Fuoco di sant'antonio e gravidanza a termine
Buonasera chiedo aiuto poiché mi trovo in una situazione di grande ansia, sono incinta a 38+2 settimane, mia mamma ha scoperto ieri pomeriggio di aver contratto il fuoco di sant'antonio localizzato nella coscia della gamba destra, lo sfogo sembra minimo e con pochissime bollicine, la nostra dottoressa di base ha detto che posso star tranquilla perché non è contagiosa poiché io ho già fatto la varicella, anche se siamo state insieme sia ieri a pranzo che le giornate prima
La mia paura ora è quella di poter passare qualcosa come la varicella al bambino nel caso dovessi partorire a breve avendo letto che il virus è mortale nel 30% dei casi per un neonato così piccolo.
Naturalmente fino a completa guarigione rimaniamo separate e nel caso dovesse nascere il piccolo lei non lo vedrebbe fino a completa guarigione.
Chiedo anche quanto tempo potrebbe essere contagiosa mia madre per chi non ha contratto mai il virus.
Grazie mille spero in una risposta poiché al momento impossibilitata di sentire la mia gine.
La mia paura ora è quella di poter passare qualcosa come la varicella al bambino nel caso dovessi partorire a breve avendo letto che il virus è mortale nel 30% dei casi per un neonato così piccolo.
Naturalmente fino a completa guarigione rimaniamo separate e nel caso dovesse nascere il piccolo lei non lo vedrebbe fino a completa guarigione.
Chiedo anche quanto tempo potrebbe essere contagiosa mia madre per chi non ha contratto mai il virus.
Grazie mille spero in una risposta poiché al momento impossibilitata di sentire la mia gine.
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La voglio tranquillizzare , riferendole che la trasmissione del virus erpetico (HSV) avviene per contatto diretto con il liquido contenuto nelle vescicolette tipiche di questo tipo di virus .
Quindi non è il suo caso e comunque il rischio si presenta in caso di HERPES GENITALIS (cioè a livello vulvare ) che potrebbe comportare una trasmissione diretta al feto/neonato al momento dell'espletamento del parto per via vaginale.
TRANQUILLA!
Quindi non è il suo caso e comunque il rischio si presenta in caso di HERPES GENITALIS (cioè a livello vulvare ) che potrebbe comportare una trasmissione diretta al feto/neonato al momento dell'espletamento del parto per via vaginale.
TRANQUILLA!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 29/07/2023.
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