Il flusso non tornava, dopo circa 40 giorni ho fatto un test

Gentili Dottori, ho 36 anni, ho partorito 1 anno fa e allatto ancora mio figlio.
Non avevo avuto ancora il capoparto fino a 11 mesi dopo il parto, poi il 22 maggio ho avuto delle predite scure durate appena un giorno.
Interpretandole come mestruazioni, e vedendo che il flusso non tornava, dopo circa 40 giorni ho fatto un test di gravidanza, risultato negativo. Dopo qualche giorno, il 4 luglio ho avuto delle perdite rosso vivo durate circa 1 settimana, che ho interpretato come normali mestruazioni, ma poi il 15 luglio ho avuto come dei dolori mestruali abbastanza intensi, e poi delle perdite ematiche.
Il ginecologo, mi ha consigliato di fare un test di gravidanza, risultato positivo.
Il 16 luglio ho fatto un'eco, ma il ginecologo ha detto che l'utero risultava del tutto a riposo, con ovaio sx di diametro 26 mm e ovaio dx di diametro 23 mm, con endometrio di spessore non superiore a 5 mm, e mi ha prescritto il dosaggio delle BHCG, con risultato 243 mlU/mL.
A questo punto, ho rifatto il dosaggio delle BHCG, che il 20 luglio erano scese 170 mlU/mL.Nel frattempo io ho continuato ad avere perdite costanti, anche se non troppo abbondanti, il che avrebbe, secondo il ginecologo, lasciato presumere che le BHCG sarebbero scese velocemente. Invece ieri, 23 luglio, a distanza di 3gg ho rifatto il dosaggio delle BHCG, con risultato 193 mlU/mL.
Oggi, 25 luglio, ho rifatto le BHCG presso un diverso laboratorio analisi, con risultato 246.
Ho fatto anche un'ecografia, e il ginecologo, nonostante il corpo luteo fosse destra, ha visto un'immagine dubbia a sx, che potrebbe far pensare ad una gravidanza extrauterina nella tuba sx. Assenza di versamento nel Douglas
Quindi mi ha prescritto un ricovero per lunedi, e in caso di BHCG costante o in crescita, mi ha prospettato la possibilità di intervenire con Metotrexate.
Nel frattempo io sono molto preoccupata.
Con questo quadro clinico è da escludere l'aborto tubarico?
Vorrei chiedervi, perchè non mi è chiaro, che rischi corro dal punto di vista della fertilità, ma soprattutto se la mia salute è in pericolo.
Vorrei anche sapere quali effetti collaterali protrei avere con la terapia farmacologica, anche rispetto alle possibili future gravidanze, visto che con mio marito stavamo pensando ad un altro figlio.
Grazie in anticipo per la risposta