Vorrei avere un figlio e mi chiedo se effettivamente il mio stato emotivo è in grado di
Purtroppo ho una vita lavorativa molto intensa che spesso mi rende inquieta a causa delle preoccupazioni che porto con me anche in ambito famigliare.
Vorrei avere un figlio e mi chiedo se effettivamente il mio stato emotivo è in grado di condizionarmi fisiologicamente fino al punto da precludermi una gravidanza.
Mi rendo conto che tale mio quesito può apparire banale, spesso mi è stato detto "dovresti essere più tranquilla" ma non ho mai affrontato la questione con un medico.
VI chiedo pertanto di volermi chiarire le connessioni fra lo stato d'animo (il mio principalmente caratterizzato dall'ansia) e lo "stato interessante" affinchè io riesca, seppure con i miei limiti, ad operare delle scelte in grado di aiutarmi nella ricerca di una gravidanza.
Ringrazio per l'attenzione che vorrete prestare a tale mia richiesta e porgo cordiali saluti.
Vorrei avere un figlio e mi chiedo se effettivamente il mio stato emotivo è in grado di condizionarmi fisiologicamente fino al punto da precludermi una gravidanza.
Mi rendo conto che tale mio quesito può apparire banale, spesso mi è stato detto "dovresti essere più tranquilla" ma non ho mai affrontato la questione con un medico.
VI chiedo pertanto di volermi chiarire le connessioni fra lo stato d'animo (il mio principalmente caratterizzato dall'ansia) e lo "stato interessante" affinchè io riesca, seppure con i miei limiti, ad operare delle scelte in grado di aiutarmi nella ricerca di una gravidanza.
Ringrazio per l'attenzione che vorrete prestare a tale mia richiesta e porgo cordiali saluti.
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Molti di noi oggi vivono una vita intensa con ritmi molto sostenuti, ma la di là di affermazioni generiche non vi è una relazione così diretta tra questo stile di vita e l'infertilità. Il problema è più complesso e la frase " cerca di non pensarci e verrà da solo" in genere tende a generare più ansia,perchè oltre alla delusione di non vedere realizzato il desiderio di un figlio, si finisce anche per colpevolizzarsi per non essere più "tranquilla". D'altra parte ad una donna che è soddisfatta e gratificata dal suo lavoro (non so se è il suo caso) la sospensione o il rallentamento dell'attività può essere esso stesso una fonte di ansia.
In conclusione non credo ci sia una ricetta comune che porti a stare bene con se stessi, cosa importante e positiva, ma non determinante nell'instaurarsi di una gravidanza. L'infertilità riconosce varie cause e ha importanti ripercussioni psicologiche, al contrario sicuramente non comuni sono le cause puramente psicologiche di infertilità.
In conclusione non credo ci sia una ricetta comune che porti a stare bene con se stessi, cosa importante e positiva, ma non determinante nell'instaurarsi di una gravidanza. L'infertilità riconosce varie cause e ha importanti ripercussioni psicologiche, al contrario sicuramente non comuni sono le cause puramente psicologiche di infertilità.
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 16/01/2007.
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