Intervento di isteroscopia necessario o meno?
Gent.mi Dottori, sono una donna di 50 anni, ho avuto tre figli con parti normali e non ho mai avuto problemi. Da circa un anno e mezzo mi è crollato il mondo addosso.. ho iniziato con mestruazioni abbondanti, sono corsa dal gin. che mi ha fatto fare un'eco transvaginale, da cui ha riscontrato un mioma uterino di circa 3,5 mm credo.. utero fibromatoso e una piccola ciste ovarica...nulla di grave.. se non fosse che ciò mi provoca continuo sanguinamento con relativo abbassamento del ferro e stitichezza, non riesco proprio più ad evacuare e se uso lassativi, perdo sangue vaginale, acidità di stomaco e un mucchio di altri disturbi.. Il mio ginecologo mi ha dato il lutenyl dal 10 al 25 giorno, ma durante la cura ho ugualmente qualche perdita. Sono finita tre volte in pronto soccorso con emorraggie..e ora per tamponare mi hanno dato il tranex, ma la ginecologa del p.s. mi ha consigliato l'intervento di isterectomia ( se tutto è regolare se no anche paratomia totale se trovano altro).. Il mio gin. dice che dovrei aspettare..perchè essendo vicina alla menopausa, tutto si potrebbe risolvere da solo. Ma io sto da cani.. anche con l'ansia di ipotetiche emorraggie improvvise, non lavoro più e se posso non vado neanche a fare la spesa. Secondo voi dovrei operarmi cme dice la gin del p.s o aspettare e vivere male il tempo che mi separa dalla menopausa che potrebbe essere ancora lungo.. Grazie di un vs. cortese aiuto..Maria pia
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Buongiorno,
per darle una risposta precisa bisognerebbe sapere bene l'ecografia e cioè come precisamente è l'utero, la sua struttura, il suo volume, la posizione dei miomi,ecc.
Di sicuro se perde sangue il problema deve essere risolto al fine di prevenire una sindrome anemica e per consentirle di avere una vita, psicologica e sociale, normale.
Se ha in possesso di tali dati precisi me li faccia sapere, ma entri nell'ordine di idee che se persistono le perdite ematiche e non vanno via in alcun modo, l'intervento si rende necessario. Una volta presa tale decisione si potrà poi valutare la via (laparotomiva, vaginale o laparoscopica).
Buona giornata
per darle una risposta precisa bisognerebbe sapere bene l'ecografia e cioè come precisamente è l'utero, la sua struttura, il suo volume, la posizione dei miomi,ecc.
Di sicuro se perde sangue il problema deve essere risolto al fine di prevenire una sindrome anemica e per consentirle di avere una vita, psicologica e sociale, normale.
Se ha in possesso di tali dati precisi me li faccia sapere, ma entri nell'ordine di idee che se persistono le perdite ematiche e non vanno via in alcun modo, l'intervento si rende necessario. Una volta presa tale decisione si potrà poi valutare la via (laparotomiva, vaginale o laparoscopica).
Buona giornata
Dr. ELISIARIO STRUZZIERO
[#2]
Utente
Gent. dott. le invio un'ecografia non recentissima, perchè andrò venerdì a fare la nuova....UTERO: antiverso DIMENSIONI: longitudinale 103 mm, AP 73 mm, trasverso 74 mm. Anomalie uterine: Utero fibromatoso. FIBROMI: 40mm x37mm, posteriore fundico, Mioma intramurale, parzialmente sottomucoso, che disloca la cavità endometriale. ENDOMETRIO:spessore 8,7 mm. OVAIO SINISTRO visibile Dimensioni 47mm x 32mm. Note: Al momento dell'esame carico dell'ovaio sinistro si visualizza formazione tondeggiante, anecogena, a pareti regolari, di 33,5x28,3mm, negativa al P.D. OVAIO DESTRO NOTE: non formazioni spazio occupanti in sede annessiale destra. Cavo del Douglas: liquido libero assente.intenso meteorismo intestinale. Calcoli che ho fatto dopo la cura con il lutenyl, ma in una delle ultime visite pare che l'utero si sia ingrossato ulteriormente...ma ciò che mi preoccupa è il blocco all'intestino e il sanguinamento più o meno rilevante anche nonostante la cura. Cosa ne pensa??? Grazie mille per la risposta
[#4]
Utente
Grazie!! Era quello che temevo purtroppo,ma se non è possibile nessuna via d'uscita, mi prenoterò al più presto per l'intervento..Un'ultima cosa dottore in laparo l'anestesia è totale? Ora sto facendo una cura di antibiotici e cortisone per una ghiandola (scialoadenite) infiammata che si gonfia mangiando, possono operarmi lo stesso in caso di urgenza?E il reflusso può dare problemi durante l'intervento? sopratutto se dovessero sorgere complicazioni e dovessi rischiare l'intubazione?? Scusi per la mia ansia, ma sono una donna ancora molto giovanile e dinamica(nessuno mi dà l'età che ho), e vorrei comunque tornare ad essere quella di una volta..Grazie mille non la disturberò ulteriormente..
[#5]
Salve,
eccetto che per la vaginale, per gli altri tipi di intervento in genere l'anestesia è generale.
Nessun problema per il resto delle domande.
Tornerà sicuramente come prima, amzi meglio, visto che eliminerà questi problemi che l'affliggono attualmente e beato chi potrà giovarsi della vista di una persona bella come lei!
Auguri e saluti
eccetto che per la vaginale, per gli altri tipi di intervento in genere l'anestesia è generale.
Nessun problema per il resto delle domande.
Tornerà sicuramente come prima, amzi meglio, visto che eliminerà questi problemi che l'affliggono attualmente e beato chi potrà giovarsi della vista di una persona bella come lei!
Auguri e saluti
[#6]
Utente
grazie per la sua prontezza e gentilezza se tutti i medici fossero come lei non avremmo tante volte timori o ansie anche solo ad accostarci alle malattie!!! purtroppo io abito nel savonese e non potrei consultarla fisicamente ma sono contenta lo stesso mi ha resa un attimino più tranquilla !!! Grazie di cuore di nuovo !!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6k visite dal 05/08/2009.
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