Enantone miomi e vaginite
Salve, è la prima volta che chiedo un consulto avendo letto le risposte che mi sembrano molto esaurienti avrei pensato di fare una domanda anche io..:
sono una donna di 35 anni sposata e come spesso capita non riuscendo dopo quasi 2 anni di matrimonio a rimanere incinta mi sono sottoposta ad una prima visita ginecologica in sede mi hanno anche consigliato di effettuare il pap test con esito negativo. Durante la mia prima visita la gine del consultorio mi diagnosticava un utero fibromatoso dopo successive vitite effettuate presso la clinica malzoni mi veniva segnalato la presenza di alcuni miomi della dimensione di 7 e 8 cm sottosierosi e intramurali dei quali però non ho mai avvertito la presenza ne dolore ne ho mai avuto mestruzioni dolorose. Ho solo il ciclo breve ogni 21 giorni ma non so se mai fosse potuto dipendere dalla presenza di questi fibromi. A questo punto mi si consigliava una miomectomia però alla stato latente per evitare una laparotomia mi veniva richiesto di effettuare un ciclo di enantone 3.75 e l'assunzione per una 15 di giorni di alcune pasticche da iniziare a prendere con la somministrazione della prima siringa di enantone il terzo giorno dall'inizio della mestruazione. A tutt'oggi è ho già effettuato la seconda siringa e trovandomi con le vacanze estive di mezzo invece di fare 3 punture me ne sono state prescritte 4 nella speranza di una riduzione dei miomi con successivo intervento in laparoscopia. A questo punto vorrei chiedere se gli effetti collaterali di tale cura sono da ritenersi "normali" in quanto i primi tempi ho accusato dei dolori al pube e qualche caldana con qualche sbalzo di febbre poco meno dei 38 gradi ma solo per qualche ora o notte che con le settimane si sono effievolite. L'unica cosa di cui non mi sono fatta capace sono le continue perdite ematiche tipo spotting delle quali non avevo mai sofferto. In alcuni giorni molto chiare e quasi impercettibili in altri piu abbondanti ma mai delle dimensioni di una mestruazione per intenderci. Questa situazione mi ha causato anche l'impossibilità di avere rapporti con mio marito in quanto la penetrazione mi causa dei bruciori che all'inizio della cura non avvertivo e quindi e piu di un mese che mi astengo dall'avere rapporti. Mi chiedevo se potesse a questo punto essere una vaginite con perdite ematiche che mi ha portato questo spotting e se esiste una maniera di curarlo o se rientra in una situzione normale anche il bruciore che mi comporta nell'avere rapporti sessuali. Non avendo un gine di fiducia a parte il dott.Malzoni di Avellino non so a chi rivolgermi visto che per incontrare il gine di avellino le attese sono estenuanti e lunghe. Inoltre l'intervento in laparoscopia è comunque pericoloso? Temo molto l'anestesia totale e diciamo cosi il mancato risveglio.. quanto dura mediamente questo intervento e quali sono i tempi di recupero per provare a mettere poi in cantiere un bimbo?Resto in attesa e mi scuso per essermi dilungata.Vi auguro una serena estate grazie
sono una donna di 35 anni sposata e come spesso capita non riuscendo dopo quasi 2 anni di matrimonio a rimanere incinta mi sono sottoposta ad una prima visita ginecologica in sede mi hanno anche consigliato di effettuare il pap test con esito negativo. Durante la mia prima visita la gine del consultorio mi diagnosticava un utero fibromatoso dopo successive vitite effettuate presso la clinica malzoni mi veniva segnalato la presenza di alcuni miomi della dimensione di 7 e 8 cm sottosierosi e intramurali dei quali però non ho mai avvertito la presenza ne dolore ne ho mai avuto mestruzioni dolorose. Ho solo il ciclo breve ogni 21 giorni ma non so se mai fosse potuto dipendere dalla presenza di questi fibromi. A questo punto mi si consigliava una