Ho speranze di guarire?

Buonasera dottori, ho 27 anni e da quasi un anno vivo una situazione disperata.

Sto girando per medici con la speranza di risolvere il mio problema.

Tutto è iniziato con prurito perdite e rossore e io ho pensato alla candida, avendone sempre sofferto.

Ma i tamponi sono sempre negativi.

Al tampone vaginale risulta sempre altro, curato con antibiotici ma nulla migliora.

Oltre a questi sintomi ho anche bruciore, intenso prurito anale e sensazione di umido, come se avessi costantemente il ciclo.

A volte trovo delle perdite a volte credo sia una percezione.

All'esame batteriologico a fresco è risultata la candida da più di un ginecologo ma nessuna cura ha avuto riscontro.

All'ultima visita non risulta la candida e la dottoressa mi ha parlato di vulvite (tramite vulvoscopia) e che sarebbe andato via del tempo.

Purtroppo però è quasi passato un mese ma migliorie poche.

Sto usando l'acido borico, compresse di pea e una pomata non cortisonica (il cortisone ho visto che è peggiorativo).


Quello che mi chiedo è possibile che tutto ciò possa durare tanto?

Sono davvero spaventata.

Tutto questo sta sconvolgendo la mia vita in tutti i campi, perché mi sta devastando psicologicamente.

I rapporti con mio marito sono nulli, ho un bambino piccolo a cui badare ma sono chiusa in questa bolla.


Ho fatto anche un Pap test (negativo)
Ho sentito parlare del tampone cervicale per scongiurare altre infezioni e della biopsia vulvare, ma non vorrei andare dalla dottoressa proponendo io gli esami, mi vergogno.

Secondo voi quale esame può essere utile?

Scusate la lunghezza ma sono davvero disperata in quanto ormai mi sono convinta che questa cosa è incurabile e che devo abituarmi a convincerci.

Grazie anticipatamente a chi mi darà ascolto
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
E' importante in questi casi escludere una patologia VULVARE ( non vaginale , non cervicale) : lichen sclerosus, lichen simplex, vulviti irritative da contatto , allergiche.
In alcuni casi si ricorre a biopsie vulvari ( non per diagnosticare una neoplasia ) per una diagnosi differenziale molto importante per impostare una corretta terapia .
Antibiotici , lavande , ect non curano la vulva .
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
Grazie della celere risposta! Chiederò alla dottoressa per quanto riguarda la biopsia sperando di non risultare irrispettosa.
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
???????

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#4]
Utente
Utente
Chiederò alla dottoressa se va eseguita la biopsia per capirci qualcosa in più e avere finalmente la cura mirata ma mi vergogno a farlo perché non mi sembra educato proporre io gli esami al medico. Non vorrei mancarle di rispetto!
Grazie a Lei per le delucidazioni
[#5]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Mi aggiorni !

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#6]
Utente
Utente
Dottore vorrei aggiornarla! Sono stata dalla dottoressa e mi ha detto che la mia vulva sta meglio anche se io avverto ancora i sintomi. Non ci sono alterazioni del ph, batteri ecc... Mi ha rifatto la vulvoscopia e ha detto che non necessito di biopsia. devo continuare con pea, e che il mio problema è anche psicologico. Lei che ne pensa?
È il caso di indagare ancora secondo lei ? Io temo neuropatie, vulvodinia ecc ma lei mi assicura che non è perché non ho dolore, ma ho letto di donne che hanno vulvodinia e hanno avuto rapporti e sono anche in stato di gravidanza. Quindi sono confusa