Alla ca. del dr. santoro
Egr. Dr. Santoro, sono una ragazza di 33 anni, nel febbraio 2007 ho avuto il mio primo bimbo bello e sano, nato con parto naturale. A Gennaio 2009 sono rimasta nuovamente incinta, ma alla 8 settimana l'ecografia ha mostrato qualcosa di anomalo, non c'era battito e si sospettava purtroppo una mola vescicolare. Il 18/2/09 vengo sottoposta a una revisione della cavità uterina. L'esame istologico dice "mola vescicolare parziale con citomorfologia di tipo completo in fase iniziale", infatti l'esame citogenetico ha evidenziato una gravidanza gemellare-maschio e femmina- entrambi diploidi.
Le beta dopo l'intervento con cadenza di 10 giorni circa: 1432-420-72-9-4 in data 30 Marzo, ora le sto monitorando mensilmente e sono assenti.
La mia domanda è: quando posso ritentare una nuova gravidanza? A fine agosto posso già provare? E che rischi corro se inizio una nuova gravidanza ora?
E' possibile che si ripresenti ancora una mola? E' vero la mola parziale diploide è più pericolosa ed anomala?
La ringrazio infinitamente per il tempo che vorrà dedicare al mio caso, mi fido moltissimo della sua esperienza in questo campo.
Grazie ancora
Le beta dopo l'intervento con cadenza di 10 giorni circa: 1432-420-72-9-4 in data 30 Marzo, ora le sto monitorando mensilmente e sono assenti.
La mia domanda è: quando posso ritentare una nuova gravidanza? A fine agosto posso già provare? E che rischi corro se inizio una nuova gravidanza ora?
E' possibile che si ripresenti ancora una mola? E' vero la mola parziale diploide è più pericolosa ed anomala?
La ringrazio infinitamente per il tempo che vorrà dedicare al mio caso, mi fido moltissimo della sua esperienza in questo campo.
Grazie ancora
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A Settembre potrà...dare fuoco alle polveri.
La possibilità che si ripresenti una mola è piuttosto bassa.
Personalmente consiglio a tutte le coppi che hanno una gravidanza molare di eseguire un esame citogenetico su linfociti del sangue periferico.
Se il cariotipo è regolare, la possibilità che si ripresenti una mola è particolarmente bassa.
La gravidanza molare ha sempre un corredo cromosomico anomalo.
Possono riscontrarsi triploidie, tetrapolidie ecc.ecc.
Non pensi più al fato trascorso.
Guardi in avanti.
Supplementazione con folati se il curante è d'accordo, esame del cariotipo e...buona fortuna!!
La possibilità che si ripresenti una mola è piuttosto bassa.
Personalmente consiglio a tutte le coppi che hanno una gravidanza molare di eseguire un esame citogenetico su linfociti del sangue periferico.
Se il cariotipo è regolare, la possibilità che si ripresenti una mola è particolarmente bassa.
La gravidanza molare ha sempre un corredo cromosomico anomalo.
Possono riscontrarsi triploidie, tetrapolidie ecc.ecc.
Non pensi più al fato trascorso.
Guardi in avanti.
Supplementazione con folati se il curante è d'accordo, esame del cariotipo e...buona fortuna!!
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Per una maggiore completezza, le indico le tipologie di mola possibili.
Mola completa
Nella mola completa in genere il patrimonio genetico è tuto di origine paterna. In particolare si tratta per lo più di un corredo diploide. Ciò può aversi con i seguenti meccanismi patogenetici:
1) si è fertilizzato un uovo senza patrimonio genetico (uovo senza corredo genetico; lo spermatozoo che lo feconda raddoppia il proprio patrimonio genetico). E' la mola vescicolare completa androgenetica. Costituisce circa il 90% delle mole complete. Tutto il materiale derivabile geneticamente è omozigote.
2) e stato fertilizzato un uovo vuoto da parte di due spermatozoi per cui il materiale derivabile geneticamente è eterozigote per molti geni (o loci genetici). Questo meccanismo rappresenta circa il 5-10% delle mole vescicolari complete. Esso può spiegare la mola (rara) 46 xy o quella ancora più rara 46 yy (riportata nelle ipotesi ma rarissima a verificarsi per la non vitalità del tessuto molare fin dall'inizio).
L'assenza, in entrambi i casi del patrimonio genetico materno, spiega l'assenza dell'embrione.Tutte le mole complete, perciò, sono diploidi e col solo DNA paterno. La presenza di DNA mitocondriale materno avvalora l'ipotesi della fertilizzazione di un uovo senza patrimonio egentico materno da parte di uno spermatozoo o di due spermatozoi, comunque senza contributo genetico materno.
