Citomegalovirus terzo trimestre
Buonasera,
Sono incinta a 37 settimane + 1 e nel corso di tutta la gravidanza mi sono sottoposta mensilmente alle analisi per cmv e toxo, non avendo in passato sviluppato ne per l'uno né per l'altra anticorpi.
Infatti per tutta la gravidanza le igg e le igm del cmv sono state negative, comprese le ultime analisi, effettuate il 02/11.
Ieri tuttavia sono entrata in contatto con un bambino di circa un anno con febbre e sintomi influenzali e con sospetta infezione da cmv.
Naturalmente mi sono preoccupata e ora sono terrorizzata all'idea che possa aver contratto questo virus.
Nella malaugurata ipotesi che possa averlo preso, il virus avrebbe ancora il tempo di infettare il bambino?
Ci sarebbero ripercussioni sulla sua salute?
Grazie
Sono incinta a 37 settimane + 1 e nel corso di tutta la gravidanza mi sono sottoposta mensilmente alle analisi per cmv e toxo, non avendo in passato sviluppato ne per l'uno né per l'altra anticorpi.
Infatti per tutta la gravidanza le igg e le igm del cmv sono state negative, comprese le ultime analisi, effettuate il 02/11.
Ieri tuttavia sono entrata in contatto con un bambino di circa un anno con febbre e sintomi influenzali e con sospetta infezione da cmv.
Naturalmente mi sono preoccupata e ora sono terrorizzata all'idea che possa aver contratto questo virus.
Nella malaugurata ipotesi che possa averlo preso, il virus avrebbe ancora il tempo di infettare il bambino?
Ci sarebbero ripercussioni sulla sua salute?
Grazie
[#1]
Prima di tutto deve essere certa di aver contratto il CMV, poi aver trasmesso l'infezione al feto.
Nel terzo trimestre se il feto/neonato l'infezione è asintomatica , senza alcun problema.
Il problema sorge con l'infezione PRIMARIA acquisita in gravidanza (fasi iniziali ) con trasmissione dell'infezione per via transplacentare , che non sempre si verifica.
SALUTI
Nel terzo trimestre se il feto/neonato l'infezione è asintomatica , senza alcun problema.
Il problema sorge con l'infezione PRIMARIA acquisita in gravidanza (fasi iniziali ) con trasmissione dell'infezione per via transplacentare , che non sempre si verifica.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, prima di tutto la ringrazio per la risposta.
Mi scusi se approfitto della sua gentilezza per chiedergli un'altra informazione.
Stamattina ho effettuato l'ultima visita ginecologica presso lo studio del mio dottore, dove è stata effettuata una visita interna per vedere la situazione del collo dell'utero, essendo quasi già a 38 settimane.
Il dottore probabilmente era distratto e con la sonda ha prima appoggiato la sonda all'ano e subito dopo, accorgendosi dell'errore la ha inserita in vagina facendo la visita.
In quel momento non ci ho fatto caso ma ora mi è venuto il dubbio che possa insorgere qualche infezione vaginale.
Quanto è possibile questa eventualita? Che rischi corre il bambino? Grazie
Mi scusi se approfitto della sua gentilezza per chiedergli un'altra informazione.
Stamattina ho effettuato l'ultima visita ginecologica presso lo studio del mio dottore, dove è stata effettuata una visita interna per vedere la situazione del collo dell'utero, essendo quasi già a 38 settimane.
Il dottore probabilmente era distratto e con la sonda ha prima appoggiato la sonda all'ano e subito dopo, accorgendosi dell'errore la ha inserita in vagina facendo la visita.
In quel momento non ci ho fatto caso ma ora mi è venuto il dubbio che possa insorgere qualche infezione vaginale.
Quanto è possibile questa eventualita? Che rischi corre il bambino? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.2k visite dal 05/11/2022.
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