Raschiamento dopo aborto farmacologico
Buongiorno gentili dottori.
Sono una ragazza di 33 anni e lo scorso anno, il 24 luglio 2021, ho saputo di aver avuto un aborto ritenuto alla 7+4, scoperto però alla 10.settimana.
Si è proceduto con un raschiamento e si era ipotizzato una mola parziale.
Dopo 2 settimane dall'intervento, persistenza di materiale in utero e sanguinamento, si esegue un'altro raschiamento che questa volta va bene.
Anche l'istologico presuppone si possa trattare di mola parziale, le beta anche erano alte, perciò per 6mesi controllo le beta, che già dopo 3 sono negative e quindi dopo 7 mesi riprendiamo la ricerca della gravidanza.
Quest'anno il 24 ottobre vedo il test positivo, faccio qualche visita in pronto soccorso per perdite ematiche, ma tutto sembra apposto, l'embrione cresce e alla visita programmata che ho con la mia ginecologa vedo l'embrione a 7+4 bello vitale, purtroppo però a 7+6 tutto si ferma, perdite ematiche corsa in ps e battito fermo.
Si opta per aborto farmacologico.
La prima pillola non fa niente le 3 che prendo 2 giorni dopo fanno partire l'espulsione.
Per 13 giorni ho perdite più abbondanti con coaguli e poi basta, solo muco rosato/crema, che tutt'ora ho.
La scorsa settimana, dopo poco più di 2 settimane dell'aborto, faccio la visita di controllo e l'utero ha ancora materiale residuo, devo ripetere le beta e se la situazione non migliora mi prospettano raschiamento.
Ieri torno a visita con le beta a 2623 e prima dell'aborto erano 274.000.
A visita si vede "materiale disomogeneo, con alcuni spot CS2, per uno spessore massimo 26-27mm (invariato dal precedente controllo).
Si segnala area iperecogena nel contesto del miometrio (7 9mm) riferibile a possibile adenomiosi.
Ovaio sx con corpo luteo, ovaio dx mal visualizzabile, apparentemente regolare.
Non versamento endopelvico.
"Mi dicono che non ci sono presupposti per raschiamento, di tornare a visita settimana prossima e rifare le beta.
Secondo la dottoressa che mi aveva visitata dovrei aspettare il prossimo ciclo e che si ripulirà da solo.
Chiamo la mia ginecologa e mi dice che può essere si ripulisca da solo con la mestruazione, che dopo aborto farmacologico ci vuole tempo, che nemmeno si fanno fare visite dopo il farmacologico e che si aspetta dopo il ciclo per fissare una visita, che mi hanno fatto un piacere a farmi venire prima visto il mio precedente di mola per tenermi sotto controllo.
Solo che io sono informata e so che dopo 2 settimane è da prassi fare una visita dopo il farmacologico, c'è scritto anche sull'informativa dell'aborto farmacologico.
Poi avendo io precedenti di mola penso sia pericoloso avere materiale ritenuto in utero per tanto tempo, mi sento sempre l'utero teso e ho crampetti alle ovaie, ho sempre perdite mucose crema-rosate.
Sarebbe veramente rischioso se mi sottopenessi ad un 3.raschiamento dopo 1 anno e mezzo?
Sono veramente combattuta e mi sento presa in giro anche dalla mia ginecologa che oltretutto lavora anche in ospedale.
Grazie se saprete consigliarmi.
Sono una ragazza di 33 anni e lo scorso anno, il 24 luglio 2021, ho saputo di aver avuto un aborto ritenuto alla 7+4, scoperto però alla 10.settimana.
Si è proceduto con un raschiamento e si era ipotizzato una mola parziale.
Dopo 2 settimane dall'intervento, persistenza di materiale in utero e sanguinamento, si esegue un'altro raschiamento che questa volta va bene.
Anche l'istologico presuppone si possa trattare di mola parziale, le beta anche erano alte, perciò per 6mesi controllo le beta, che già dopo 3 sono negative e quindi dopo 7 mesi riprendiamo la ricerca della gravidanza.
Quest'anno il 24 ottobre vedo il test positivo, faccio qualche visita in pronto soccorso per perdite ematiche, ma tutto sembra apposto, l'embrione cresce e alla visita programmata che ho con la mia ginecologa vedo l'embrione a 7+4 bello vitale, purtroppo però a 7+6 tutto si ferma, perdite ematiche corsa in ps e battito fermo.
Si opta per aborto farmacologico.
La prima pillola non fa niente le 3 che prendo 2 giorni dopo fanno partire l'espulsione.
Per 13 giorni ho perdite più abbondanti con coaguli e poi basta, solo muco rosato/crema, che tutt'ora ho.
La scorsa settimana, dopo poco più di 2 settimane dell'aborto, faccio la visita di controllo e l'utero ha ancora materiale residuo, devo ripetere le beta e se la situazione non migliora mi prospettano raschiamento.
Ieri torno a visita con le beta a 2623 e prima dell'aborto erano 274.000.
A visita si vede "materiale disomogeneo, con alcuni spot CS2, per uno spessore massimo 26-27mm (invariato dal precedente controllo).
Si segnala area iperecogena nel contesto del miometrio (7 9mm) riferibile a possibile adenomiosi.
Ovaio sx con corpo luteo, ovaio dx mal visualizzabile, apparentemente regolare.
Non versamento endopelvico.
"Mi dicono che non ci sono presupposti per raschiamento, di tornare a visita settimana prossima e rifare le beta.
Secondo la dottoressa che mi aveva visitata dovrei aspettare il prossimo ciclo e che si ripulirà da solo.
Chiamo la mia ginecologa e mi dice che può essere si ripulisca da solo con la mestruazione, che dopo aborto farmacologico ci vuole tempo, che nemmeno si fanno fare visite dopo il farmacologico e che si aspetta dopo il ciclo per fissare una visita, che mi hanno fatto un piacere a farmi venire prima visto il mio precedente di mola per tenermi sotto controllo.
Solo che io sono informata e so che dopo 2 settimane è da prassi fare una visita dopo il farmacologico, c'è scritto anche sull'informativa dell'aborto farmacologico.
Poi avendo io precedenti di mola penso sia pericoloso avere materiale ritenuto in utero per tanto tempo, mi sento sempre l'utero teso e ho crampetti alle ovaie, ho sempre perdite mucose crema-rosate.
Sarebbe veramente rischioso se mi sottopenessi ad un 3.raschiamento dopo 1 anno e mezzo?
Sono veramente combattuta e mi sento presa in giro anche dalla mia ginecologa che oltretutto lavora anche in ospedale.
Grazie se saprete consigliarmi.
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Il consiglio che le posso dare è quello di monitorare il dosaggio delle beta HCG sempre presso lo stesso laboratorio (per uniformità dei valori ) che a partire da 2623 , dovrebbero soltanto calare in caso di aumento (mi auguro di no) allora va presa in considerazione una revisione strumentale della cavità uterina (raschiamento)
SALUTI
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.6k visite dal 15/12/2022.
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