Pillola dopo i 38 anni

Salve dottori, sono anni che soffro con cicli abbondanti.
Prima del 2016 i cicli emoraggici erano causati da un fibroma intramurale che poi mi è stato rimosso chirurgicamente.
Dopo l'intervento ho cominciato ad assumere la pillola Loette senza osservare la pausa, quindi niente perdite da sospensione tra un blister e l'altro.
Ho interrotto la pillona per due motivi:
-Uno stato depressivo (ma non sono sicura lo abbia causato la pillola in quanto è insorto dopo un anno di assunzione)
-La paura di sviluppare una trombosi oculare (vedo bene solo dall'occhio destro, quindi temevo che in caso di trombosi proprio nell'occhio vedente avrei perso la vista totalmente)
Ora sono reduce dall'ennesimo ciclo abbondante.
Ho assunto ibuprofene nell'illusione che si riducesse ma è come se l'ibuprofene lo abbia aumentato (Possibile?)
Avendo 38 anni potrei rivalutare la possibilità di assumere la pillola?
Quella al solo progesterone è meno rischiosa per l'insorgenza di eventi trombotici?

Ci sono altre alternative per bloccare il ciclo?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Esatto la minipillola (pillola senza ESTROGENI ) trova l'indicazione in questi casi.
Ma una alternativa valida a questo tipo di pillola che racchiude un effetto contraccettivo e nello stesso tempo terapeutico è sicuramente lo IUS (sistema intrauterino al levonorgestrel) come MIRENA ; KYLEENA ,da non confondere con lo IUD (spirale ) .
Con questo metodo il rischio tromboembolico è veramente basso perchè l'azione ormonale si svolge soltanto all'interno della cavità uterina.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
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Grazie dottore.