Malocclusione, bruxismo e trigemino. possibili interazioni
Salve, soffro di malocclusione, morso profondo e la notte serro molto forte la mandibola.
L'osteopata ha individuato una tensione molto forte soprattutto sul lato sinistro e tutti i famosi trigger points.
Mi sono recato dall'osteopata perché da un po' di tempo questa condizione mi portava mal di testa da tensione bilaterali e uno stato di intorpidimento della faccia sul lato sinistro.
Ho iniziato una cura con una placca funzionale la notte che mi stava rilassando molto la mandibola e mi impediva di continuare a "farmi del male".
Purtroppo in un incidente lo scorso giugno ho urtato un cavo di acciaio causando l'avulsione dell'incisivo frontale destro superiore, ben 4 denti morti e altri dell'arcata inferiore scheggiati.
Questo non mi ha permesso di continuare la cura con la placca né di tenere un bite.
Sono stato fuori in vacanza, a seguito di giornate con vento molto forte, i problemi sono tornati, non ho le fitte lancinanti di chi soffre di trigemino ma sono intorpidito sul lato sinistro, bruciore al mento, talvolta alle labbra, sensazione di avere qualcosa nell'occhio o sul naso.
Il medico curante mi ha dato una cura con mezza pasticca di cortisone al giorno (deltacortene) e una di lirica da 25 mg che ho iniziato da cinque giorni senza avere risultati.
La mia domanda è, questo stato del trigemino può avere a che fare con bruxismo e malocclusione o sono due cose diverse?
L'osteopata ha individuato una tensione molto forte soprattutto sul lato sinistro e tutti i famosi trigger points.
Mi sono recato dall'osteopata perché da un po' di tempo questa condizione mi portava mal di testa da tensione bilaterali e uno stato di intorpidimento della faccia sul lato sinistro.
Ho iniziato una cura con una placca funzionale la notte che mi stava rilassando molto la mandibola e mi impediva di continuare a "farmi del male".
Purtroppo in un incidente lo scorso giugno ho urtato un cavo di acciaio causando l'avulsione dell'incisivo frontale destro superiore, ben 4 denti morti e altri dell'arcata inferiore scheggiati.
Questo non mi ha permesso di continuare la cura con la placca né di tenere un bite.
Sono stato fuori in vacanza, a seguito di giornate con vento molto forte, i problemi sono tornati, non ho le fitte lancinanti di chi soffre di trigemino ma sono intorpidito sul lato sinistro, bruciore al mento, talvolta alle labbra, sensazione di avere qualcosa nell'occhio o sul naso.
Il medico curante mi ha dato una cura con mezza pasticca di cortisone al giorno (deltacortene) e una di lirica da 25 mg che ho iniziato da cinque giorni senza avere risultati.
La mia domanda è, questo stato del trigemino può avere a che fare con bruxismo e malocclusione o sono due cose diverse?
[#1]
Gentile Paziente, "Questo non mi ha permesso di continuare la cura con la placca né di tenere un bite.": senza vedere il suo caso non mi riesce di capire perchè l'incidente non le permette di proseguire una terapia con bite: se con l0incidente sono subentrati problemi dentali, è necessario trattare ANCHE quelli.
"soffro di malocclusione, morso profondo e la notte serro molto forte la mandibola.....mal di testa da tensione bilaterali e uno stato di intorpidimento della faccia sul lato sinistro.": sono sintomi che sembrerebbero indicare proprio la necessità di un a terapia gnatologica.
"https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html " : gran parte di quello che accade nella zona della mandibola , della mascella e dell'occhio passa attraverso il trigemino.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate (trova il link qui sotto la mia firma).
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
"soffro di malocclusione, morso profondo e la notte serro molto forte la mandibola.....mal di testa da tensione bilaterali e uno stato di intorpidimento della faccia sul lato sinistro.": sono sintomi che sembrerebbero indicare proprio la necessità di un a terapia gnatologica.
"https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html " : gran parte di quello che accade nella zona della mandibola , della mascella e dell'occhio passa attraverso il trigemino.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate (trova il link qui sotto la mia firma).
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile Dott. Bernkopf,
la ringrazio per la disponibilità e la gentilezza con cui mi ha risposto. Preso dalla foga mi rendo conto di non essere stato chiaro rispetto alle motivazioni per cui ho scritto di non poter continuare la cura con la placca funzionale. Il problema è che l'intento era quello di spostare in avanti i due incisivi frontali (uno dei quali poi ha subito il forte trauma e l'avulsione) per liberare i denti dell'arcata inferiore, altrimenti totalmente "chiusi". Per questo la dottoressa che mi seguiva mi ha detto di interrompere bruscamente l'utilizzo della placca. Al momento l'incisivo reimpiantato peraltro è in anchilosi in quanto è saltato il legamento e poggia direttamente sull'osso. Detto questo la ringrazio, mi recherò subito da uno gnatologo sperando di risolvere questa situazione che mi porta dei sintomi davvero invalidanti e deprimenti. Mi fa piacere avere appreso che i miei sospetti da profano, sul ruolo del bruxismo e della malocclusione siano più che fondati. Cordialità
la ringrazio per la disponibilità e la gentilezza con cui mi ha risposto. Preso dalla foga mi rendo conto di non essere stato chiaro rispetto alle motivazioni per cui ho scritto di non poter continuare la cura con la placca funzionale. Il problema è che l'intento era quello di spostare in avanti i due incisivi frontali (uno dei quali poi ha subito il forte trauma e l'avulsione) per liberare i denti dell'arcata inferiore, altrimenti totalmente "chiusi". Per questo la dottoressa che mi seguiva mi ha detto di interrompere bruscamente l'utilizzo della placca. Al momento l'incisivo reimpiantato peraltro è in anchilosi in quanto è saltato il legamento e poggia direttamente sull'osso. Detto questo la ringrazio, mi recherò subito da uno gnatologo sperando di risolvere questa situazione che mi porta dei sintomi davvero invalidanti e deprimenti. Mi fa piacere avere appreso che i miei sospetti da profano, sul ruolo del bruxismo e della malocclusione siano più che fondati. Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 256 visite dal 02/09/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.