Fascicolazione e sbandamento
Salve, chiedo un consulto in quanto da circa due mesi dopo un episodio di vertigine posizionale e successiva "manovra liberatoria " effettuata da un otorino, ho iniziato a soffrire di fascicolazioni alla nuca e al collo con un continuo senso di lieve vertigine e sbandamento.
Avverto come un continuo movimento anche a riposo.
Ho effettuato anche una visita neurologica ma mi è stato detto che è una contrattura da stress.
Io in ogni caso non mi sento ansiosa o stressata e comunque le sensazioni non passano.
Cosa mi consigliate di fare?
Avverto come un continuo movimento anche a riposo.
Ho effettuato anche una visita neurologica ma mi è stato detto che è una contrattura da stress.
Io in ogni caso non mi sento ansiosa o stressata e comunque le sensazioni non passano.
Cosa mi consigliate di fare?
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Gentile Paziente, sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
La componente ansiosa può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di ansia, stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso in fondo sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo l'articolo linkato qui sotto. Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
La componente ansiosa può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di ansia, stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso in fondo sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo l'articolo linkato qui sotto. Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buongiorno dottore ,
Grazie per la risposta .
Mi riconosco dei sintomi descritti nei link anche perché probabilmente a causa di stress ho iniziato a muovere la mandibola di notte e anche quando sono a lavoro , spesso accorgendomene dopo delle "posizione sbagliata " assunta con la bocca .
Tendo infatti a portare l arcata inferiore più avanti rispetto alla posizione solita .
La notte ultimamente infatti mi si accavalla il muscolo mandibolare creando un crampo .
Tutto questo non mi era mai successo prima e non so come comportarmi perché non ho problemi ai denti , di male occlusione ... ho fatto gli esami .
Come devo comportarmi per trovare sollievo ?
Grazie per la risposta .
Mi riconosco dei sintomi descritti nei link anche perché probabilmente a causa di stress ho iniziato a muovere la mandibola di notte e anche quando sono a lavoro , spesso accorgendomene dopo delle "posizione sbagliata " assunta con la bocca .
Tendo infatti a portare l arcata inferiore più avanti rispetto alla posizione solita .
La notte ultimamente infatti mi si accavalla il muscolo mandibolare creando un crampo .
Tutto questo non mi era mai successo prima e non so come comportarmi perché non ho problemi ai denti , di male occlusione ... ho fatto gli esami .
Come devo comportarmi per trovare sollievo ?
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"ho fatto gli esami": che vuol dire? Purtroppo via rete, senza poter esaminare direttamente il caso, non si può dire di più.
Cordiali saluti ed auguri.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 736 visite dal 27/01/2024.
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