Gnatologia

Buongiorno, ho effettuato una Risonanza alle ATM perché da qualche tempo ho difficoltà nella deglutizione e sento rumori alle articolazioni.
Il risultato è il seguente:
L’articolazione sinistra è caratterizzata da avanzate alterazioni artrosiche con tubercolo articolare appianato e condilo di piccole dimensioni che dimostra voluminosa osteoporosi marginale anteriore.
Da questo lato l’articolazione l’escirsione articolare è sostanzialmente assente.

A destra i capi articolari sono caratterizzati da minore rimodella mento, con lieve appianamento della superfice articolare posteriore del condilo.
Da questo lato il disco è dislocato antero-lateralmente e non è comunque ti attirato nel corso della modesta escursione arricolari.

Il trofismo della muscolatura sovramandibolare è conservato da entrambi i lati.

Ho effettuato artrocentesi e iniezioni di acido ialuronico nell’articolazione sinistra e applicato un bite di tipo Michigan che si è poi rivelato inadeguato. Portandomi dolori cervicali e nessun miglioramento alla mandibola. Attualmente sento le orecchie ovattate, in maniera alternata o entrambe in base ai movimenti della mandibola, lo percepisco soprattutto all’esterno e sento la pressione anche con minimi dislivelli.
Il mio dentista sta ora confezionandomi un nuovo bite più basso. Sto seguendo la terapia giusta? Mettendo a posto la mandibola anche il fastidio alle orecchie sparirà?
Ringrazio in anticipo
Simona
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Signora Simona, la situazione descritta dal referto della risonanza è seria.

Il bite tipo Michigan è una placca semplice, di svincolo, che fa andare la mandibola dove vuole.
Ma questo tipo di placca non ricondiziona e rieduca i movimenti della mandibola, non ha azione sui movimenti dei condili durante la funzione.
Se i movimenti funzionali sono sbagliati, la placca di Michigan li riproduce perpetuandoli.
E' utile quando si tratta di ottenere un semplice rilassamento della muscolatura, ma difficilmente funziona in situazioni più complesse come la sua.

Non mi sorprende quindi la sua inefficacia.

Difficile darle una prospettiva terapeutica in assenza di altri dati oggettivi, ma di certo non è una placca semplice o una placca sottile, ma piuttosto una placca più complessa e necessariamente di un certo spessore che possa ridare funzione alla mandibola.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Ho effettuato anche un’axiografia da cui è risultato un blocco del condilo a destra mentre nella parte sinistra c’è poco spazio per l’articolazione come evidenzia anche la panoramica.
Crede che la mia situazione sia risolvibile solo con un bite anche se di tipo più complesso? Ci sono speranze di recupero della funzionalità ?