Vulvo-vaginite da escherichia coli
Gentilissimi, sono in stato di gravidanza alla 23w.
Circa 40 giorni fa ho eseguito tampone vaginale per il riscontro di perdite di consistenza mucosa bianco-giallastre, risultato positivo per E coli. Urinocoltura negativa.
Sintomi vulvari in quel momento scarsissimi.
Ho eseguito terapia con ovuli a base di Clorexidina e detergente a base di Clorexidina.Ripetuto tampone e ancora positivo.
Sintomi vulvari intanto aumentati (bruciore, prurito).
Ho quindi eseguito terapia antibiotica per os con Amoxicillina-acido clavulanico per 8 giorni (antibiogramma sensibile pressoché a tutto, ma scelta dell'antibiotico condizionata dallo stato di gravidanza). I sintomi e le perdite sembravano pressoché scomparse per circa 6-7 gg, poi riacutizzatisi. Ripetuto tampone a circa 2 settimane dal trattamento, ancora positivo.
Eseguita quindi terapia con Clindamicina ovuli per 3 giorni, con significativo peggioramento del bruciore vulvare, in particolare in sede vestibolare. Ho fatto seguire terapia con Normogin per una settimana, in assenza di miglioramento. Da circa 20 giorni inoltre assumo fermenti lattici anche per os. Ripetuto tampone, riferitomi ancora positivo ma a carica molto ridotta.
Il bruciore tuttavia persiste, molto peggiorato rispetto al primo riscontro, soprattutto in sede vestibolare.
Come dovrei muovermi?
Grazie per l'attenzione.
Circa 40 giorni fa ho eseguito tampone vaginale per il riscontro di perdite di consistenza mucosa bianco-giallastre, risultato positivo per E coli. Urinocoltura negativa.
Sintomi vulvari in quel momento scarsissimi.
Ho eseguito terapia con ovuli a base di Clorexidina e detergente a base di Clorexidina.Ripetuto tampone e ancora positivo.
Sintomi vulvari intanto aumentati (bruciore, prurito).
Ho quindi eseguito terapia antibiotica per os con Amoxicillina-acido clavulanico per 8 giorni (antibiogramma sensibile pressoché a tutto, ma scelta dell'antibiotico condizionata dallo stato di gravidanza). I sintomi e le perdite sembravano pressoché scomparse per circa 6-7 gg, poi riacutizzatisi. Ripetuto tampone a circa 2 settimane dal trattamento, ancora positivo.
Eseguita quindi terapia con Clindamicina ovuli per 3 giorni, con significativo peggioramento del bruciore vulvare, in particolare in sede vestibolare. Ho fatto seguire terapia con Normogin per una settimana, in assenza di miglioramento. Da circa 20 giorni inoltre assumo fermenti lattici anche per os. Ripetuto tampone, riferitomi ancora positivo ma a carica molto ridotta.
Il bruciore tuttavia persiste, molto peggiorato rispetto al primo riscontro, soprattutto in sede vestibolare.
Come dovrei muovermi?
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Bisogna trattare in maniera separata il problema VAGINALE , cioè la vaginite , riportare l'ecosistema alla normalità.
Il problema VULVARE non viene curato con una terapia vaginale ma con terapia topica antinfiammatoria.
Spesso la VULVA (genitali esterni ) viene trascurata nella terapia.
Potrebbe trattarsi di una VULVITE IRRITATIVA.
Salutoni
Il problema VULVARE non viene curato con una terapia vaginale ma con terapia topica antinfiammatoria.
Spesso la VULVA (genitali esterni ) viene trascurata nella terapia.
Potrebbe trattarsi di una VULVITE IRRITATIVA.
Salutoni
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#4]
Utente
Dottor Blasi la ringrazio sentitamente per la sua disponibilità e prontezza.
Ho successivamente eseguito nuovo tampone (eseguito a distanza di 15 giorni da ultima terapia antibiotica ma di 3 giorni da ultima somministrazione locale a giorni alterni di Normogin, quindi non so se completamente attendibile) che ha dato esito negativo per batteri patogeni, flora lattobacillare discreta. Ho inoltre eseguito esame batterioscopico a fresco successivamente (a distanza di 15 giorni questa volta da ogni trattamento sistemico/topico) che ha evidenziato flora prevalente lattobacillare con sporadici leucociti, pH 4.2.
I sintomi tuttavia (bruciore intenso, lieve prurito, iperemia soprattutto vestibolare) persistono.
Mi consiglia di ripetere ulteriore tampone? Come crede debba muovermi? Grazie ancora
Ho successivamente eseguito nuovo tampone (eseguito a distanza di 15 giorni da ultima terapia antibiotica ma di 3 giorni da ultima somministrazione locale a giorni alterni di Normogin, quindi non so se completamente attendibile) che ha dato esito negativo per batteri patogeni, flora lattobacillare discreta. Ho inoltre eseguito esame batterioscopico a fresco successivamente (a distanza di 15 giorni questa volta da ogni trattamento sistemico/topico) che ha evidenziato flora prevalente lattobacillare con sporadici leucociti, pH 4.2.
I sintomi tuttavia (bruciore intenso, lieve prurito, iperemia soprattutto vestibolare) persistono.
Mi consiglia di ripetere ulteriore tampone? Come crede debba muovermi? Grazie ancora
[#5]
"I sintomi tuttavia (bruciore intenso, lieve prurito, iperemia soprattutto vestibolare" che lei riporta indicano un problema VULVARE e non VAGINALE , quindi potrebbe trattarsi di una "vulvite irritativa ", (da confermare )
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.6k visite dal 11/11/2022.
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