Intervento miomectomia laparotomica multipla
Buona sera dottori, sono una donna di 42 senza figli.
Un mese fa ho subito un intervento di miomectomia laparotomica multipla per 3 fibromi di circa 9 cm l'uno.
Recupero ancora in atto che purtroppo si sta rivelando lento e doloroso.
Ho incontrato il chirurgo durante il 3 giorno di ospedalizzazione il quale mi ha rassicurata confermando semplicemente la riuscita dell'intervento con conservazione dell'utero e annessi tutti.
Prima di essere dimessa il 4 giorno, confermano durante l'ecografia che tutto è apposto.
Stamane mi sono recata in ospedale per il controllo a distanza di 30 giorni esatti dall'intervento, sottoposta ad una transvaginale riporto quanto riportato nel referto.
"All'ecografia si evidenzia utero aumentato di tipo fibromatoso con presenza in sede paraendometriale dx al 3 medio di area ipoecoica disomogenea di mm.
27, 5x24, 8 come da esisti di ematoma in fase organizztiva.
Endometrio secretivo.
Posteriormente all'uterosi apprezza un'area disomogenea (simil-solida) a margini netti simil-miomatosa (visto anche il precedentemente anamnestico) di mm:82, 4x53.7 confermato anche all'esame clinico con visita vaginale.
Tale area è presente nel douglas in sede postero-istimica/collo utero.
Annessi normoubicati nei lomiti della norma.
Dim.
utero in mm long.
98, 6xap.
58, 9 xll 73, 4 mm
Regolare cicatrizzazione cutanea con assenza di infiltrazioni sottocutanee.
Ripetere controllo ecografico fra 3 mesi.
A scopo cautelativo effettui tac pelvica con e senza m.
d.c.
per valutare tale formazione sopra espostase presente o se trattasi si momentaneo arteftto dovuto al meteorismo.
Il dottore sostiene che il chirurgico al fine di conservare l'utero abbia scelto di non togliere il fibroma che esclude possa essersi riformato
a solo un mese dall'intervento.
Nello specifo la localizzazione dello stesso, per poterlo rimuovere non avrebbe potuto evitare l'asportazione dell'utero.
Il solo pensiero di un'altro intervento a breve termine considerando le dimensioni gia' importanti del fibroma mi terrorizza.
E come non aver fatto passi avanti...
Possibile che il chirurgo pur di conservare l'utero scelga di conservare il fibroma?
Sinceramente non so cosa pensare.
Mi aspettavo (seppur con un alto rischio di recidiva) un intervento risolutivo.
Sono molto preoccupata...grazie per l'attenzione
Un mese fa ho subito un intervento di miomectomia laparotomica multipla per 3 fibromi di circa 9 cm l'uno.
Recupero ancora in atto che purtroppo si sta rivelando lento e doloroso.
Ho incontrato il chirurgo durante il 3 giorno di ospedalizzazione il quale mi ha rassicurata confermando semplicemente la riuscita dell'intervento con conservazione dell'utero e annessi tutti.
Prima di essere dimessa il 4 giorno, confermano durante l'ecografia che tutto è apposto.
Stamane mi sono recata in ospedale per il controllo a distanza di 30 giorni esatti dall'intervento, sottoposta ad una transvaginale riporto quanto riportato nel referto.
"All'ecografia si evidenzia utero aumentato di tipo fibromatoso con presenza in sede paraendometriale dx al 3 medio di area ipoecoica disomogenea di mm.
27, 5x24, 8 come da esisti di ematoma in fase organizztiva.
Endometrio secretivo.
Posteriormente all'uterosi apprezza un'area disomogenea (simil-solida) a margini netti simil-miomatosa (visto anche il precedentemente anamnestico) di mm:82, 4x53.7 confermato anche all'esame clinico con visita vaginale.
Tale area è presente nel douglas in sede postero-istimica/collo utero.
Annessi normoubicati nei lomiti della norma.
Dim.
utero in mm long.
98, 6xap.
58, 9 xll 73, 4 mm
Regolare cicatrizzazione cutanea con assenza di infiltrazioni sottocutanee.
Ripetere controllo ecografico fra 3 mesi.
A scopo cautelativo effettui tac pelvica con e senza m.
d.c.
per valutare tale formazione sopra espostase presente o se trattasi si momentaneo arteftto dovuto al meteorismo.
Il dottore sostiene che il chirurgico al fine di conservare l'utero abbia scelto di non togliere il fibroma che esclude possa essersi riformato
a solo un mese dall'intervento.
Nello specifo la localizzazione dello stesso, per poterlo rimuovere non avrebbe potuto evitare l'asportazione dell'utero.
Il solo pensiero di un'altro intervento a breve termine considerando le dimensioni gia' importanti del fibroma mi terrorizza.
E come non aver fatto passi avanti...
Possibile che il chirurgo pur di conservare l'utero scelga di conservare il fibroma?
Sinceramente non so cosa pensare.
Mi aspettavo (seppur con un alto rischio di recidiva) un intervento risolutivo.
Sono molto preoccupata...grazie per l'attenzione
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In questi casi è veramente proibitivo esprimere un parere su un intervento di miomectomia multipla che quasi sempre comporta notevoli sanguinamenti intraoperatori . Il Collega , con la sua equipe, avrà fatto delle sue valutazioni decidendo di non asportare un altro mioma.
Importante ,secondo me, il parere del Collega operatore.
SALUTI
Importante ,secondo me, il parere del Collega operatore.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 07/10/2022.
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