Trichomonas papillomavirus e piaghetta.correlate?
salve
due mesi fa mi sono sottoposta alla mia prima visita ginecologica per un controllo.
mi è stata eseguita colposcopia e pap test ma ancora attendo i risultati.
avevo un piccolo condiloma acuminato che avevo intenzione di bruciare ma è sparito spontaneamente(con mio stupore e gioia).
inoltre la dottoressa supponendo una infezione da trichomonas mi ha prescritto una cura con
lavande com meclon1000 per 5 sere
chemicetina ovuli per tre sere
ho eseguito la cura ma ankora ho notato qualche perdita duante i giorni fertili.
non ho mai avuto pruriti o bruciori di nessun tipo
ma solo occasionalmente quelle perdite e a volte dolori addominali( ke io attribuivo al ciclo).niente ke mi facesse pensare a nessun tipo di infezione.
ora dovro fare un tampone e attendere i risultati del pap test.
ho anke una"piaghetta" ke la ginecologa ha definito normale e sottocontrollo.
è dovuta ai rapporti?all 'hpv o al trichomonas?ho preso la roaccutan e per 3 anni la piccola.c'entra qualcosa?il fatto ke il condiloma sia scomparso spontaneamente vuol dire ke il virus e stato eradicato dal mio sistemaimmunitario?
come mai nn ho sintomi di infezioni?sono preoccupata
ringrazio anticipatamente
antonella
due mesi fa mi sono sottoposta alla mia prima visita ginecologica per un controllo.
mi è stata eseguita colposcopia e pap test ma ancora attendo i risultati.
avevo un piccolo condiloma acuminato che avevo intenzione di bruciare ma è sparito spontaneamente(con mio stupore e gioia).
inoltre la dottoressa supponendo una infezione da trichomonas mi ha prescritto una cura con
lavande com meclon1000 per 5 sere
chemicetina ovuli per tre sere
ho eseguito la cura ma ankora ho notato qualche perdita duante i giorni fertili.
non ho mai avuto pruriti o bruciori di nessun tipo
ma solo occasionalmente quelle perdite e a volte dolori addominali( ke io attribuivo al ciclo).niente ke mi facesse pensare a nessun tipo di infezione.
ora dovro fare un tampone e attendere i risultati del pap test.
ho anke una"piaghetta" ke la ginecologa ha definito normale e sottocontrollo.
è dovuta ai rapporti?all 'hpv o al trichomonas?ho preso la roaccutan e per 3 anni la piccola.c'entra qualcosa?il fatto ke il condiloma sia scomparso spontaneamente vuol dire ke il virus e stato eradicato dal mio sistemaimmunitario?
come mai nn ho sintomi di infezioni?sono preoccupata
ringrazio anticipatamente
antonella
[#1]
Gentile utente,
tutte situazioni scollegate fra loro:
consideri che la cura specifica del thrichomonas vaginalis non è la chemicetina, anche se la diagnosi andrebbe fatta con esami più appropriati.
l'HPV è eradicato dal suo sistema genitale e questo ci basta per la sua salute; ne esistono circa 40 ceppi non tutti patogeni, ed alcuni di questi sopravvivono in maniera latente nel nostro organismo fin poco dopo la nostra nascita (così come il virus dell'Herpes Simlpex), senza perlatro mai dare problemi.
Le consiglio di eseguire un esame strumentale (striscio o tampone per la ricerca del T.) prima di effettuare altre terapie.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
tutte situazioni scollegate fra loro:
consideri che la cura specifica del thrichomonas vaginalis non è la chemicetina, anche se la diagnosi andrebbe fatta con esami più appropriati.
l'HPV è eradicato dal suo sistema genitale e questo ci basta per la sua salute; ne esistono circa 40 ceppi non tutti patogeni, ed alcuni di questi sopravvivono in maniera latente nel nostro organismo fin poco dopo la nostra nascita (così come il virus dell'Herpes Simlpex), senza perlatro mai dare problemi.
Le consiglio di eseguire un esame strumentale (striscio o tampone per la ricerca del T.) prima di effettuare altre terapie.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
la ringrazio infinitamente.avrei due quesiti da porvi:
il primo è la famigerata piaghetta che si dice tutte le donne abbiano da cosa è dovuta?conformnazione genetica,infezione o rapporti sessuali?
e inoltre il trichomonas puo portare sterilità o altri gravi problemi?grazie mille ancora
il primo è la famigerata piaghetta che si dice tutte le donne abbiano da cosa è dovuta?conformnazione genetica,infezione o rapporti sessuali?
e inoltre il trichomonas puo portare sterilità o altri gravi problemi?grazie mille ancora
[#3]
Primo responso:
la definita "piaghetta" ha vari significati: di solito interessa l'angolo cervico vaginale ed è in termini statistici relegata a conformazione anato-funzionale associata ad eventuali traumatismi come i rapporti sessuali; ovvio che in venereologia possono essere considerate varie possibilità.
