Gravidanza a 43 anni

Egregi dottori, mi rivolgo a voi per ricevere maggiori informazioni in merito al mio stato attuale.

Sono una donna di 43 anni, ancora mestruata con cicli che oscillano tra i 21gg e i 24gg da sempre! e sono in cerca della prima gravidanza.
Il mio compagno e' affetto da azoospermia ed e' per questo che dovro' affrontare un percorso di fecondazione assistita con donazione di seme.

Come potete immaginare ho tantissime paure dovute in primis alla mia eta'.

Soffro di sporadici eventi di tachicardia parossistica sopra ventricolare tenuta sotto controllo con sotalex da 80mg (circa1/4 cp al mattino e sera).

Gli aritmologi dopo l'ablazione parziale in seno nodale hanno confermato in accordo con il gastroenterologo che si tratta di una sindrome gastro-cardiaca.

Facendo queste indagini ho scoperto di essere anche celiaca.
Oltre al sotalex, assumo anche eutirox da 50mg per ipotiroidismo causato da sindrome di Hashimoto.
Questa mia condizione mi terrorizza, e non poco, ma il desiderio di maternita' e' superiore.

Premetto che io non mi sono sottoposta ancora a nessuna visita ed esame specialistico.

L'unico dubbio che per adesso c'e', e' che io possa essere affetta da anemia mediterranea (mia sorella e' portatrice).

Conosco la condizione del mio compagno perche' Lui si e' gia' sottoposto in passato con la ex compagna ad esami specifici.

A voi specialisti vorrei chiedere un parere riguardo alla mia situazione clinica e magari avere indicazioni per valutare un eventuale ringiovanimento ovarico.

E' efficace, cosa comporta,?

A quanti cicli ci si puo' sottoporre?

L'attuale betabloccante puo' essere sostituito con un farmaco meno dannoso o addirittura innocuo?

Quante probabilita' ci sono di affrontare una gravidanza con eventuali problematiche cromosomiche?

E' possibile fare una diagnosi pre impianto?

Valutando il mio caso, in quali problematiche potrei intercorrere?

Vi ringrazio anticipatamente restando in attesa di ricevere vostri pareri.

Grazie