riusciti a portare l'apertura della bocca 4 cm.
Poi con un bite fatto dal dentista e portato tutto il giorno siamo arrivati a 4, 9 cm.
Sotto gli esiti RM e RX ATM che descrivono il problema avuto.
Esito RM MASSICCIO FACCIALE: Entrambi i condilli mandibolari appaiono ben centrati nelle cavita acetabolari in assenza di significativi segni di dislocazione o versamento contestuale.
Assotigliato lo spessore meniscale di sx, con componente meniscale che appare anteriorizzata rispetto alla controlaterale, nella sequenza a bocca aperta.
Segni artrosici.
Non aree di edema osseo mandibolari.
Esito RX ATM SX e DX: Normo conformati i condilli mandibolari, centrati nelle rispettive cavita glenoidee nei radiogrammi a bocca chiusa.
Nei radiogrammi a bocca aperta si documenta mancata escursione postero-anteriore del condillo mandibolare di sx, regolare escursione a dx.
Dal mio punto di vista il problema può essere stato causato dall'apertura della bocca per un'ora e mezza senza interruzione dell'intervento o quando ha messo la membrana di protezione per agganciarla al dente e non riuscendo al primo tentativo ha spinto un pò troppo nel successivo (ho sentito infatti un leggero fastidio), comunque sono uscito dall'ambulatorio con un leggero indolenzimento senza avere cognizione del problema (la bocca si apriva normale), solo quando giunto a casa nel mangiare la mandibola si è spostata drasticamente riducendo l'apertura della bocca a 1 cm.
Dopo diversi mesi sono riuscito a parlare con il dott.
che ha fatto l'intervento, lui ha negato ogni addebito dando la responsabilità alla presenza di artrosi e non all'eventuale suo errore o imperizia.
In conseguenza a questo intervento ho avuto diversi costi e vorrei farne partecipe il Dott.
, Mi domando:
1 Può imputarsi il problema al solo fatto che c'è l'artrosi?
2 Se si, avrebbe dovuto farmi partecipe di questa eventualità all'inizio, come succede in ospedale prima di un'operazione?
3 Si può escludere ogni sua responsabilità, come a fatto lui?
4 In questi casi, come ci si comporta, è giusto non partecipare ai costi?
5 Quello stesso dente era stato curato 4 anni prima da altro dentista e non era successo nulla (e penso che l'artrosi ci fosse già all'epoca, pur non essendone a conoscenza).
Il Dott.
mi ha anche detto che avrei dovuto avvisarlo che avevo l'artrite, ma se uno non lo sa come fa?
6 Resta comunque ancora un click quando muovo la mandibola lateralmente a sx, che prima non c'era.
Si sistemerà con il tempo o rimarrà il problema?
7 Mi hanno suggerito di fare l'Artrocentesi, può risolvere questo problema?
Resto in attesa di una risposta e ringrazio anticipatamente per chi vorrà rispondere, cordiali saluti.
Poi con un bite fatto dal dentista e portato tutto il giorno siamo arrivati a 4, 9 cm.
Sotto gli esiti RM e RX ATM che descrivono il problema avuto.
Esito RM MASSICCIO FACCIALE: Entrambi i condilli mandibolari appaiono ben centrati nelle cavita acetabolari in assenza di significativi segni di dislocazione o versamento contestuale.
Assotigliato lo spessore meniscale di sx, con componente meniscale che appare anteriorizzata rispetto alla controlaterale, nella sequenza a bocca aperta.
Segni artrosici.
Non aree di edema osseo mandibolari.
Esito RX ATM SX e DX: Normo conformati i condilli mandibolari, centrati nelle rispettive cavita glenoidee nei radiogrammi a bocca chiusa.
Nei radiogrammi a bocca aperta si documenta mancata escursione postero-anteriore del condillo mandibolare di sx, regolare escursione a dx.
Dal mio punto di vista il problema può essere stato causato dall'apertura della bocca per un'ora e mezza senza interruzione dell'intervento o quando ha messo la membrana di protezione per agganciarla al dente e non riuscendo al primo tentativo ha spinto un pò troppo nel successivo (ho sentito infatti un leggero fastidio), comunque sono uscito dall'ambulatorio con un leggero indolenzimento senza avere cognizione del problema (la bocca si apriva normale), solo quando giunto a casa nel mangiare la mandibola si è spostata drasticamente riducendo l'apertura della bocca a 1 cm.
Dopo diversi mesi sono riuscito a parlare con il dott.
che ha fatto l'intervento, lui ha negato ogni addebito dando la responsabilità alla presenza di artrosi e non all'eventuale suo errore o imperizia.
In conseguenza a questo intervento ho avuto diversi costi e vorrei farne partecipe il Dott.
, Mi domando:
1 Può imputarsi il problema al solo fatto che c'è l'artrosi?
2 Se si, avrebbe dovuto farmi partecipe di questa eventualità all'inizio, come succede in ospedale prima di un'operazione?
3 Si può escludere ogni sua responsabilità, come a fatto lui?
4 In questi casi, come ci si comporta, è giusto non partecipare ai costi?
5 Quello stesso dente era stato curato 4 anni prima da altro dentista e non era successo nulla (e penso che l'artrosi ci fosse già all'epoca, pur non essendone a conoscenza).
Il Dott.
mi ha anche detto che avrei dovuto avvisarlo che avevo l'artrite, ma se uno non lo sa come fa?
6 Resta comunque ancora un click quando muovo la mandibola lateralmente a sx, che prima non c'era.
Si sistemerà con il tempo o rimarrà il problema?
7 Mi hanno suggerito di fare l'Artrocentesi, può risolvere questo problema?
Resto in attesa di una risposta e ringrazio anticipatamente per chi vorrà rispondere, cordiali saluti.
[#2]
Utente
Salve Dott. Birreci, la ringrazio per il suo interessamento, tuttavia devo dirle che il medico legale deve avere un supporto di un Gnatologo o di un Massillo-Facciale per rispondere alle mie esigenze, devo anche dirle che mi sono rivolto a un Gnatologo della mia città, ma alla domanda se c'è una responsabilità la risposta è stata di non potersi sbilanciare (la fisioterapista mi ha detto che c'è una difesa fra colleghi che impedisce di prendere una posizione), allora mi rimane di provare ad andare in un'altra città oppure lei o qualcuno in questa chat prova quantomeno a dare una risposta alle mie domande 1 2 3 6 7.
So benissimo di mettervi in conflitto, ma quando io lavoravo nell'informatica se io o un collega sbagliava un intervento si rimediava all'errore o al danno provocato, così come se in un incidente se non è chiara la responsabilità l'assicurazione ti dà il 50% dei danni.
Credo di essermi spiegato e chiedo scusa se insisto, ma se non ho le idee chiare su quello che avvenuto credo che ho perso in partenza, anche andando dall'avvocato, cordiali saluti.
So benissimo di mettervi in conflitto, ma quando io lavoravo nell'informatica se io o un collega sbagliava un intervento si rimediava all'errore o al danno provocato, così come se in un incidente se non è chiara la responsabilità l'assicurazione ti dà il 50% dei danni.
Credo di essermi spiegato e chiedo scusa se insisto, ma se non ho le idee chiare su quello che avvenuto credo che ho perso in partenza, anche andando dall'avvocato, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 60 visite dal 07/11/2024.
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