Il mio fidanzato
salve, sono una ragazza di 22 anni con un problema che mi fa stare male..
ho rapporti regolari con il mio fidanzato da circa 7 anni ma da 3 e mezzo avverto dei dolori tremendi alla penetrazione nonostante vivo benissimo la mia vita sessuale e sono sempre tranquillissima!!! soffro di policistosi ovarica e il mio ciclo è molto irregolare!! vado spesso dal ginecologo ma nn ha riscontrato neppure un infezione!! dico da 3 anni e mezzo perchè ho subito un intervento in laparotomia x una peritonite cecale... appena ricoverata mi avevano riscontrato un' emorragia interna all'utero perchè nn si erano accorti che la mia appendice fosse scoppiata!! 3 mesi fa ho effettuato un'ecografia addome completo x dei dolori addominali e riguardo le parti ginecologiche nel referto c'è scritto così...
immagini iperecogene periuterine di aspetto fibrotico post-chirurgico.. potete spiegarmi cosa significa e se può essere dipeso da questo fatto la dispareunia?
ho rapporti regolari con il mio fidanzato da circa 7 anni ma da 3 e mezzo avverto dei dolori tremendi alla penetrazione nonostante vivo benissimo la mia vita sessuale e sono sempre tranquillissima!!! soffro di policistosi ovarica e il mio ciclo è molto irregolare!! vado spesso dal ginecologo ma nn ha riscontrato neppure un infezione!! dico da 3 anni e mezzo perchè ho subito un intervento in laparotomia x una peritonite cecale... appena ricoverata mi avevano riscontrato un' emorragia interna all'utero perchè nn si erano accorti che la mia appendice fosse scoppiata!! 3 mesi fa ho effettuato un'ecografia addome completo x dei dolori addominali e riguardo le parti ginecologiche nel referto c'è scritto così...
immagini iperecogene periuterine di aspetto fibrotico post-chirurgico.. potete spiegarmi cosa significa e se può essere dipeso da questo fatto la dispareunia?
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E' stata esclusa la presenza di ENDOMETRIOSI pelvica con un dosaggio del CA125?
In alternativa le algie pelviche potrebbero collegarsi agli esti aderenziali del pregresso intervento.
Le immagini "iperecogene" potrebbero essere riferite a "fibromiomi" ,aderenze ??
SALUTI
In alternativa le algie pelviche potrebbero collegarsi agli esti aderenziali del pregresso intervento.
Le immagini "iperecogene" potrebbero essere riferite a "fibromiomi" ,aderenze ??
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#4]
Gentile utente,
in presenza di sintomi come i suoi (dolori tremendi alla penetrazione da tre anni), e in assenza di lesioni vulvari visibili (quali il lichen), bisogna pensare all'esistenza di una vestibulodinia (alterazione della sensibilità dell'imbocco della vagina per la quale il semplice contatto viene avvertito come stimolo doloroso). Questa ipotesi va suffragata da una conferma con un attento esame obbiettivo. Se confernmata, la condizione può essere curata con terapie fisiche quale la riabilitazione perineale, farmaci che rilasciano i muscoli e migliorano la funzionalità dei nervi, e terapie locali.
Cordiali saluti
in presenza di sintomi come i suoi (dolori tremendi alla penetrazione da tre anni), e in assenza di lesioni vulvari visibili (quali il lichen), bisogna pensare all'esistenza di una vestibulodinia (alterazione della sensibilità dell'imbocco della vagina per la quale il semplice contatto viene avvertito come stimolo doloroso). Questa ipotesi va suffragata da una conferma con un attento esame obbiettivo. Se confernmata, la condizione può essere curata con terapie fisiche quale la riabilitazione perineale, farmaci che rilasciano i muscoli e migliorano la funzionalità dei nervi, e terapie locali.
