Dubbi su esito pap test e cura
Gentilissimi Dottori, mi affido a questo consulto perché temo di star seguendo una terapia errata.
Un mese fa ho eseguito un pap test -per controllo- il cui esito (arrivato solo qualche giorno fa) è: componente epiteliale con presenza di alterazioni cellulari reattive, flogosi presente.
Dunque il ginecologo mi prescrive Zidoval gel per 5 gg, ma preciso che, né al momento del pap test, né adesso, rilevo sintomi o fastidi, né perdite maleodoranti... nonostante ciò seguo le indicazioni del dottore.
Sto dunque usando Zidoval gel ma da quando lo uso ho delle perdite bianche granulose grossolane, che presentano tracce ematiche talvolta filamentose.
Ho paura quindi di star seguendo una terapia superflua (essendo che il prelievo mi era stato fatto un mese fa e in assenza di problemi) e che ora la cura abbia causato altri problemi (forse candida?) .
Confermate i miei dubbi o la terapia che sto seguendo è opportuna?
Inoltre, dall'esito del pap test è possibile stabilire il nome di un'eventuale infezione?
Vi ringrazio molto.
Un mese fa ho eseguito un pap test -per controllo- il cui esito (arrivato solo qualche giorno fa) è: componente epiteliale con presenza di alterazioni cellulari reattive, flogosi presente.
Dunque il ginecologo mi prescrive Zidoval gel per 5 gg, ma preciso che, né al momento del pap test, né adesso, rilevo sintomi o fastidi, né perdite maleodoranti... nonostante ciò seguo le indicazioni del dottore.
Sto dunque usando Zidoval gel ma da quando lo uso ho delle perdite bianche granulose grossolane, che presentano tracce ematiche talvolta filamentose.
Ho paura quindi di star seguendo una terapia superflua (essendo che il prelievo mi era stato fatto un mese fa e in assenza di problemi) e che ora la cura abbia causato altri problemi (forse candida?) .
Confermate i miei dubbi o la terapia che sto seguendo è opportuna?
Inoltre, dall'esito del pap test è possibile stabilire il nome di un'eventuale infezione?
Vi ringrazio molto.
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Dr.ssa Lucia Vecoli
Ginecologo
1.4k 59
Gent. Sig., la Candida oltre alle perdite causa un fastidioso prurito. In assenza di questo sintomo, che è fondamentale per la diagnosi di infezione micotica, potrebbe trattarsi di residui del farmaco che fuoriescono dalla vagina, evento normale durante la cura e qualche giorno dopo. Il sangue potrebbe essere conseguenza di un microtrauma causato dall'inserimento dell'applicatore. Questi effetti dovrebbero sparire spontaneamente entro una settimana dal termine della terapia. In caso contrario, si faccia rivedere. Cordiali saluti.
Dr. Lucia Vecoli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 19/02/2023.
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