Mola parziale
Il corredo genetico è per lo più triploide (un uovo con contenuto genetico normale + 2 spermatozoi), anche se non sempre le triploidie esitano in mola parziale. Mentre la presenza di due corredi genetici paterni e di uno materno dà origine ad una mola parziale triploide, la triploidia con due corredi genetici materni (un uovo che duplica il suo ptrimonio genetico ed è fecondato daun singolo spermatozoo) non ha caratteristiche molari.
In linea generale, quando si esprime il corredo genetico materno l'embrione o il feto sono presenti; la presenza di solo corredo paterno si associa a mancanza di embrione o feto. Eccezionale è la mola parziale tetraploide, con tre corredi genetici paterni ed uno materno.
Esistono mole parziali diploidi in cui, se è presente embrione, può ipotizzarsi la presenza contemporanea di una mola parziale e di una completa nello stesso caso. La mola parziale diploide sembra associata a un tasso di malattia trofoblastica persistente più elevato, il che richiede, spesso l'esecuzione di una chemioterapia con MTX più lunga ed intensa.
Spero di essere stato esaustivo.
Mola completa
Nella mola completa in genere il patrimonio genetico è tuto di origine paterna. In particolare si tratta per lo più di un corredo diploide. Ciò può aversi con i seguenti meccanismi patogenetici:
1) si è fertilizzato un uovo senza patrimonio genetico (uovo senza corredo genetico; lo spermatozoo che lo feconda raddoppia il proprio patrimonio genetico). E' la mola vescicolare completa androgenetica. Costituisce circa il 90% delle mole complete. Tutto il materiale derivabile geneticamente è omozigote.
2) e stato fertilizzato un uovo vuoto da parte di due spermatozoi per cui il materiale derivabile geneticamente è eterozigote per molti geni (o loci genetici). Questo meccanismo rappresenta circa il 5-10% delle mole vescicolari complete. Esso può spiegare la mola (rara) 46 xy o quella ancora più rara 46 yy (riportata nelle ipotesi ma rarissima a verificarsi per la non vitalità del tessuto molare fin dall'inizio).
L'assenza, in entrambi i casi del patrimonio genetico materno, spiega l'assenza dell'embrione.Tutte le mole complete, perciò, sono diploidi e col solo DNA paterno. La presenza di DNA mitocondriale materno avvalora l'ipotesi della fertilizzazione di un uovo senza patrimonio egentico materno da parte di uno spermatozoo o di due spermatozoi, comunque senza contributo genetico materno.
Mola parziale
Il corredo genetico è per lo più triploide (un uovo con contenuto genetico normale + 2 spermatozoi), anche se non sempre le triploidie esitano in mola parziale. Mentre la presenza di due corredi genetici paterni e di uno materno dà origine ad una mola parziale triploide, la triploidia con due corredi genetici materni (un uovo che duplica il suo ptrimonio genetico ed è fecondato daun singolo spermatozoo) non ha caratteristiche molari.
In linea generale, quando si esprime il corredo genetico materno l'embrione o il feto sono presenti; la presenza di solo corredo paterno si associa a mancanza di embrione o feto. Eccezionale è la mola parziale tetraploide, con tre corredi genetici paterni ed uno materno.
Esistono mole parziali diploidi in cui, se è presente embrione, può ipotizzarsi la presenza contemporanea di una mola parziale e di una completa nello stesso caso. La mola parziale diploide sembra associata a un tasso di malattia trofoblastica persistente più elevato, il che richiede, spesso l'esecuzione di una chemioterapia con MTX più lunga ed intensa.
Spero di essere stato esaustivo.
[#5]
Ex utente
Egr. Dr. Santoro,
come mi ha consigliato ho eseguito l'esame del cariotipo, e l'esito dice sia per me che per mio marito : cariotipo normale.
Ora Le chiedo, in una futura gravidanza, avendo già 33 anni e avendo avuto una mola vescicolare, secondo Lei è consigliabile effettuare l'amniocentesi?
E avendo avuto una mola, nella prossima gravidanza dovrò sottopormi a controlli particolari?
La ringrazio anticipatamente e Le auguro una buona giornata.
come mi ha consigliato ho eseguito l'esame del cariotipo, e l'esito dice sia per me che per mio marito : cariotipo normale.
Ora Le chiedo, in una futura gravidanza, avendo già 33 anni e avendo avuto una mola vescicolare, secondo Lei è consigliabile effettuare l'amniocentesi?
E avendo avuto una mola, nella prossima gravidanza dovrò sottopormi a controlli particolari?
La ringrazio anticipatamente e Le auguro una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 13/07/2009.
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