Dolori vulvari durante il rapporto e candida ricorrente
Buongiorno sono una ragazza di 21 anni, a dicembre 2021 ho iniziato per la prima volta a prendere la pillola sibillette smessa poi dopo un mese perché mi aveva portato solo svantaggi: sbalzi d'umore, seno grande e doloroso (io ho già un seno prosperoso quindi per me era un ulteriore disagio), dolori alle ovaie, perdite rosse per tutto il mese.
La mia ginecologa mi ha quindi prescritto, a fine dicembre, la pillola effimia la quale non mi ha dato nessun sintomo particolare apparte la secchezza vaginale.
A febbraio mi è venuta una cistite curata con il monuril e pochi giorni dopo con la sospensione di 7 giorni della pillola mi è arrivato il "ciclo" e con lui anche la candida che mi è durata un intero ciclo di AB 300 plus.
Una volta finito il ciclo e quando sembrava essere guarito il tutto, ho ripreso con i rapporti con il mio ragazzo (ci tengo a chiarire che non ho mai avuto dolori mentre lo facevamo prima di prendere la pillola e durante il primo mese che la prendevo) purtroppo però farlo mi faceva molto male, sentivo bruciore all entrata della vulva e durante tutto il rapporto e con tanta secchezza vaginale.
La candida intanto andava e tornava per i mesi successivi fino ad aprile quando ho avuto l'episodio più fastidioso curato con clomeval crema vag, con delle lavande e una cura di probiótici.
Sembrava essere passato tutto e ma avere un rapporto con il mio ragazzo era comunque fastidioso sentivo bruciore all entrata tanto che non avevo più voglia di farlo, mi pesava e vivevo il momento con la paura di un dolore che si potesse scatenare anche dopo.
Non abbiamo avuto rapporti per tre mesi perché viviamo distanti e nel frattempo a me era passato tutto.
Ho fatto una visita ginecologica a giugno e la ginecologa mi ha detto che era tutto apposto e ha suggerito per la secchezza di utilizzare il gel vidermina clx attiva.
Ad agosto ho ripreso i rapporti con il mio ragazzo usando il gel consigliato e il dolore non era più forte come prima anzi all ingresso della vulva era quasi sparito però si era spostato al livello dell ovaio sinistro.
Ma durante il rapporto io ero molto tesa e in tensione con i muscoli rigidi e la paura che mi potesse spuntare di nuovo quel forte dolore e quindi non so se sia dovuto a questo il dolore all ovaio che sentivo.
Ora sono nella pausa di 7 giorni della pillola e il dolore è tornato sento come se avessi la vulva gonfia, in basso fra il grande e il piccolo labbro sento bruciore come se avessi un taglio, ho pensato fosse per via degli assorbenti in lattice e quindi fosse dovuto a irritazione ma non so cosa sia, intanto sto applicando epilen sulla zona.
Vorrei sapere se tutto questo può esser stato causato dall uso della pillola, che la pillola sia sbagliata per me, oppure cos'altro può essere perché veramente vorrei solo riprendere ad aver voglia di avere rapporti con il mio ragazzo senza avere la paura del dolore e la paura di farlo.
Grazie in anticipo per l'aiuto.
La mia ginecologa mi ha quindi prescritto, a fine dicembre, la pillola effimia la quale non mi ha dato nessun sintomo particolare apparte la secchezza vaginale.
A febbraio mi è venuta una cistite curata con il monuril e pochi giorni dopo con la sospensione di 7 giorni della pillola mi è arrivato il "ciclo" e con lui anche la candida che mi è durata un intero ciclo di AB 300 plus.
Una volta finito il ciclo e quando sembrava essere guarito il tutto, ho ripreso con i rapporti con il mio ragazzo (ci tengo a chiarire che non ho mai avuto dolori mentre lo facevamo prima di prendere la pillola e durante il primo mese che la prendevo) purtroppo però farlo mi faceva molto male, sentivo bruciore all entrata della vulva e durante tutto il rapporto e con tanta secchezza vaginale.
La candida intanto andava e tornava per i mesi successivi fino ad aprile quando ho avuto l'episodio più fastidioso curato con clomeval crema vag, con delle lavande e una cura di probiótici.
Sembrava essere passato tutto e ma avere un rapporto con il mio ragazzo era comunque fastidioso sentivo bruciore all entrata tanto che non avevo più voglia di farlo, mi pesava e vivevo il momento con la paura di un dolore che si potesse scatenare anche dopo.
Non abbiamo avuto rapporti per tre mesi perché viviamo distanti e nel frattempo a me era passato tutto.
Ho fatto una visita ginecologica a giugno e la ginecologa mi ha detto che era tutto apposto e ha suggerito per la secchezza di utilizzare il gel vidermina clx attiva.
Ad agosto ho ripreso i rapporti con il mio ragazzo usando il gel consigliato e il dolore non era più forte come prima anzi all ingresso della vulva era quasi sparito però si era spostato al livello dell ovaio sinistro.
Ma durante il rapporto io ero molto tesa e in tensione con i muscoli rigidi e la paura che mi potesse spuntare di nuovo quel forte dolore e quindi non so se sia dovuto a questo il dolore all ovaio che sentivo.
Ora sono nella pausa di 7 giorni della pillola e il dolore è tornato sento come se avessi la vulva gonfia, in basso fra il grande e il piccolo labbro sento bruciore come se avessi un taglio, ho pensato fosse per via degli assorbenti in lattice e quindi fosse dovuto a irritazione ma non so cosa sia, intanto sto applicando epilen sulla zona.
Vorrei sapere se tutto questo può esser stato causato dall uso della pillola, che la pillola sia sbagliata per me, oppure cos'altro può essere perché veramente vorrei solo riprendere ad aver voglia di avere rapporti con il mio ragazzo senza avere la paura del dolore e la paura di farlo.
Grazie in anticipo per l'aiuto.
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Mi è parso di comprendere che potrebbe trattarsi di una vulvite allergica da contatto acuta (richiede conferma) , dovuta a reazione a sostanze di natura chimica( ammorbidenti , detersivi) o biologica che vengono a contatto con cute o mucosa con conseguente risposta infiammatoria.
La terapia in caso di conferma potrebbe richiedere l'uso di cortisonici topici e antiistaminici.
La pillola non causa questi problemi
SALUTI
La terapia in caso di conferma potrebbe richiedere l'uso di cortisonici topici e antiistaminici.
La pillola non causa questi problemi
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 25/09/2022.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.