Clitoride gonfio
Buonasera dottori,
Da circa 3 giorni ho un problema.
Ma partiamo dal principio.
Ho dovuto cambiare pillola tempo fa poiché essa non era in produzione.
Adesso sono tornata alla marca precedente (triminulet) e durante il ciclo da sospensione ho notato che il clitoride di stava ingrossando.
Prima dell'arrivo del ciclo (un giorno prima) ho praticato pochissimo petting con il mio ragazzo, ma ero un po' secca (effetto collaterale di questa pillola).
Il giorno dopo (domenica) mi è venuto il ciclo ed ho utilizzato una marca di assorbenti esterni mai usati prima, piuttosto economici... domenica ho iniziato ad avere dei leggerissimi fastidi, ma niente di rilevante.
Martedì ha iniziato a gonfiarsi un poco ed a prudere, così son andata in farmacia e la farmacista mi ha consigliato saugella attiva e travosept da applicare due volte al giorno.
Sembrava andare meglio, però stamattina mi sono svegliata con il clitoride molto gonfio e dolorante, anche un po' arrossato sulla superficie.
Adesso sento un forte fastidio e non riesco nemmeno a chiudere bene le gambe. Non ho perdite ne cattivi odori,
Non so se continuare la cura dalla farmacia, andare in pronto soccorso o prendere appuntamento con un ginecologo (tra qualche giorno)
Mi dà fastidio camminare, anche se il dolore non è molto forte o insopportabile. Posso tranquillamente toccare il clitoride, il fastidio è legato al gonfiore. Non ho dolore alla minzione.
Per favore aiutatemi, non mi è mai successo nulla del genere, mai avuto candida né infezioni di alcun genere nella mia vita. Sono un tipo ipocondriaco ed ho pensato alla vulvodinia.
Grazie mille!
Da circa 3 giorni ho un problema.
Ma partiamo dal principio.
Ho dovuto cambiare pillola tempo fa poiché essa non era in produzione.
Adesso sono tornata alla marca precedente (triminulet) e durante il ciclo da sospensione ho notato che il clitoride di stava ingrossando.
Prima dell'arrivo del ciclo (un giorno prima) ho praticato pochissimo petting con il mio ragazzo, ma ero un po' secca (effetto collaterale di questa pillola).
Il giorno dopo (domenica) mi è venuto il ciclo ed ho utilizzato una marca di assorbenti esterni mai usati prima, piuttosto economici... domenica ho iniziato ad avere dei leggerissimi fastidi, ma niente di rilevante.
Martedì ha iniziato a gonfiarsi un poco ed a prudere, così son andata in farmacia e la farmacista mi ha consigliato saugella attiva e travosept da applicare due volte al giorno.
Sembrava andare meglio, però stamattina mi sono svegliata con il clitoride molto gonfio e dolorante, anche un po' arrossato sulla superficie.
Adesso sento un forte fastidio e non riesco nemmeno a chiudere bene le gambe. Non ho perdite ne cattivi odori,
Non so se continuare la cura dalla farmacia, andare in pronto soccorso o prendere appuntamento con un ginecologo (tra qualche giorno)
Mi dà fastidio camminare, anche se il dolore non è molto forte o insopportabile. Posso tranquillamente toccare il clitoride, il fastidio è legato al gonfiore. Non ho dolore alla minzione.
Per favore aiutatemi, non mi è mai successo nulla del genere, mai avuto candida né infezioni di alcun genere nella mia vita. Sono un tipo ipocondriaco ed ho pensato alla vulvodinia.
Grazie mille!
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Gent. Sig., la pillola non influisce con i suoi disturbi, dai sintomi riferiti dovrebbe trattarsi di una vulvite da pannolino, disturbo comune, su base irritativa. Si risolve con mezz’ora di impacchi con acido borico, mattina e sera, fatti con una falda di cotone imbevuta dello stesso, appoggiata sul clitoride stando sdraiata, a gambe larghe. Se si asciuga la bagni, deve essere grondante. Poi asciughi delicatamente la parte per contatto, senza strofinare. Non indossi mutande colorate o sintetiche, jeans, pantaloni, pigiama. A letto stia senza mutande. Tra qualche giorno starà bene. Se non passa, passati questi giorni di festa, si faccia vedere. Saluti.
