Mestruazioni incredibilmente irregolari
Buonasera a tutti. Scrivo per chiedere un parere su una situazione che non riesco a risolvere e mi lascia piena di dubbi.
Il mio problema riguarda il ciclo mestruale,assolutamente privo da sempre di qualsiasi logica, almeno apparentemente.
Ho 28 anni ed avuto la prima mestruazione intorno ai 15 anni e, tanto per partire bene, ho avuto una sorta di emorragia che mi ha costretta 2 giorni stesa col ghiaccio sulla pancia. Dopodichè il ciclo non è mai stato regolare: caratterizzato da piccole perdite rossicce-marroncine all'incirca ogni 20 gg, oppure, quando queste non si presentavano, da cicli di circa 40/45 gg, al termine dei quali si presentavano le mestruazioni (peraltro da sempre parecchio dolorose)per circa 7-8 gg. Tutte le visite ginecologiche son sempre risultate a posto.
Ho poi iniziato ad assumere la pillola,dai 19 ai 25 anni, senza alcun problema e con regolarizzazione del ciclo. Avendo cominciato ad avvertire qualche malessere(mal di testa etc.) il medico mi ha fatto interrompere la pillola, ma per 9 mesi circa non ho più avuto alcun cenno di ciclo mestruale(se non una breve parentesi quando, su consiglio del ginecologo, ho assunto del progestinico, in seguito al quale ho avuto mestruazioni ininterrotte per circa un mese).
Ho fatto esami (ormoni, tiroide (ormoni tiroidei), visita ginecologica, ecografia delle ovaie) e tutto è risultato a posto.
Mi sono poi rivolta ad un medico omeopata che mi ha indicato una terapia con la quale ho visto ricomparire il ciclo, ma con le stesse, identiche, caratteristiche di irregolarità descritte sopra (perdite etc, o, in alternativa, cicli ‘lunghi’). Dopo circa 2 anni di terapia omeopatica negli ultimi 9 mesi avevo trovato una certa "regolarità" con cicli di 40-45 gg: intorno al 28° giorno l'ovulazione (penso: perdite vischiose e trasparenti(tipo bianco d’uovo) per un paio di giorni, dopodichè inizio ad avere tensione e male al seno) e a distanza di circa 15 gg si presentavano le mestruazioni (sempre dolorose).Il medico "omeopata", vista la conquistata regolarità, mi ha consigliato di provare ad interrompere la terapia (nel tempo modificata), ma fin da subito si sono ripresentate le perdite a metà mese.
E' possibile che come sostenuto da ben 3 ginecologi sia solo fisiologica irregolarità?A 28 anni?Peso poco (47 kg su 1,62 m; né, peraltro, riesco ad ingrassare, così come non dimagrisco), ma tutta la mia famiglia è come me e nè mia madre nè mia nonna hanno mai avuto problemi!!!!
Siccome si avvicina l'età in cui inizierò a pensare ad una gravidanza, vorrei qualche conferma, o consiglio.
Grazie e scusate la 'logorrea'.Molti auguri a tutti per le prossime feste.
Il mio problema riguarda il ciclo mestruale,assolutamente privo da sempre di qualsiasi logica, almeno apparentemente.
Ho 28 anni ed avuto la prima mestruazione intorno ai 15 anni e, tanto per partire bene, ho avuto una sorta di emorragia che mi ha costretta 2 giorni stesa col ghiaccio sulla pancia. Dopodichè il ciclo non è mai stato regolare: caratterizzato da piccole perdite rossicce-marroncine all'incirca ogni 20 gg, oppure, quando queste non si presentavano, da cicli di circa 40/45 gg, al termine dei quali si presentavano le mestruazioni (peraltro da sempre parecchio dolorose)per circa 7-8 gg. Tutte le visite ginecologiche son sempre risultate a posto.
Ho poi iniziato ad assumere la pillola,dai 19 ai 25 anni, senza alcun problema e con regolarizzazione del ciclo. Avendo cominciato ad avvertire qualche malessere(mal di testa etc.) il medico mi ha fatto interrompere la pillola, ma per 9 mesi circa non ho più avuto alcun cenno di ciclo mestruale(se non una breve parentesi quando, su consiglio del ginecologo, ho assunto del progestinico, in seguito al quale ho avuto mestruazioni ininterrotte per circa un mese).