Cordiali saluti
Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it
[#6]
Gentile utente,
sempre in via ipotetica, il dolore all'imbocco vaginale potrebbe riferirsi alla vestibulodinia, il dolore profondo con i movimenti del coito ad un ipertono della muscolatura del pavimento pelvico (che giace all'esterno delle pareti vaginali), che molto frequentemente si associa alla vestibulodinia (addirittura potrebbe esserne una concausa), e che rende questi muscoli dolenti alla pressione. Quest'ultima ipotesi va confermata anch'essa con un esame obbiettivo comprensivo di palpazione digitale di tutta la muscolatura, che di solito non provoca alcun dolore.
Pertanto, avendo una patologia invalidante che perdura da anni, per la quale non è stata fatta alcuna diagnosi nonostante frequenti visite ginecologiche, è consigliabile che venga fatta una nuova valutazione clinica, che tenga presenti queste ipotesi alternative.
Cordiali saluti
sempre in via ipotetica, il dolore all'imbocco vaginale potrebbe riferirsi alla vestibulodinia, il dolore profondo con i movimenti del coito ad un ipertono della muscolatura del pavimento pelvico (che giace all'esterno delle pareti vaginali), che molto frequentemente si associa alla vestibulodinia (addirittura potrebbe esserne una concausa), e che rende questi muscoli dolenti alla pressione. Quest'ultima ipotesi va confermata anch'essa con un esame obbiettivo comprensivo di palpazione digitale di tutta la muscolatura, che di solito non provoca alcun dolore.
Pertanto, avendo una patologia invalidante che perdura da anni, per la quale non è stata fatta alcuna diagnosi nonostante frequenti visite ginecologiche, è consigliabile che venga fatta una nuova valutazione clinica, che tenga presenti queste ipotesi alternative.
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
La ringrazio dottor Pesce.. io ho sempre fatto presente il mio disagio ai miei ginecologi (ne ho consultato 4) ma tutti quanti mi ribadiscono che è una condizione post-operatoria e che purtroppo le "aderenze" (sono convinti che io le abbia) si possono eliminare con un intervento chirurgico che però non mi da sicurezza sul successo dell'operazione!! tra l'altro pure durante l'ecografia transvaginale avverto tale sintomo anche se sono tranquillissima!! ma purtroppo ogni cosa viene avvertita come sintomo di conseguenza all'intervento che mi avevano fatto nel 2006!
[#8]
Allora una diagnosi è stata fatta, ma evidentemente fuorviante. Non è ragionevole pensare che delle fantomatiche "aderenze" intraperitoneali causino una sintomatologia a livello di vari piani anatomici inferiori, e che il dolore sia provocato solo quando queste strutture vengono compresse. Per no parlare del dolore al tatto all'imbocco vaginale.
Non manifesto volentieri pubblicamente un parere difforme da quello espresso da stimati Colleghi, ma ho visto troppe pazienti con sintomi uguali ai suoi che erano andate incontro ad interventi chirurgici numerosi quanto inutili.
Tenga inoltre presente che è ben documentato che alcune disfunzioni dolorose del pavimento pelvico possano essere avviate da interventi chirurgici, anche piccoli o mini-invasivi, in area pelvica.
Cordiali saluti
Non manifesto volentieri pubblicamente un parere difforme da quello espresso da stimati Colleghi, ma ho visto troppe pazienti con sintomi uguali ai suoi che erano andate incontro ad interventi chirurgici numerosi quanto inutili.
Tenga inoltre presente che è ben documentato che alcune disfunzioni dolorose del pavimento pelvico possano essere avviate da interventi chirurgici, anche piccoli o mini-invasivi, in area pelvica.
Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
lei è veramente gentile.. l'espressione che mi sento rivolgere più spesso è quella di provare ad avere una gravidanza.. non che avere un bambino mi dispiaccia! ma io credo che seppure possa portare un miglioramento, i medici al posto di girare intorno al problema dovrebbero aiutare noi pazienti a risolvere il problema.. non le dico poi quanti soldi ho speso.
[#10]
Purtroppo le sue esperienze negative sono condivise da molte altre (ma anche altri) pazienti con dolori pelvici di varia natura. Internet è piena di testimonianze in proposito.
Non molli, continui a documentarsi e vedrà che ne verrà a capo.
Cordiali saluti
Non molli, continui a documentarsi e vedrà che ne verrà a capo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.5k visite dal 20/08/2009.
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