Dr. Lucia Vecoli
[#6]
Utente
Gentile dottoressa, la situazione si era risolta, ma fa mercoledì sera è spuntato un altro brufolo sul clitoride. Questa volta le dimensioni sono minime ed ha una punta bianca sopra, inoltre il fastidio è minimo. Però fotografando la zona, ho notato la presenza di un pelo incarnito. Credo che sia questa la causa del mio problema... Sto lavando con saugella attiva, sto usando impacchi caldi, massima igiene... Insomma, la situazione è tranquilla... Sto usando tessuti naturali, ho addirittura ridotto il latte(ne bevo molto, ma ho pensato di migliorare la situazione eliminandolo per un po')
Però questo piccolo brufoletto mi preoccupa, così come il pelo incarnito... Piuttosto inusuale. Soffro da anni di acne sul monte di venere, dunque non sono estranea a queste cose.
Sto avendo comunque rapporti sessuali che non mi creano grossi problemi. Mi chiedo solo se per accelerare la guarigione possa mettere qualche pomata tipo gentalyn beta! Grazie mille!
Però questo piccolo brufoletto mi preoccupa, così come il pelo incarnito... Piuttosto inusuale. Soffro da anni di acne sul monte di venere, dunque non sono estranea a queste cose.
Sto avendo comunque rapporti sessuali che non mi creano grossi problemi. Mi chiedo solo se per accelerare la guarigione possa mettere qualche pomata tipo gentalyn beta! Grazie mille!
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Gent. Sig., in questo caso basta fare impacchi con acqua tiepida e sale marino mezz’ora mattina e sera. Per prevenire questi problemi bisogna ricorrere ad alcuni accorgimenti. Il primo consiste nell’ evitare la depilazione delle parti intime, riducendola al
minimo indispensabile d’ estate quando si va al mare, il resto dell’ anno è inutile e dannosa. Altro rimedio purtroppo poco seguito è quello di evitare l’ uso di pantaloni e di indumenti intimi aderenti, in fibre sintetiche, colorati. Almeno nelle ore notturne bisognerebbe stare senza slip e pantaloni, meglio quindi indossare camicie da notte, per far traspirare la cute ed evitare microtraumi da elastici e tessuti. L’ igiene intima dovrebbe essere accurata, asciugando bene, ma tamponando, mai strofinando la cute. Con questi consigli pratici la saluto cordialmente, augurandole un felice weekend.
minimo indispensabile d’ estate quando si va al mare, il resto dell’ anno è inutile e dannosa. Altro rimedio purtroppo poco seguito è quello di evitare l’ uso di pantaloni e di indumenti intimi aderenti, in fibre sintetiche, colorati. Almeno nelle ore notturne bisognerebbe stare senza slip e pantaloni, meglio quindi indossare camicie da notte, per far traspirare la cute ed evitare microtraumi da elastici e tessuti. L’ igiene intima dovrebbe essere accurata, asciugando bene, ma tamponando, mai strofinando la cute. Con questi consigli pratici la saluto cordialmente, augurandole un felice weekend.
Dr. Lucia Vecoli
[#8]
Utente
Gentile dottoressa, grazie mille per le risposte datemi. Ho paura che possa essere una cisti perché si gonfia, fa la punta ma quando faccio gli impacchi caldi si sgonfia... Punge e prude, dalla sensazione sembra un brufolo ma non riesce a drenare...
Ho paura che possa essere una cisti... ho sentito che asportarle provoca problemi. Lo so, sono un tipo ansioso, ma non ne posso più...
Ho paura che possa essere una cisti... ho sentito che asportarle provoca problemi. Lo so, sono un tipo ansioso, ma non ne posso più...
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 21.3k visite dal 07/01/2023.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.