Aiuto su referto rm e ciste

Vi chiedo un aiuto a capire il referto di questa Rm fatta per un male alla schiena.
Mi sono ritrovata con una ciste e sono molto spaventata da quello che c’è scritto.
non capisco cosa significa asse 11, 5, la grandezza, la gravità.
Vi chiedo un parere.
Grazie

RM RACHIDE LOMBOSACRALE
Vertebre pressoché in asse, con regolare altezza.

Iniziali note spondilosiche; ridotto in ampiezza lo spazio intersomatico L5-S1.
Le facce contrapposte di questi metameri presentano una certa iperintensità di segnale nelle sequenze T2 per componente edematosa su base degenerativa (Modic 1).

Le strutture discali da L3 a S1 risultano ipointense per fenomeni degenerativi di disidratazione.

Conservata la normale ampiezza del canale rachideo.

Minimo bulging mediano L3-L4 ed L4-L5.

Tra L5-S1: ernia discale mediana-paramediana sn con evidente impronta sull'astuccio durale e tendenza alla estroflessione verso il basso.

Nella norma il cono midollare e le radici della cauda.

Vescica di media ampiezza.

Cranialmente alla vescica e ventralmente al corpo dell'utero rilevabile formazione espansiva di tipo cistico dotata di esile setto nella sua porzione dorsale, di origine annessiale destra, con asse maggiore di 11, 5 cm.
Area cistica del diametro di 2, 8 cm anche nell'annesso di sinistra.

Finemente disomogeneo il corpo dell'utero per piccola componente miomatosa.

Discretamente rappresentato il segnale pertinente all'endometrio; piccole cisti tipo Naboth a livello della cervice uterina.

Non liquido nel cavo del Douglas.

Non evidenti adenomegalie iliaco-otturatorie.

Opportuni consulenza specialistica ginecologica e monitoraggio dei reperti pelvici in con ecografia.
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Dr. Fabio Martinelli Ginecologo, Chirurgo oncologo, Patologo della riproduzione 64 4
Da quanto riporta il referto RM è stata segnalata una neoformazione apparentemente cistica in regione annessiale destra di circa 11 cm. Se nella sua storia anamnestica non era mai stata segnalata in precedenti esami (ecografie) o controlli ginecologici (Ecografia TV), è utile completare gli accertamenti, come consigliato, con valutazione ginecologica ed ecografia transvaginale.

Dr. Fabio Martinelli
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
Ginecologo Oncologo Europeo (ESGO certified)

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Utente
Utente
Grazie
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Utente
Utente
Dottore , volevo chiederle , io non ho figli , ho 45 anni , non ho mai avuto grossi problemi di mestruazioni ( le ultime neanche mi sono accorta che mi sono venute ) , cioè capitava che avessi dolori , ma sono sempre state regolari senza ritardi ( solo qualche volta quando ero in periodi di stress) . Io non capisco come una cisti di 11 cm non mi dia sintomi . Ho pensato alla vescica ( io da sempre ho la vescicola debole , nel senso che capita che vado in bagno più volte ) , ma anche questo è da che io me ne ricordo . Può essere che questa ciste ci sia sempre stata ? Io mi sono operata di appendicite a 15 anni , e all’epoca non mi è stato detto nulla .
Le sono mai capitati casi simili , ed è possibile che si possa ridurre da sola ? Il pensiero di operarmi sinceramente non mi alletta molto , farò tutte le verifiche del caso , ma pensare di avere qualcosa di estraneo dentro di me , di 11 cm , senza sintomi apparenti mi lascia interdetta .
Grazie se vorrà rispondermi .

P.s. visite ginecologiche ne ho fatte ma tanti anni fa , poi non avendo figli e i tanti problemi mi hanno portato ad occuparmi più degli altri che di me purtroppo .
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Dr. Fabio Martinelli Ginecologo, Chirurgo oncologo, Patologo della riproduzione 64 4
Queste neoformazioni sono spesso indolenti ed il loro riscontro occasionale.
Completi la valutazione ginecologica al fine di capire se ci sono segni di sospetto o meno. Sulla base dell’inquadramento si potrà poi valutare se opportuno un intervento o sia possibile il monitoraggio della cisti .

Dr. Fabio Martinelli
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
Ginecologo Oncologo Europeo (ESGO certified)

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Utente
Utente
La ringrazio molto
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