Esito rm pelvica
Buonasera mando esito di una risonanza magnetica pelvica perche non capisco cosa dice grazie.
Utero antiversoflesso di regolari dimensioni con rima endometriale di normali caratteristiche di segnale e linea giunzionale continua e normorappresentata.
Omogeneo il segnale del miometrio nelle immagini
T1 e T2-dipendenti.
Annesso di destra in sede, di regolari dimensioni e morfologia, caratterizzata dalla presenza di alcune millimetriche cisti funzionali.
Ingrandito l'annesso di sinistra del diametro assiale massimo di circa 42 mm ad opera di formazione cistica contestuale caratterizzata da segnale omogeneamente elevato nelle immagini T2-dipendenti, delle dimensioni assiali massime di circa 35 mm.
Nel contesto dell'annesso sono altresi riconoscibili ulteriori millimetriche cisti a disposizione periferica.
Nei limiti la morfologia dei fornici e del canale vaginale.
Non si riconoscono ispessimenti patologici delle pareti vescicali.
Formazione di tipo cistico delle dimensioni massime di circa 14 mm si apprezza in corrispondenza del profilo posteriore del collo vescicale al passaggio tra collo ed uretra, possibile espressione di diverticolo uretrale.
Utile eventuale valutazione in ambito specialistico urologico.
Minima quantità di liquido si apprezza nel cavo di Douglas.
Non sono riconoscibili nodulazioni in ambito annessiale nonché nel contesto degli spazi rispettivamente retto-vaginale, retto-uterino, utero-vescicale e vescico-vaginale, compatibili con impianti endometriosici.
Non si riconoscono adenomegalie pelviche né altri rilievi.
Utero antiversoflesso di regolari dimensioni con rima endometriale di normali caratteristiche di segnale e linea giunzionale continua e normorappresentata.
Omogeneo il segnale del miometrio nelle immagini
T1 e T2-dipendenti.
Annesso di destra in sede, di regolari dimensioni e morfologia, caratterizzata dalla presenza di alcune millimetriche cisti funzionali.
Ingrandito l'annesso di sinistra del diametro assiale massimo di circa 42 mm ad opera di formazione cistica contestuale caratterizzata da segnale omogeneamente elevato nelle immagini T2-dipendenti, delle dimensioni assiali massime di circa 35 mm.
Nel contesto dell'annesso sono altresi riconoscibili ulteriori millimetriche cisti a disposizione periferica.
Nei limiti la morfologia dei fornici e del canale vaginale.
Non si riconoscono ispessimenti patologici delle pareti vescicali.
Formazione di tipo cistico delle dimensioni massime di circa 14 mm si apprezza in corrispondenza del profilo posteriore del collo vescicale al passaggio tra collo ed uretra, possibile espressione di diverticolo uretrale.
Utile eventuale valutazione in ambito specialistico urologico.
Minima quantità di liquido si apprezza nel cavo di Douglas.
Non sono riconoscibili nodulazioni in ambito annessiale nonché nel contesto degli spazi rispettivamente retto-vaginale, retto-uterino, utero-vescicale e vescico-vaginale, compatibili con impianti endometriosici.
Non si riconoscono adenomegalie pelviche né altri rilievi.
[#1]
Dal punto di vista ginecologico , non ci sono aspetti patologici (per esempio la endometriosi , o cisti ovariche)
La RMN ha messo in evidenza un "diverticolo uretrale " ( uretra = canale che porta le urine dalla vescica all'esterno ) e quindi dovrebbe essere valutata da un Collega Urologo.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 27/01/2023.
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