miomectomia però alla stato latente per evitare una laparotomia mi veniva richiesto di effettuare un ciclo di enantone 3.75 e l'assunzione per una 15 di giorni di alcune pasticche da iniziare a prendere con la somministrazione della prima siringa di enantone il terzo giorno dall'inizio della mestruazione. A tutt'oggi è ho già effettuato la seconda siringa e trovandomi con le vacanze estive di mezzo invece di fare 3 punture me ne sono state prescritte 4 nella speranza di una riduzione dei miomi con successivo intervento in laparoscopia. A questo punto vorrei chiedere se gli effetti collaterali di tale cura sono da ritenersi "normali" in quanto i primi tempi ho accusato dei dolori al pube e qualche caldana con qualche sbalzo di febbre poco meno dei 38 gradi ma solo per qualche ora o notte che con le settimane si sono effievolite. L'unica cosa di cui non mi sono fatta capace sono le continue perdite ematiche tipo spotting delle quali non avevo mai sofferto. In alcuni giorni molto chiare e quasi impercettibili in altri piu abbondanti ma mai delle dimensioni di una mestruazione per intenderci. Questa situazione mi ha causato anche l'impossibilità di avere rapporti con mio marito in quanto la penetrazione mi causa dei bruciori che all'inizio della cura non avvertivo e quindi e piu di un mese che mi astengo dall'avere rapporti. Mi chiedevo se potesse a questo punto essere una vaginite con perdite ematiche che mi ha portato questo spotting e se esiste una maniera di curarlo o se rientra in una situzione normale anche il bruciore che mi comporta nell'avere rapporti sessuali. Non avendo un gine di fiducia a parte il dott.Malzoni di Avellino non so a chi rivolgermi visto che per incontrare il gine di avellino le attese sono estenuanti e lunghe. Inoltre l'intervento in laparoscopia è comunque pericoloso? Temo molto l'anestesia totale e diciamo cosi il mancato risveglio.. quanto dura mediamente questo intervento e quali sono i tempi di recupero per provare a mettere poi in cantiere un bimbo?Resto in attesa e mi scuso per essermi dilungata.Vi auguro una serena estate grazie
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Le confermo che la struttura a cui lei si è rivolta è ottima!Il problema da lei riferito potrebbe essere legato alla situazione di pseudo-menopausa che il farmaco le ha determinato con oossibili perdite ematiche e difficoltà nei rapporti.Utilizzi per il momento dei gel vaginali lubrificanti.
Buone ferie!
Buone ferie!
Dr. Giampietro Gubbini
[#2]
Utente
la ringrazio per la disponibilità che mi ha mostrato. In merito all'intervento a cui dovrò sottopormi può dirmi qualcosa di più dettagliato, tipo tempi dell'intervento.. durata dell'anestesia.. ripresa.. tempi di recupero.. giorni di degenza prima di essere dimessa? con la cura dell'enantone 3.75 ci sono buone possibilità che i miei fibromi regrediscano fino a consentirmi di essere sottoposta all'intervento laparoscopico.. Purtroppo non ho nessuno con cui parlarne e non ho le idee ben chiare a parte che dovrò fare questo intervento tra la fine di settembre e l'inizio di ottrobre.. infine dopo quanto tempo dall'operazione potrei provare a rimanere incinta? e come gel lubrificante ha per caso da suggerirmi qualche nome?
[#3]
Per quanto riguarda il tipo di intervento ,la durata,la ripresa,ecc.....penso di non poterle dire molto in quanto tutto è legato al tipo di fibromi,al numero,alla localizzazione ecc. e lo stesso per quanto riguarda il suo futuro riproduttivo.Sarà il Dott,Malzoni a rispondere a tutto ciò.
Per i gel vada in farmacia e si consigli.Sono tutti...buoni!
Per i gel vada in farmacia e si consigli.Sono tutti...buoni!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.5k visite dal 23/07/2009.
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