Pancia dura e febbre dopo isterectomia totale laparotomica
Buonasera,
Dieci giorni fa ho subito un intervento programmato di isterectomia totale laparotomica.
Ieri sono andata a togliere i punti e ho fatto notare alla dottoressa un gonfiore sotto la cicatrice a sinistra che mi dà dolore quando mi alzo.
Mi ha fatto un’ecografia dalla quale non risulta nulla, nessun liquido.
Ho detto di aver avuto la febbre la sera prima tra 37 e 38, rientrata con la Tachipirina ma non ha detto nulla a riguardo né mi ha consigliato il da farsi.
Mi ha detto di controllare se il dolore aumenta, che il gonfiore e il dolore potrebbe essere dovuto a del liquido che si è formato e poi indurito, e che bisogna vedere se si riassorbe da solo altrimenti procedere in altri modi che non mi ha spiegato.
Ho chiesto se dovrò tornare in sala operatoria ma la sua risposta non è stata chiara.
Ieri pomeriggio ho poi avuto la febbre fino a notte, ho preso due Tachipirina a distanza di 6 ore e stamattina la febbre era sparita.
La pressione appena sveglia era 88/55 poi salita a 105/71 un paio di ore dopo.
Ho così chiamato il mio medico di base spiegandogli a grandi linee l’accaduto e mi ha prescritto Augmentin 3 volte al giorno per i primi due giorni poi due al giorno fino alla fine della scatola e oki mattina e sera.
Ovviamente dopo l’oki e l’antibiotico il dolore ha iniziato a calmarsi anche se non del tutto.
Mi preoccupa questa febbre (oggi ancora non è arrivata) e la pancia gonfia e dolorante, ho timore di avere qualche infezione.
La pancia, sotto la cicatrice di circa 15 cm, è più morbida a destra ma molto dura a partire dall’ombelico fino al bordo sinistro del taglio.
A cosa può essere dovuto?
È normale?
Nel caso cosa dovrei aspettarmi?
E cosa posso fare?
Domani ho l’appuntamento per togliere il resto dei punti con la stessa dottoressa che mi ha visto ieri ma non sono contenta di dover avere a che fare con un medico che non mi tranquillizza e che non mi dà risposte approfondite e sensate.
Anche il fatto di aver dovuto chiamare il mio medico di base per farmi dare l’antibiotico mi è sembrato assurdo sinceramente, essendo stata ieri in ospedale e non avendo ricevuto nessun consiglio da parte del reparto che mi ha operata.
Grazie.
Dieci giorni fa ho subito un intervento programmato di isterectomia totale laparotomica.
Ieri sono andata a togliere i punti e ho fatto notare alla dottoressa un gonfiore sotto la cicatrice a sinistra che mi dà dolore quando mi alzo.
Mi ha fatto un’ecografia dalla quale non risulta nulla, nessun liquido.
Ho detto di aver avuto la febbre la sera prima tra 37 e 38, rientrata con la Tachipirina ma non ha detto nulla a riguardo né mi ha consigliato il da farsi.
Mi ha detto di controllare se il dolore aumenta, che il gonfiore e il dolore potrebbe essere dovuto a del liquido che si è formato e poi indurito, e che bisogna vedere se si riassorbe da solo altrimenti procedere in altri modi che non mi ha spiegato.
Ho chiesto se dovrò tornare in sala operatoria ma la sua risposta non è stata chiara.
Ieri pomeriggio ho poi avuto la febbre fino a notte, ho preso due Tachipirina a distanza di 6 ore e stamattina la febbre era sparita.
La pressione appena sveglia era 88/55 poi salita a 105/71 un paio di ore dopo.
Ho così chiamato il mio medico di base spiegandogli a grandi linee l’accaduto e mi ha prescritto Augmentin 3 volte al giorno per i primi due giorni poi due al giorno fino alla fine della scatola e oki mattina e sera.
Ovviamente dopo l’oki e l’antibiotico il dolore ha iniziato a calmarsi anche se non del tutto.
Mi preoccupa questa febbre (oggi ancora non è arrivata) e la pancia gonfia e dolorante, ho timore di avere qualche infezione.
La pancia, sotto la cicatrice di circa 15 cm, è più morbida a destra ma molto dura a partire dall’ombelico fino al bordo sinistro del taglio.
A cosa può essere dovuto?
È normale?
Nel caso cosa dovrei aspettarmi?
E cosa posso fare?
Domani ho l’appuntamento per togliere il resto dei punti con la stessa dottoressa che mi ha visto ieri ma non sono contenta di dover avere a che fare con un medico che non mi tranquillizza e che non mi dà risposte approfondite e sensate.
Anche il fatto di aver dovuto chiamare il mio medico di base per farmi dare l’antibiotico mi è sembrato assurdo sinceramente, essendo stata ieri in ospedale e non avendo ricevuto nessun consiglio da parte del reparto che mi ha operata.
Grazie.
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Potrebbe trattarsi di una infiltrazione emorragica della cicatrice laparotomica che potrebbe aver generato una infezione (febbre e dolore ) . La valutazione da parte del Collega che ha eseguito la laparoisterectomia è molto importante , e urgente.
SALUTI
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 14/12/2022.
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