Ho fatto esami (ormoni, tiroide (ormoni tiroidei), visita ginecologica, ecografia delle ovaie) e tutto è risultato a posto.
Mi sono poi rivolta ad un medico omeopata che mi ha indicato una terapia con la quale ho visto ricomparire il ciclo, ma con le stesse, identiche, caratteristiche di irregolarità descritte sopra (perdite etc, o, in alternativa, cicli ‘lunghi’). Dopo circa 2 anni di terapia omeopatica negli ultimi 9 mesi avevo trovato una certa "regolarità" con cicli di 40-45 gg: intorno al 28° giorno l'ovulazione (penso: perdite vischiose e trasparenti(tipo bianco d’uovo) per un paio di giorni, dopodichè inizio ad avere tensione e male al seno) e a distanza di circa 15 gg si presentavano le mestruazioni (sempre dolorose).Il medico "omeopata", vista la conquistata regolarità, mi ha consigliato di provare ad interrompere la terapia (nel tempo modificata), ma fin da subito si sono ripresentate le perdite a metà mese.
E' possibile che come sostenuto da ben 3 ginecologi sia solo fisiologica irregolarità?A 28 anni?Peso poco (47 kg su 1,62 m; né, peraltro, riesco ad ingrassare, così come non dimagrisco), ma tutta la mia famiglia è come me e nè mia madre nè mia nonna hanno mai avuto problemi!!!!
Siccome si avvicina l'età in cui inizierò a pensare ad una gravidanza, vorrei qualche conferma, o consiglio.
Grazie e scusate la 'logorrea'.Molti auguri a tutti per le prossime feste.
[#1]
Sono anch'io un ginecologo sostenitore della terapia omeopatica che in questi casi, come Lei mi ha confermato,dà ottimi risultati. Se crede mi chiami pure. Buona giornata.
Dott.ssa Cristina Passadore
Via Luciano Manara 15, 20122 Milano Cell. 3386263853
www.cristinapassadore.it
[#2]
Perfezionato in medicine non convenzionali
”Premesso che ho sempre sofferto di allergie stagionali,” Occorre sempre accertare le cause che determinano la sintomatologia, poiché queste spiegano tutta la progressione patologica che lei ha presentato.
Il sistema immunitario risponde ad ogni attacco esterno, con due tipi di linfocoti, Th1 e Th2, i primi nelle risposte infiammatorie, ad agenti patogeni, i secondi nelle risposte allergiche, ad agenti chimici, fisici; è un equilibrio, sono ben bilanciati nelle risposte. Quando sono presenti infiammazioni ricorrenti, come accade spesso nei bambini, asintomatiche, subcliniche, con produzione eccessiva di citochine, soprattutto la interleuchina 4, questa bilancia si sposta verso i linfociti Th2, allergici, pertanto per un meccanismo perverso, ad ogni risposta infiammatoria, non rispondono più i Th1, ma i Th2, con produzione di sintomi allergici; quindi nei casi di allergie, va sempre ricercato l’agente aptogeno interessato. Questo successivamente, nel suo caso, ha continuato ad agire, conducendola lentaemnte alle alterazioni delle mestruazioni e a tutti quei sintomi iniziati 3 anni fa, culminati poi nella “bronchite, con febbre a circa 37,5 per una settimana male dappertutto come se avessi un febbrone (solo 37 di nuovo, per un paio di giorni e nulla più!)e mi sentivo tutta gonfia intorno al collo. dopo un paio di giorni mi si è presentato un rash cutaneo sulla parte interna di ambedue le braccia(puntini rossi fitti fitti, poco in rilievo).Curiosamente emerso questo, mi è passato il senso di gonfiore al collo. effettivamente ho un linfonodo gonfio“. E’ sempre lo stesso agente patogeno che le sta procurando quei sintomi, molto probabilmente è un virus, poiché sui virus hli antibiotici non funzionano, ed andrebbe finalmente intercettao e portato via.
