Dolore lato sx sparso
Salve, ho 22 anni ed è da 4 mesi circa che ho iniziato ad avvertire un dolore al braccio sinistro fino alla mano, collo sinistro, e al petto, sia al centro che a sinistra.
Il tutto accompagnato da vertigini, capogiri, dolori all’orecchio e mal di testa, formicolio alla mano sinistra, e tachicardia.
Inizialmente spaventata ho fatto una visita da un cardiologo con ECG, ed è risultato tutto nella norma, anche le analisi tutto nella norma e enzimi altrettanto.
Dalla radiografia alla colonna vertebrale è uscita una lieve scoliosi, e mi hanno consigliato di rivolgermi ad un fisioterapista osteopata, visto che probabilmente poteva trattarsi di cervicalgia.
Ma oggi, dopo 2 mesi di fiosioterapia e 1 dall’osteopata, i dolori continuano a esserci nei giorni, non fissi.
Capitano delle fitte al petto di pochi secondi, al braccio di pochi minuti, al collo, o dolore ancora all’orecchio e testa, e zona mandibola.
Inoltre ho dimenticato di menzionare i problemi gastrointestinali, che il cardiologo aveva associato a una gastrite e curato, ma continuo ad avere sempre gonfiore addominale e spesso crampi anche allo stomaco, e sopratutto reflusso.
Ho provato l’ultima spiaggia ovvero stomatologo/posturologo, che mi ha detto di avere una lieve deviazione della mascella verso destra, e di iniziare un percorso con un bite per la notte.
Adesso io vi chiedo, è la diagnosi giusta?
Posso escludere completamente il cuore?
Non sono mai stata ipocondriaca nei miei 22 anni, ma da ottobre inizio a preoccuparmi di ogni piccola ditta o dolore che avverto.
Grazie mille per le risposte.
Il tutto accompagnato da vertigini, capogiri, dolori all’orecchio e mal di testa, formicolio alla mano sinistra, e tachicardia.
Inizialmente spaventata ho fatto una visita da un cardiologo con ECG, ed è risultato tutto nella norma, anche le analisi tutto nella norma e enzimi altrettanto.
Dalla radiografia alla colonna vertebrale è uscita una lieve scoliosi, e mi hanno consigliato di rivolgermi ad un fisioterapista osteopata, visto che probabilmente poteva trattarsi di cervicalgia.
Ma oggi, dopo 2 mesi di fiosioterapia e 1 dall’osteopata, i dolori continuano a esserci nei giorni, non fissi.
Capitano delle fitte al petto di pochi secondi, al braccio di pochi minuti, al collo, o dolore ancora all’orecchio e testa, e zona mandibola.
Inoltre ho dimenticato di menzionare i problemi gastrointestinali, che il cardiologo aveva associato a una gastrite e curato, ma continuo ad avere sempre gonfiore addominale e spesso crampi anche allo stomaco, e sopratutto reflusso.
Ho provato l’ultima spiaggia ovvero stomatologo/posturologo, che mi ha detto di avere una lieve deviazione della mascella verso destra, e di iniziare un percorso con un bite per la notte.
Adesso io vi chiedo, è la diagnosi giusta?
Posso escludere completamente il cuore?
Non sono mai stata ipocondriaca nei miei 22 anni, ma da ottobre inizio a preoccuparmi di ogni piccola ditta o dolore che avverto.
Grazie mille per le risposte.
[#1]
Buongiorno,
a meno di qualche inesattezza nella sua richiesta, nessuna delle figure professionali da lei citate (fisioterapista, osteopata) sono medici, quindi non sono abilitati ad effettuare diagnosi in nessun caso, nè tantomeno ad impostare una terapia in maniera autonoma. Gli specialisti dedicati, a cui io mi rivolgerei da quanto lei racconta, sono certamente ortopedico, fisiatra e neurochirurgo. I problemi all'articolazione temporomandibolari possono esserci indipendentemente o collegati ai sintomi da lei riferiti. Non esistono in letteratura scientifica casi di scoliosi risolti con la terapia gnatologica.
Cordialmente
a meno di qualche inesattezza nella sua richiesta, nessuna delle figure professionali da lei citate (fisioterapista, osteopata) sono medici, quindi non sono abilitati ad effettuare diagnosi in nessun caso, nè tantomeno ad impostare una terapia in maniera autonoma. Gli specialisti dedicati, a cui io mi rivolgerei da quanto lei racconta, sono certamente ortopedico, fisiatra e neurochirurgo. I problemi all'articolazione temporomandibolari possono esserci indipendentemente o collegati ai sintomi da lei riferiti. Non esistono in letteratura scientifica casi di scoliosi risolti con la terapia gnatologica.
Cordialmente
Dr. Agostino Guida
www.studioguidanunziata.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 395 visite dal 31/01/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.