Pillola e candida, cosa devo fare?
Salve a tutti, mi chiamo Giorgia e ho 22 anni.
Dal primo febbraio ho iniziato l'assunzione della pillola klaira come contraccettivo e da allora ho iniziato ad avere una serie di problemi.
Intanto con l'inizio dell'assunzione ho avuto spotting tutto il mese di febbraio e un ciclo irregolare e anticipato al ventesimo giorno del blister, inoltre con l'assunzione della pillola ho iniziato ad avere problemi di candida, infatti dopo aver avvertito prurito e un forte dolore dopo un rapporto sessuale, il dottore mi ha dato da prendere gynocanesten per 10 giorni per infezione da candida.
(senza aver fatto un tampone).
La cosa si è ripetuta identica il mese successivo, con ciclo anticipato al ventesimo giorno e di nuovo prurito, anche se più lieve e bruciore lieve ai rapporti.
Ho eseguito trattamento con AB300plus per 10 giorni.
Entrambi i trattamenti sono stati fatti anche dal mio partner.
Ho terminato la cura il 10 aprile, la sera stessa mi è ritornato il ciclo, dopo solo 10 giorni dalla fine dell'altro, con dolori molto forti.
Ora avverto un bruciore da due giorni, leggero e costante e ho il terrore sia di nuovo la candida.
Sto facendo una dieta, che ho deciso di mia volontà, ho tolto lieviti, pasta, zuccheri, mangio solo cereali integrali...solo perchè ho paura di ulteriori recidive e assumo quotidianamente i fermenti enterolactis plus.
I rapporti sessuali sono diventati pressoché impossibili.
Scusate il preambolo, la mia domanda è questa...può tutto essere colpa della pillola?
Candida, irregolarità e dolore ai rapporti...inoltre penso di avere poca lubrificazione, problema mai avuto.
Sto pensando di interrompere la pillola, iniziata questa sono iniziati i problemi...sperando di non avere più problemi di candida, c'è questa possibilità di interrompere questo circolo vizioso eliminando la pillola?
Il mio ginecologo mi ha detto di fare un altro mese e stare a vedere, ma sono stati già tre mesi pesanti e non so se sono disposta ad aspettare ancora.
, ho bisogno di un altro parere.
Grazie in anticipo per qualsiasi risposta.
Giorgia.
Dal primo febbraio ho iniziato l'assunzione della pillola klaira come contraccettivo e da allora ho iniziato ad avere una serie di problemi.
Intanto con l'inizio dell'assunzione ho avuto spotting tutto il mese di febbraio e un ciclo irregolare e anticipato al ventesimo giorno del blister, inoltre con l'assunzione della pillola ho iniziato ad avere problemi di candida, infatti dopo aver avvertito prurito e un forte dolore dopo un rapporto sessuale, il dottore mi ha dato da prendere gynocanesten per 10 giorni per infezione da candida.
(senza aver fatto un tampone).
La cosa si è ripetuta identica il mese successivo, con ciclo anticipato al ventesimo giorno e di nuovo prurito, anche se più lieve e bruciore lieve ai rapporti.
Ho eseguito trattamento con AB300plus per 10 giorni.
Entrambi i trattamenti sono stati fatti anche dal mio partner.
Ho terminato la cura il 10 aprile, la sera stessa mi è ritornato il ciclo, dopo solo 10 giorni dalla fine dell'altro, con dolori molto forti.
Ora avverto un bruciore da due giorni, leggero e costante e ho il terrore sia di nuovo la candida.
Sto facendo una dieta, che ho deciso di mia volontà, ho tolto lieviti, pasta, zuccheri, mangio solo cereali integrali...solo perchè ho paura di ulteriori recidive e assumo quotidianamente i fermenti enterolactis plus.
I rapporti sessuali sono diventati pressoché impossibili.
Scusate il preambolo, la mia domanda è questa...può tutto essere colpa della pillola?
Candida, irregolarità e dolore ai rapporti...inoltre penso di avere poca lubrificazione, problema mai avuto.
Sto pensando di interrompere la pillola, iniziata questa sono iniziati i problemi...sperando di non avere più problemi di candida, c'è questa possibilità di interrompere questo circolo vizioso eliminando la pillola?
Il mio ginecologo mi ha detto di fare un altro mese e stare a vedere, ma sono stati già tre mesi pesanti e non so se sono disposta ad aspettare ancora.
, ho bisogno di un altro parere.
Grazie in anticipo per qualsiasi risposta.
Giorgia.
[#1]
Lei ha centrato il problema : si tratta realmente di una VAGINITE da CANDIDA?
Senza eseguire un esame batteriologico a fresco o un tampone vaginale specifico per MICETI, Gardnerella, Coli o Tricomonas , è impossibile parlare ii Candida recidivante .
Si tratta di un problema che interessa la VULVA (genitali esterni ) ?
La pillola klaira come tutte le pillole vanno giudicate dopo almeno tre mesi ( lo spotting è un segnale di basso tasso di estrogeni ) e magari passare ad una pillola con combinazione diversa.
La sintomatologia che riferisce , prurito e secchezza vaginale , mi fanno pensare più ad un problema VULVARE più che VAGINALE .
La pillola non c'entra con questa problematica , che non definirei da CANDIDA .
SALUTONI
Senza eseguire un esame batteriologico a fresco o un tampone vaginale specifico per MICETI, Gardnerella, Coli o Tricomonas , è impossibile parlare ii Candida recidivante .
Si tratta di un problema che interessa la VULVA (genitali esterni ) ?
La pillola klaira come tutte le pillole vanno giudicate dopo almeno tre mesi ( lo spotting è un segnale di basso tasso di estrogeni ) e magari passare ad una pillola con combinazione diversa.
La sintomatologia che riferisce , prurito e secchezza vaginale , mi fanno pensare più ad un problema VULVARE più che VAGINALE .
La pillola non c'entra con questa problematica , che non definirei da CANDIDA .
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dottore, ho prenotato un tampone vaginale per la ricerca di miceti, infezioni batteriche e trichomonas il 24, perché il ginecologo continuava a non propormelo. In caso risultasse negativo, ma il problema persistesse, lei cosa mi consiglierebbe di fare? Grazie ancora, Giorgia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 18/04/2023.
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