Lei un tentativo di eliminazione lo ha fatto, infatti quel rash cutaneo ne era l’espressione. “Curiosamente emerso questo, mi è passato il senso di gonfiore al collo” non è curioso ma spiegabilissimo, conoscendo bene i meccanismi fisiologici dell’organismo e del sistema immunitario.
Tutto indica la presenza costante di questo agente patogeno, che forse ne ha fatti entrare altri, “perdite vischiose e trasparenti(tipo bianco d’uovo) per un paio di giorni” questa può riferirsi forse alla presenza della Chlamydia.
Pertanto vanno eseguiti accertamenti per intercettare questi agenti patogeni, le alterazioni prodotte sul sistema immunitario e ull’asse HPA, ipotalamo, ipofisi, surrenali, considerando la psiconeuroimmunologia, importantissima per spiegare le sue alterazioni delle mestruzioni, poter approntare una terapia congrua, per eliminare quegli agenti patogeni responsabili e riportare il suo organismo ad un funzioanmento fisiologico.
Saluti Alberto Moschini
alberto.moschini@fastwebnet.it
moschinialberto@medicitalia.it
Il sistema immunitario risponde ad ogni attacco esterno, con due tipi di linfocoti, Th1 e Th2, i primi nelle risposte infiammatorie, ad agenti patogeni, i secondi nelle risposte allergiche, ad agenti chimici, fisici; è un equilibrio, sono ben bilanciati nelle risposte. Quando sono presenti infiammazioni ricorrenti, come accade spesso nei bambini, asintomatiche, subcliniche, con produzione eccessiva di citochine, soprattutto la interleuchina 4, questa bilancia si sposta verso i linfociti Th2, allergici, pertanto per un meccanismo perverso, ad ogni risposta infiammatoria, non rispondono più i Th1, ma i Th2, con produzione di sintomi allergici; quindi nei casi di allergie, va sempre ricercato l’agente aptogeno interessato. Questo successivamente, nel suo caso, ha continuato ad agire, conducendola lentaemnte alle alterazioni delle mestruazioni e a tutti quei sintomi iniziati 3 anni fa, culminati poi nella “bronchite, con febbre a circa 37,5 per una settimana male dappertutto come se avessi un febbrone (solo 37 di nuovo, per un paio di giorni e nulla più!)e mi sentivo tutta gonfia intorno al collo. dopo un paio di giorni mi si è presentato un rash cutaneo sulla parte interna di ambedue le braccia(puntini rossi fitti fitti, poco in rilievo).Curiosamente emerso questo, mi è passato il senso di gonfiore al collo. effettivamente ho un linfonodo gonfio“. E’ sempre lo stesso agente patogeno che le sta procurando quei sintomi, molto probabilmente è un virus, poiché sui virus hli antibiotici non funzionano, ed andrebbe finalmente intercettao e portato via.
Lei un tentativo di eliminazione lo ha fatto, infatti quel rash cutaneo ne era l’espressione. “Curiosamente emerso questo, mi è passato il senso di gonfiore al collo” non è curioso ma spiegabilissimo, conoscendo bene i meccanismi fisiologici dell’organismo e del sistema immunitario.
Tutto indica la presenza costante di questo agente patogeno, che forse ne ha fatti entrare altri, “perdite vischiose e trasparenti(tipo bianco d’uovo) per un paio di giorni” questa può riferirsi forse alla presenza della Chlamydia.
Pertanto vanno eseguiti accertamenti per intercettare questi agenti patogeni, le alterazioni prodotte sul sistema immunitario e ull’asse HPA, ipotalamo, ipofisi, surrenali, considerando la psiconeuroimmunologia, importantissima per spiegare le sue alterazioni delle mestruzioni, poter approntare una terapia congrua, per eliminare quegli agenti patogeni responsabili e riportare il suo organismo ad un funzioanmento fisiologico.
Saluti Alberto Moschini
alberto.moschini@fastwebnet.it
moschinialberto@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.4k visite dal 23/12/2006.
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