Cambio di pillola anticoncezionale

Buongiorno, dal 2020 assumevo la pillola Novadien per ovaio policistico.


Questa pillola mi era stata prescritta in base ad esami del sangue specifici che mi era stato chiesto di eseguire, e in seguito la ginecologa aveva scelto Novadien per me.


Era la prima pillola che provavo e non ho mai avuto nessun effetto collaterale, mai nessun problema.

In seguito altri ginecologi mi hanno sempre detto di mantenere quella
In una visita di ottobre (Pap test) un nuovo ginecologo mi ha detto che secondo lui Novadien era troppo forte e mi ha detto di cambiare con Klaira.


Pessimi risultati, Spotting perenne e dolori al basso ventre, gli ho scritto giorni fa e mi ha detto di "provare" jadiza.

Tutto ciò senza farmi fare esami come era successo con l'altra ginecologa.


Dato che lui non sembra mostrare interesse per la mie perplessità, volevo chiedere a voi: 1) se vale davvero la pena provare con jadiza o se potevo tornare a prendere Novadien dato che mi trovavo davvero bene! (Non ho mai capito perché me l'abbia cambiata, anche se fosse forte se per me va bene che problema c'era?)
2) Novadien la prendevo senza interruzione (un blister in seguito all'altro, per non avere le finte mestruazioni), sempre sotto consenso di altri ginecologi che mi avevano vista.

Per lui invece la paura di 7 giorni è fondamentale.


Per cui sono parecchio confusa, fa male non fare l'interruzione di 7 giorni?

Oppure no?


3) devo per forza finire il blister attuale prima di iniziare la pillola nuova?

O dato che mi dà dolori costanti posso cambiare subito?


Grazie mille
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
Sono d'accordo con lei , difficilmente cambio una pillola che non arrechi effetti collaterali alla donna utente di 27 anni con rischio tromboembolico ridotto.
Come un sarto modifica un abito su misura per una donna , così il ginecologo deve adattare il tipo di pillola (che utilizzava :Novadien e similari) .
La contraccezione va definita "ad personam" , conoscendo la storia di chi si ha di fronte.
Non fa male non effettuare la sospensione dei 7 giorni , in particolar modo in quelle donne con flussi mestruali abbondanti e irregolari, dolori mestruali, dismenorrea, irritabilità .
Si potrebbero verificare episodi di "spotting" in questi casi conviene effettuare la famosa sospensione dei 7 giorni.
Quindi ritorni alla sua pillola iniziale.
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI