Testata nella pancia in gravidanza
Buonasera dottori e dottoresse.
Premetto che sono al secondo mese di gravidanza.
Negli ultimi mesi sto facendo molta fatica a gestire mio figlio di 8 anni (da ben prima della gravidanza), in poche parole ha sviluppato una sorta di ossessione per la mia pancia e, sotto consiglio di un vostro collega, ho iniziato a portarlo dallo psicologo da circa un mese e mezzo, con risultati non proprio ottimali purtroppo.
Iniziava a darmi baci, che a poco a poco sono diventati abbracci, poi spinte con la testa ed infine vere e proprie testate nel basso ventre.
Circa due mesi fa mi ha dato una testata nella pancia così forte da farmi perdere l’equilibrio, motivo per la quale sono ricorsa allo psicologo.
Quando ho scoperto di essere incinta ovviamente gli ho parlato, da allora non si è quasi verificato più nulla, ma poco fa in un attacco di rabbia mi ha dato di nuovo una testata nella pancia.
Sono preoccupata so che il neonato è ben protetto, ma ho paura che possa aver subito il colpo.
Che fare?
Grazie mille.
Premetto che sono al secondo mese di gravidanza.
Negli ultimi mesi sto facendo molta fatica a gestire mio figlio di 8 anni (da ben prima della gravidanza), in poche parole ha sviluppato una sorta di ossessione per la mia pancia e, sotto consiglio di un vostro collega, ho iniziato a portarlo dallo psicologo da circa un mese e mezzo, con risultati non proprio ottimali purtroppo.
Iniziava a darmi baci, che a poco a poco sono diventati abbracci, poi spinte con la testa ed infine vere e proprie testate nel basso ventre.
Circa due mesi fa mi ha dato una testata nella pancia così forte da farmi perdere l’equilibrio, motivo per la quale sono ricorsa allo psicologo.
Quando ho scoperto di essere incinta ovviamente gli ho parlato, da allora non si è quasi verificato più nulla, ma poco fa in un attacco di rabbia mi ha dato di nuovo una testata nella pancia.
Sono preoccupata so che il neonato è ben protetto, ma ho paura che possa aver subito il colpo.
Che fare?
Grazie mille.
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Una valutazione ecografica è sempre utile in questi casi , ma sono del parere che un trauma violento sull'addome e quindi sull'utero avrebbe generato dei sintomi come contrazioni uterine e in casi più gravi anche perdite ematiche genitali.
SALITI
SALITI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 13/12/2022.
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