Post parto

Buongiorno, ho partorito il 16 gennaio il mio secondo figlio di 3710kg, parto naturale con secondamento manuale in anestesia totale.
A quasi due mesi dal parto ho ancora perdite che vanno dal rosso vivo al rosato in base ai giorni.
Ho fatto visita dal ginecologo a 40 giorni dal parto e lui ha evidenziato residui deciduo ovulari 17.6mmx8.
4mm.
Mi ha detto di ritornare tra 60 giorni per verificare se questi residui sono andati via altrimenti mi ha detto che dovrò fare ciclo di medicinali che però non sono compatibili con l allattamento (io sto allattando esclusivamente con latte materno).

Le mie domande sono:
1.
È normale che a due mesi dal parto io abbia ancora perdite?

2.
È problematico restare con questi residui ancora per 60 giorni?

3.
È possibile secondo voi riuscire a espellerli senza fare nulla?
Io vorrei assolutamente continuare ad allattare esclusivamente ed evitare dunque di prendere farmaci

Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Le perdite ematiche post- partum così durature non sono regolari, probabilmente con il secondamento manuale in cavità uterina sono presenti residui placentari, che vanno rimossi per due motivi : sanguinamento e possibile infezione endometriale (endometrite) .
Non comprendo con quale farmaco il Collega intende procedere, io in queste situazioni ricorro ad uterotonici ( metilergometrina) ma deve sapere che
durante l’allattamento al seno si possono verificare effetti indesiderati nel
neonato e riduzione della produzione di latte.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta.
Credo che il ginecologo intendesse lo stesso farmaco che ha indicato lei..io però voglio assolutamente evitare di prenderli per non creare effetti indesiderati al neonato e continuamente tranquillamente l’ allattamento. Si potrebbe effettuare direttamente un raschiamento per evitare di prendere questo farmaco?


Grazie