Il trichimonas quando diagnosticato e curato bene non dà alcun problema di infertilità.
Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
la definita "piaghetta" ha vari significati: di solito interessa l'angolo cervico vaginale ed è in termini statistici relegata a conformazione anato-funzionale associata ad eventuali traumatismi come i rapporti sessuali; ovvio che in venereologia possono essere considerate varie possibilità.
Il trichimonas quando diagnosticato e curato bene non dà alcun problema di infertilità.
Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
[#4]
Perfezionato in medicine non convenzionali
I condilomi sono l’espressione del tentativo dell’organismo di eliminare il virus, che è entrato e vive in forma latente nelle cellule, non solo dell’apparato urogenitale, ma anche in altre di molte zone. Viene attualmente messo in relazione anche ad altre patologie, non solo della cervice, ma anche di altri apparati.
Quando i condilomi sono andati via spontaneamente o con terapie invasive, purtroppo, non si ha mai la certezza della sua eliminazione, quello che si vede con gli occhi, spesso, non corrisponde alla realtà. In medicina convenzionale, non esistono esami che abbiano la capacità di escludere la sua presenza, la PCR, Polymerase Chain Reaction, non viene eseguita sul sangue, ma solamente sullo striscio cervicale, per cui dipende molto dalla tecnica e dal punto di prelievo; inoltre ha un range di sensibilità, non conta da 0 in poi, ma da un certo numero di repliche virali, se la carica virale è bassa, non viene individuato.
La cosiddetta “piaghetta” è una displasia cellulare provocata dal virus, concetto che si è sempre saputo, ma solamente recentemente, la ricerca scientifica ne ha dato conferma. Penso che non si debba seguire pedissequamente quello che ci viene detto dalla ricerca, altrimenti si esegue solamente quello che gli altri ci vogliono dire e far fare, chiaramente fornisce dati preziosi. Vale molto l’esperienza personale e l’analisi accurata della persona in esame. Studiando la anamnesi delle persone affette da una patologia, si colgono i segni premonitori che avrebbero condotto ad una diagnosi precoce, applicati ad alte, che hanno quei sintomi, riesco a prevenire ed individuare la patologia che potrebbe verificarsi, senza attendere la sua manifestazione; ogni persona analizzata è una scuola. Troppo spesso i condilomi sono recidivati, nonostante tutte le terapie invasive eseguite, dimostrando la inefficacia di queste terapie, inoltre si presentano successivi disturbi che indicano la progressione della infezione. Nonostante la scomparsa dei condilomi, la persona rimane infettante, come spesso viene riscontrato nella anamnesi; il partner che non era infetto, presenta i condilomi.
Quella “piaghetta” pertanto è espressione della evoluzione progressiva della infezione del virus, che va eradicato dall’organismo, perché non vive soltanto in quel punto, ma per esserne sicuri, devo ricorrere agli esami strumentali della medicina biologica che in tempo reale, mi indica esattamente la presenza reale del virus e di tutti quegli agenti patogeni che ne hanno permesso l’ingresso e la permanenza, conducendo il ragionamento diagnostico e terapeutico. Queste non sono “sensazioni”, ma reale esperienza, confrontata sul “campo” in anni di esperienza.
La ricerca scientifica mi dice che il virus, qualsiasi numero sia, prima o poi provoca lesioni displasiche, poi premaligne, poi maligne, quindi devo portarlo via in ogni caso, la medicina biologica me ne offre l’opportunità, ma l’azione deve essere multifattoriale, su diversi fronti che durante la visita vengono individuati.
Non è possibile, come nella medicina convenzionale prescrivere un farmaco che può essere efficace per tutti, in medicina biologica l’azione terapeutica è personale, perché ogni persona ha la sua storia e la sua progressione patologica, la sua fisiologia e il suo andamento patofisiologico, che vanno individuati e gradatamente ricondotti alla normalità. I sintomi non vanno soppressi, nel caso specifico i condilomi, ma condotti verso la loro eliminazione, il lavoro è molto più difficile, si fa prima a eseguire la terapia soppressiva e prescrivere la pomatina o la pasticchina, ma l’organismo, prosegue nella sua lotta contro l’agente infettante e se non aiutato in questo, continuerà ad aggravarsi sempre e progressivamente; non si deve semplicemente rafforzare il sistema immunitario, è già forte, altrimenti non avrebbe prodotto i condilomi o i sintomi, ma si deve seguire ed aiutare nel suo lavoro.
