Candida e vulvodinia?
Buongiorno
Sono una ragazza 23 enne che da circa 6 giorni soffre con quella che sembrerebbe essere candida vaginale.
I sintomi sostanzialmente sono perdite bianche simili ricotta, bruciore intenso e persistente, a volte fitte, bruciore più forte durante la minzione, e soprattutto un dolore intenso se si sfiora l'ingresso vaginale.
Li' sento proprio come ci fossero delle microlacerazioni.
Ho già provato Gynocanest interna, ma non ho tratto alcun beneficio.
In farmacia, pensando il tutto fosse associato ad una infezione del tratto urinario, mi è stato consigliato L'antibiotico a due bustine Monuril, ma anche questo tentativo è andato a vuoto.
La mia ginecologa è reperibile solo il mercoledì, quindi ecco il motivo della mia ansia ed attesa...avendo questo dolore pungente ad ingresso vaginale, anche solo sfiorando la zona, è possibile possa restare traccia di questa infiammazione anche dopo una (si spera) cura?
Grazie mille!
Sono una ragazza 23 enne che da circa 6 giorni soffre con quella che sembrerebbe essere candida vaginale.
I sintomi sostanzialmente sono perdite bianche simili ricotta, bruciore intenso e persistente, a volte fitte, bruciore più forte durante la minzione, e soprattutto un dolore intenso se si sfiora l'ingresso vaginale.
Li' sento proprio come ci fossero delle microlacerazioni.
Ho già provato Gynocanest interna, ma non ho tratto alcun beneficio.
In farmacia, pensando il tutto fosse associato ad una infezione del tratto urinario, mi è stato consigliato L'antibiotico a due bustine Monuril, ma anche questo tentativo è andato a vuoto.
La mia ginecologa è reperibile solo il mercoledì, quindi ecco il motivo della mia ansia ed attesa...avendo questo dolore pungente ad ingresso vaginale, anche solo sfiorando la zona, è possibile possa restare traccia di questa infiammazione anche dopo una (si spera) cura?
Grazie mille!
[#1]
La self-terapia purtroppo genera problemi di diagnosi .
In questi casi la terapia deve essere mirata (Candida , vaginosi batterica, Coli, trichomonas??) .
La terapia antibiotica (Monuril !!) ha peggiorato la situazione.
Un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale potrebbe essere utile.
Il fastidio vulvare esterno potrebbe essere legato ad una "vulvite " associata alla vaginite .
SALUTONI
In questi casi la terapia deve essere mirata (Candida , vaginosi batterica, Coli, trichomonas??) .
La terapia antibiotica (Monuril !!) ha peggiorato la situazione.
Un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale potrebbe essere utile.
Il fastidio vulvare esterno potrebbe essere legato ad una "vulvite " associata alla vaginite .
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per il consulto; Temendo di aver aggravato la situazione, ieri stesso sono riuscita a contattare la ginecologa, ricevendo la terapia di:
- diflucan 150, 1 compressa ieri ed una tra 3 giorni;
- lavande vaginali per 6 mattine;
- ovuletti Macmiror Complex per 6 sere;
Sperando così di poter mettere fine alla situazione...
La ringrazio molto!
La ringrazio per il consulto; Temendo di aver aggravato la situazione, ieri stesso sono riuscita a contattare la ginecologa, ricevendo la terapia di:
- diflucan 150, 1 compressa ieri ed una tra 3 giorni;
- lavande vaginali per 6 mattine;
- ovuletti Macmiror Complex per 6 sere;
Sperando così di poter mettere fine alla situazione...
La ringrazio molto!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 06/11/2022.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.