Non è possibile far nulla contro i condilomi
Ho 28 anni e non ho avuto rapporti sessuali completi.
Da ottobre soffro di prurito, fastidio e a volte dolore molto intenso nella zona vulvare e vaginale, tanto che mi è impossibile portare pantaloni (anche abbastanza larghi) e indossare intimo sintetico. l'unico momento in cui si attenua è durante il ciclo.
Il ginecologo a gennaio mi ha diagnosticato una candidosi probabilemte dovuta all'uso di antibiotici e al deficit del sistema immunitario (in passato sono stata curata con diversi antibiotici in poco tempo a causa di tonsilliti croniche e per 6 mesi ho sofferto di dissenteria a causa di intolleranza al lattosio non diagnosticata).
Cura prescritta: ginocanesten pomata.
Risultato: infiammazione generale della zona vaginale e perdite di sangue fuori dal ciclo.
Sono tornata e mi ha detto che probabilemte sono allergica alla pomata.
2° cura: DIFLUCAN 1 compressa al mese x 4 mesi.
Nel frattempo ho eseguito 2 tamponi vaginali ed entrambi sono risultati negativi.
Ho consultato un'altra ginecologa che mi ha fatto fare in ospedale una vulvoscopia.
ho ritirato l'esito settimana scorsa: CONDILOMI ACUMINATI.
La dottoressa mi dice di stare tranquilla e non fare nulla, di tornare per un controllo a novembre.
Il mio medico di base mi consiglia una visita dermatologica e un paptest.
Non vorrei che la mia verginità costituisca causa di una certa superficialità.
vorrei un consiglio su come procedere:
1 il paptest è effettuabile anche in caso di paziente virgo?
2 come posso escludere una possibile infezione da HPV anche in zona vaginale (ho usato spesso tamponi interni e spalmato varie creme internamente...) e al collo dell'utero? un condiloma è proprio all'imbocco della vagina...
3 ho la diagnosi ma non una cura. Non è possibile far nulla contro i condilomi? Possono essere loro la causa del fastidio che ho?
4 tra pochi giorni partirò per il mare... E' sconsigliato? può diffondere l'infezione in altre zone e ad altre persone?
Devo consultare un ginecologo o un dermatologo?
Grazie per la disponibilità
Da ottobre soffro di prurito, fastidio e a volte dolore molto intenso nella zona vulvare e vaginale, tanto che mi è impossibile portare pantaloni (anche abbastanza larghi) e indossare intimo sintetico. l'unico momento in cui si attenua è durante il ciclo.
Il ginecologo a gennaio mi ha diagnosticato una candidosi probabilemte dovuta all'uso di antibiotici e al deficit del sistema immunitario (in passato sono stata curata con diversi antibiotici in poco tempo a causa di tonsilliti croniche e per 6 mesi ho sofferto di dissenteria a causa di intolleranza al lattosio non diagnosticata).
Cura prescritta: ginocanesten pomata.
Risultato: infiammazione generale della zona vaginale e perdite di sangue fuori dal ciclo.
Sono tornata e mi ha detto che probabilemte sono allergica alla pomata.
2° cura: DIFLUCAN 1 compressa al mese x 4 mesi.
Nel frattempo ho eseguito 2 tamponi vaginali ed entrambi sono risultati negativi.
Ho consultato un'altra ginecologa che mi ha fatto fare in ospedale una vulvoscopia.
ho ritirato l'esito settimana scorsa: CONDILOMI ACUMINATI.
La dottoressa mi dice di stare tranquilla e non fare nulla, di tornare per un controllo a novembre.
Il mio medico di base mi consiglia una visita dermatologica e un paptest.
Non vorrei che la mia verginità costituisca causa di una certa superficialità.
vorrei un consiglio su come procedere:
1 il paptest è effettuabile anche in caso di paziente virgo?
2 come posso escludere una possibile infezione da HPV anche in zona vaginale (ho usato spesso tamponi interni e spalmato varie creme internamente...) e al collo dell'utero? un condiloma è proprio all'imbocco della vagina...
3 ho la diagnosi ma non una cura. Non è possibile far nulla contro i condilomi? Possono essere loro la causa del fastidio che ho?
4 tra pochi giorni partirò per il mare... E' sconsigliato? può diffondere l'infezione in altre zone e ad altre persone?
Devo consultare un ginecologo o un dermatologo?
Grazie per la disponibilità
Il pap test e' difficilmente eseguibile da una paz. virgo;
si puo' escludere una infezione sul collo dell'utero solo con un pap test o una colposcopia;
I condilomi vulvari si trattano con la laserterapia;
sono contagiosi attraverso i rapporti sessuali, raramente danno fastidi particolari;
dovrebbe far controllare anche il partner;
deve consultare un ginecologo
Cordiali saluti
si puo' escludere una infezione sul collo dell'utero solo con un pap test o una colposcopia;
I condilomi vulvari si trattano con la laserterapia;
sono contagiosi attraverso i rapporti sessuali, raramente danno fastidi particolari;
dovrebbe far controllare anche il partner;
deve consultare un ginecologo
Cordiali saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

Utente
Grazie dottore.
Per quanto riguarda il mare? Posso partire senza peggiorare la situazione?
grazie.
Per quanto riguarda il mare? Posso partire senza peggiorare la situazione?
grazie.
Certamente, non vi sono correlazioni con l'esposizione al sole o i bagni.Buone vacanze e al ritorno affronti il problema.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 19/07/2009.
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