Buongiorno. chiedo consiglio riguardo probabili sintomi relativi atm
Buongiorno.
Chiedo un consulto riguardo un problema che porto avanti da 2 mesi.
Partendo dal fatto che ho vissuto un periodo di particolare stress e tensione, dovuto a diversi controlli per dei linfonodi latero cervicali e sovraclaveari, mi ritrovo ad avere sintomi di diverso tipo, davvero fastidiosi.
Circa un anno fa, per un dolore alle orecchie molto forte, mi reco da un otorino laringoiatra, il quale mi ha indirizzato da un dentista in quanto sospettatava un problema nella zona temporo mandibolare.
Dopo aver effettuato un’ortopanoramica + raggi X (scusate se sbaglio) , la mia dentista riesce a capire che si tratta di questo tipo di infiammazione e per questo inizio ad utilizzare un byte.
Quello che ultimamente sto provando, ammetto di non indossare il byte da molto tempo, è una sensazione di rigidità della parte anteriore del collo, dalle mandibole alle clavicole, come se mi tirasse.
A detta del mio psicologo potrebbe anche essere correlato a questo stato di ansia e stress che ho portato avanti per molti mesi... Sapreate dirmi se questa sensazione può essere legata a questo problema?
Riscontro anche dolore alle ascelle e alle spalle.
Ringrazio in anticipo a chi mi risponderà.
Chiedo un consulto riguardo un problema che porto avanti da 2 mesi.
Partendo dal fatto che ho vissuto un periodo di particolare stress e tensione, dovuto a diversi controlli per dei linfonodi latero cervicali e sovraclaveari, mi ritrovo ad avere sintomi di diverso tipo, davvero fastidiosi.
Circa un anno fa, per un dolore alle orecchie molto forte, mi reco da un otorino laringoiatra, il quale mi ha indirizzato da un dentista in quanto sospettatava un problema nella zona temporo mandibolare.
Dopo aver effettuato un’ortopanoramica + raggi X (scusate se sbaglio) , la mia dentista riesce a capire che si tratta di questo tipo di infiammazione e per questo inizio ad utilizzare un byte.
Quello che ultimamente sto provando, ammetto di non indossare il byte da molto tempo, è una sensazione di rigidità della parte anteriore del collo, dalle mandibole alle clavicole, come se mi tirasse.
A detta del mio psicologo potrebbe anche essere correlato a questo stato di ansia e stress che ho portato avanti per molti mesi... Sapreate dirmi se questa sensazione può essere legata a questo problema?
Riscontro anche dolore alle ascelle e alle spalle.
Ringrazio in anticipo a chi mi risponderà.
[#1]
Gentile Paziente, sul problema del possibile rapporto del dolore auricolare aspecifico con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), che può essere il suo problema, ho spesso risposto a pazienti che richiedevano un consulto in merito. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
Anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica e neurologica , ad un attento esame specialistico non sembrano sostenuti da problemi di pertinenza di queste specialità, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione .
"Dopo aver effettuato un’ortopanoramica + raggi X (scusate se sbaglio) , la mia dentista riesce a capire che si tratta di questo tipo di infiammazione e per questo inizio ad utilizzare un byte."
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo probabilmente è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito), oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
La componente ansiosa può essere certamente in gioco nel suo caso, come del resto in qualunque malattia, anzi, in qualunque esperienza di vita, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafunzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gnatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possano soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, che ritengono immotivati, sono portati ad ascrivere il tutto alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di ansia, stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso in fondo sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Purtroppo alla sfera psichica si attribuiscono tutti quei problemi che non si conoscono, non si vedono, non si sanno o non si vogliono vedere: noi tutti vediamo e riconosciamo quello che conosciamo.
Può trovare altre notizie sull’argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
Anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica e neurologica , ad un attento esame specialistico non sembrano sostenuti da problemi di pertinenza di queste specialità, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione .
"Dopo aver effettuato un’ortopanoramica + raggi X (scusate se sbaglio) , la mia dentista riesce a capire che si tratta di questo tipo di infiammazione e per questo inizio ad utilizzare un byte."
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo probabilmente è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito), oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
La componente ansiosa può essere certamente in gioco nel suo caso, come del resto in qualunque malattia, anzi, in qualunque esperienza di vita, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafunzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gnatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possano soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, che ritengono immotivati, sono portati ad ascrivere il tutto alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di ansia, stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso in fondo sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Purtroppo alla sfera psichica si attribuiscono tutti quei problemi che non si conoscono, non si vedono, non si sanno o non si vogliono vedere: noi tutti vediamo e riconosciamo quello che conosciamo.
Può trovare altre notizie sull’argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo per la risposta gentile dottore.
Quindi, mi sembra di capire, che lei pensa che il fattore psicologico influisca sulla mia situazione.
Un altro problema che risoconto è un dolore/ bruciore fisso alla schiena (capita per qualche giorno di fila , dopodiché sparisce per poi tornare) possa essere comunque legato a questo problema o alla sfera psicologica ?
Grazie ancora
Quindi, mi sembra di capire, che lei pensa che il fattore psicologico influisca sulla mia situazione.
Un altro problema che risoconto è un dolore/ bruciore fisso alla schiena (capita per qualche giorno di fila , dopodiché sparisce per poi tornare) possa essere comunque legato a questo problema o alla sfera psicologica ?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 113 visite dal 24/10/2024.
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