I virus, non sono innocui, soprattutto quelli che hanno la capacità di vivere latenti nelle cellule ed ogni tanto riattivarsi, l’Herpes simplex, il virus di Epstein-Barr, quelli epatici, Cytomegalovirus, Adenovirus, Rotavirus, non sono poi così innocui come potrebbe sembrare, sono implicati in molte patologie, come ci dice la ricerca scientifica, non solo l’esperienza; vanno eradicati, appena vengono rilevati.
Saluti
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
Quando i condilomi sono andati via spontaneamente o con terapie invasive, purtroppo, non si ha mai la certezza della sua eliminazione, quello che si vede con gli occhi, spesso, non corrisponde alla realtà. In medicina convenzionale, non esistono esami che abbiano la capacità di escludere la sua presenza, la PCR, Polymerase Chain Reaction, non viene eseguita sul sangue, ma solamente sullo striscio cervicale, per cui dipende molto dalla tecnica e dal punto di prelievo; inoltre ha un range di sensibilità, non conta da 0 in poi, ma da un certo numero di repliche virali, se la carica virale è bassa, non viene individuato.
La cosiddetta “piaghetta” è una displasia cellulare provocata dal virus, concetto che si è sempre saputo, ma solamente recentemente, la ricerca scientifica ne ha dato conferma. Penso che non si debba seguire pedissequamente quello che ci viene detto dalla ricerca, altrimenti si esegue solamente quello che gli altri ci vogliono dire e far fare, chiaramente fornisce dati preziosi. Vale molto l’esperienza personale e l’analisi accurata della persona in esame. Studiando la anamnesi delle persone affette da una patologia, si colgono i segni premonitori che avrebbero condotto ad una diagnosi precoce, applicati ad alte, che hanno quei sintomi, riesco a prevenire ed individuare la patologia che potrebbe verificarsi, senza attendere la sua manifestazione; ogni persona analizzata è una scuola. Troppo spesso i condilomi sono recidivati, nonostante tutte le terapie invasive eseguite, dimostrando la inefficacia di queste terapie, inoltre si presentano successivi disturbi che indicano la progressione della infezione. Nonostante la scomparsa dei condilomi, la persona rimane infettante, come spesso viene riscontrato nella anamnesi; il partner che non era infetto, presenta i condilomi.
Quella “piaghetta” pertanto è espressione della evoluzione progressiva della infezione del virus, che va eradicato dall’organismo, perché non vive soltanto in quel punto, ma per esserne sicuri, devo ricorrere agli esami strumentali della medicina biologica che in tempo reale, mi indica esattamente la presenza reale del virus e di tutti quegli agenti patogeni che ne hanno permesso l’ingresso e la permanenza, conducendo il ragionamento diagnostico e terapeutico. Queste non sono “sensazioni”, ma reale esperienza, confrontata sul “campo” in anni di esperienza.
La ricerca scientifica mi dice che il virus, qualsiasi numero sia, prima o poi provoca lesioni displasiche, poi premaligne, poi maligne, quindi devo portarlo via in ogni caso, la medicina biologica me ne offre l’opportunità, ma l’azione deve essere multifattoriale, su diversi fronti che durante la visita vengono individuati.
Non è possibile, come nella medicina convenzionale prescrivere un farmaco che può essere efficace per tutti, in medicina biologica l’azione terapeutica è personale, perché ogni persona ha la sua storia e la sua progressione patologica, la sua fisiologia e il suo andamento patofisiologico, che vanno individuati e gradatamente ricondotti alla normalità. I sintomi non vanno soppressi, nel caso specifico i condilomi, ma condotti verso la loro eliminazione, il lavoro è molto più difficile, si fa prima a eseguire la terapia soppressiva e prescrivere la pomatina o la pasticchina, ma l’organismo, prosegue nella sua lotta contro l’agente infettante e se non aiutato in questo, continuerà ad aggravarsi sempre e progressivamente; non si deve semplicemente rafforzare il sistema immunitario, è già forte, altrimenti non avrebbe prodotto i condilomi o i sintomi, ma si deve seguire ed aiutare nel suo lavoro.
I virus, non sono innocui, soprattutto quelli che hanno la capacità di vivere latenti nelle cellule ed ogni tanto riattivarsi, l’Herpes simplex, il virus di Epstein-Barr, quelli epatici, Cytomegalovirus, Adenovirus, Rotavirus, non sono poi così innocui come potrebbe sembrare, sono implicati in molte patologie, come ci dice la ricerca scientifica, non solo l’esperienza; vanno eradicati, appena vengono rilevati.
Saluti
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.7k visite dal 30/12/2006.
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