Perdite abbondanti giallo-verdognole e tutti gli esami vari sono negativi
Buongiorno,
x sintetizzare tutto suddivido in ordine temporale.
Ho iniziato ad avere problemi da qndo avevo solo 16 anni ed ero ancora vergine.
Sospetta candida o gardnerella, ma tampone vaginale negativo.
A 20 anni ecografia interna, tampone vaginale e pap test. Niente, solo ovario micropolicistico. 1 anno di pillola anticoncezionale Loette. Il problema delle perdite non si risolve, ma si riducono molto.
A 23 anni astinenza sessuale totale x circa 9 mesi durante i quali non ho nessun problema. Qndo ho ripreso ad avere rapporti (solo 1 partner ke è anke quello attuale) ho continuato a stare bene e a non avere più perdite per circa 2 anni.
A 25 anni inizio ad avere nuovamente gli stessi problemi: perdite abbondanti gialle dense e una secchezza vaginale localizzata solo nel punto vicino all'ano il quale si lacera ad ogni rapporto (prmetto ke non ho mai avuto rapporti anali).
A 26 anni scopro di avere il Linfoma di hodgkin in sede laterocervicale sovraclaveare dx causato probabilmente da una mononucleosi (di cui non ho avuto alcun sintomo se non il rigonfiamento di un linfonodo nella suddetta regione). Ho dovuto fare la chemioterapia x circa 4 mesi (ABVD) e x 1 anno h preso la pillola anticoncezionale Minulet. In tale periodo non ho avuto sintomi particolari: poche perdite trasparenti e liquide, irritazione vaginale solo esternamente.
Oggi, a quasi 2 anni dalla fine della chemioterapia sono in cura già da 1 anno da un ginecologo tra i migliori della regione (ginecologo-oncologo ke si occupa anke di infertilità e inseminazioni artificiali). Ma anke lui è un po' perplesso. Mi ha fatto tutti i controlli possibili:
- 1° tampone vaginale Candida Tropicalis
- Cura specifica
- 6 mesi dopo tampone vaginale negativo
Intanto il mio partner ha fatto una spermiocultura dove è risultato positivo alla clamidia (anke lui però non ha mai avuto rapporti anali). Così il mio ginecologo mi ha fatto fare persino un tampone al collo dell'utero e uno all'interno dell'utero (mi sfugge il termine) risultati entrambi negativi.
Da allora abbiamo avuto solo rapporti con preservativo, ma io continuo ad avere problemi ke vanno sempre a peggiorare. Ci tengo a precisare ke io sono una fissata con l'igiene: 3 bidet al giorno, mutandine di cotone ke ovviamente cambio ogni volta, niente carta igienica (mi asciugo con garza sterile), disinfetto sempre il bidet e la tavoletta del water.
Grazie in anticipo e distinti saluti
x sintetizzare tutto suddivido in ordine temporale.
Ho iniziato ad avere problemi da qndo avevo solo 16 anni ed ero ancora vergine.
Sospetta candida o gardnerella, ma tampone vaginale negativo.
A 20 anni ecografia interna, tampone vaginale e pap test. Niente, solo ovario micropolicistico. 1 anno di pillola anticoncezionale Loette. Il problema delle perdite non si risolve, ma si riducono molto.
A 23 anni astinenza sessuale totale x circa 9 mesi durante i quali non ho nessun problema. Qndo ho ripreso ad avere rapporti (solo 1 partner ke è anke quello attuale) ho continuato a stare bene e a non avere più perdite per circa 2 anni.
A 25 anni inizio ad avere nuovamente gli stessi problemi: perdite abbondanti gialle dense e una secchezza vaginale localizzata solo nel punto vicino all'ano il quale si lacera ad ogni rapporto (prmetto ke non ho mai avuto rapporti anali).
A 26 anni scopro di avere il Linfoma di hodgkin in sede laterocervicale sovraclaveare dx causato probabilmente da una mononucleosi (di cui non ho avuto alcun sintomo se non il rigonfiamento di un linfonodo nella suddetta regione). Ho dovuto fare la chemioterapia x circa 4 mesi (ABVD) e x 1 anno h preso la pillola anticoncezionale Minulet. In tale periodo non ho avuto sintomi particolari: poche perdite trasparenti e liquide, irritazione vaginale solo esternamente.
Oggi, a quasi 2 anni dalla fine della chemioterapia sono in cura già da 1 anno da un ginecologo tra i migliori della regione (ginecologo-oncologo ke si occupa anke di infertilità e inseminazioni artificiali). Ma anke lui è un po' perplesso. Mi ha fatto tutti i controlli possibili:
- 1° tampone vaginale Candida Tropicalis
- Cura specifica
- 6 mesi dopo tampone vaginale negativo
Intanto il mio partner ha fatto una spermiocultura dove è risultato positivo alla clamidia (anke lui però non ha mai avuto rapporti anali). Così il mio ginecologo mi ha fatto fare persino un tampone al collo dell'utero e uno all'interno dell'utero (mi sfugge il termine) risultati entrambi negativi.
Da allora abbiamo avuto solo rapporti con preservativo, ma io continuo ad avere problemi ke vanno sempre a peggiorare. Ci tengo a precisare ke io sono una fissata con l'igiene: 3 bidet al giorno, mutandine di cotone ke ovviamente cambio ogni volta, niente carta igienica (mi asciugo con garza sterile), disinfetto sempre il bidet e la tavoletta del water.
Grazie in anticipo e distinti saluti
[#1]
Quali sono i suoi dubbi o le eventuali domande? Non risultano chiare da quanto esposto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
Ex utente
La domanda in realtà non è una sola. Quale potrebbe essere la causa di queste perdite? Come mai ho una secchezza localizzata solo in quel punto della vagina (ke si lacera ad ogni rapporto)? Potrebbe essere un problema cronico, anke se ho avuto un periodo di ottima salute? Vorrei capirci qualcosa. E' tutto talmente strano x me e anke x i vari ginecologi ke in questi anni mi hanno visitata. Mi era sfuggita un'altra cosa: a 21 anni (dopo aver smesso di prendere la pillola Loette) avevo eseguito un altro tampone vaginale ke è risultato negativo. Un'ostetrica mi consigliò di prendere una confezione di fermenti Enterum perché aiutano a regolarizzare non solo la flora batterica intstinale, ma anke quella vaginale, e di ripetere la cura ogni 6 mesi nel periodo lontano dal ciclo mestruale. Per un anno non ho avuto più problemi di perdite, poi sono riapparse nonostante i fermenti. Le donne già mamme mi dicono ke alla prima gravidanza scompariranno tutti i problemi.
[#3]
Se i tamponi sono negativi, presumibilmente non vi sono infezioni. Talora un eccesso di uso di sostanze disinfettanti per l'igiene intima possono ridurre il "film idrolipidico" delle mucose e causarne irritazione, assottigliamento, ecc.
Esegua una normale igiene intima con saponi neutri.
A livello locale metta ovuli di Donaflor che aiutano la flora vaginale ( i batteri buoni)
Cordiali saluti
Esegua una normale igiene intima con saponi neutri.
A livello locale metta ovuli di Donaflor che aiutano la flora vaginale ( i batteri buoni)
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.7k visite dal 01/08/2009.
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