Sospetta adenomiosi diffusa. endometriomi ed endometriosi profonda al comparto pelvico posteriore
Buongiorno,
dal primo menarca all'età di 13 anni ho sempre avuto forti dolori durante il ciclo mestruale.
Inizialmente mi hanno prescritto la pillola anticoncezionale, presa per circa 10 anni poi a causa della mia cefalea ho dovuto sospenderla.
Ho avuto un solo figlio con parto naturale, per concepirlo abbiamo impiegato circa 9 mesi, durante la gravidanza al 6 mese sono stata ricoverata per perdite di sangue.
Dopo il parto i dolori mestruali sono ricominciati fino a diventare insostenibili.
Ho fatto una RM e ad ottobre mi sottopongono a laparoscopia, da circa 3 mesi sto prendendo Drovelis, anche se durante il ciclo i dolori addominali sono diminuiti mi rimangono forti dolori ad entrambe le gambe tanto da avere difficoltà a camminare e specialmente nel fare le scale.
Referto della RM:
Utero retroversoflesso, di dimensioni nei limiti (diametro cervico-fundico 9 cm, diametro antero-posteriore 4 cm,
diametro 4, 5 cm).
Spessore della zona giunzionale ai limiti superiori (12 mm), con evidenza in corrispondenza del
fondo, di una minuta iperintensità in T2; tali caratteristiche pongono il sospetto di adenomiosi diffusa.
Endometrio lineare.
Miometrio sostanzialmente omogeneo.
Non alterazioni di segnale a carico della cervice uterina.
Annessi localizzati in sede para-uterina, strettamente adesi ai piani fasciali pelvici laterali adiacenti, di dimensioni
sostanzialmente nei limiti (destro 30x21x13 mm; sinistro 23x18x23 mm).
Bilateralmente, ma più rappresentati a destra
si documentano alcune formazioni rotondeggianti, disomogeneamente iperintense in T2- (con effetto shading) ed
iperintense in quelle T1-dipendenti anche con soppressione del segnale del tessuto adiposo, come per contenuto
ematico, compatibili con endometriomi, il maggiore a destra di 17 mm.
Alcuni minuti foci, analogamente iperintensi
nelel sequenze T1-dipendenti anche con soppressione del segnale del tessuto adiposo, come per contenuto ematico,
sono evidenti in corrispondenza della superficie di entrambi gli annessi e sono compatibili con localizzazioni di
endometriosi peritoneale.
Coesiste placca fibrotica del torus uterino (diametro 18 mm) associata ad ispessimento irregolare fibrotico delle
porzioni prossimali di entrambi i legamenti utero-sacrali, compatibili con localizzazioni di endometriosi profonda del
compartimento pelvico posteriore.
Coesistono aderenze tra i legamenti utero-sacrali e gli annessi, maggiormente il
destro.
Sottile falda fluida nel Douglas.
Non linfoadenomegalie pelviche e addominali.
Non idronefrosi bilateralmente.
Reperti collaterali:
- verosimile dolicocolon con aspetto ptosico del cieco in sede sovra-vescicale con impronta sulla cupola vescicale.
- milza accessoria polare inferiore (10 mm).
Conclusioni.
Sospetta adenomiosi diffusa.
Endometriomi bilaterali, maggiori a destra.
Segni di endometriosi profonda del
compartimento pelvico posteriore e peritoneale.
Ho molta paura, potete darmi qualche consiglio?
dal primo menarca all'età di 13 anni ho sempre avuto forti dolori durante il ciclo mestruale.
Inizialmente mi hanno prescritto la pillola anticoncezionale, presa per circa 10 anni poi a causa della mia cefalea ho dovuto sospenderla.
Ho avuto un solo figlio con parto naturale, per concepirlo abbiamo impiegato circa 9 mesi, durante la gravidanza al 6 mese sono stata ricoverata per perdite di sangue.
Dopo il parto i dolori mestruali sono ricominciati fino a diventare insostenibili.
Ho fatto una RM e ad ottobre mi sottopongono a laparoscopia, da circa 3 mesi sto prendendo Drovelis, anche se durante il ciclo i dolori addominali sono diminuiti mi rimangono forti dolori ad entrambe le gambe tanto da avere difficoltà a camminare e specialmente nel fare le scale.
Referto della RM:
Utero retroversoflesso, di dimensioni nei limiti (diametro cervico-fundico 9 cm, diametro antero-posteriore 4 cm,
diametro 4, 5 cm).
Spessore della zona giunzionale ai limiti superiori (12 mm), con evidenza in corrispondenza del
fondo, di una minuta iperintensità in T2; tali caratteristiche pongono il sospetto di adenomiosi diffusa.
Endometrio lineare.
Miometrio sostanzialmente omogeneo.
Non alterazioni di segnale a carico della cervice uterina.
Annessi localizzati in sede para-uterina, strettamente adesi ai piani fasciali pelvici laterali adiacenti, di dimensioni
sostanzialmente nei limiti (destro 30x21x13 mm; sinistro 23x18x23 mm).
Bilateralmente, ma più rappresentati a destra
si documentano alcune formazioni rotondeggianti, disomogeneamente iperintense in T2- (con effetto shading) ed
iperintense in quelle T1-dipendenti anche con soppressione del segnale del tessuto adiposo, come per contenuto
ematico, compatibili con endometriomi, il maggiore a destra di 17 mm.
Alcuni minuti foci, analogamente iperintensi
nelel sequenze T1-dipendenti anche con soppressione del segnale del tessuto adiposo, come per contenuto ematico,
sono evidenti in corrispondenza della superficie di entrambi gli annessi e sono compatibili con localizzazioni di
endometriosi peritoneale.
Coesiste placca fibrotica del torus uterino (diametro 18 mm) associata ad ispessimento irregolare fibrotico delle
porzioni prossimali di entrambi i legamenti utero-sacrali, compatibili con localizzazioni di endometriosi profonda del
compartimento pelvico posteriore.
Coesistono aderenze tra i legamenti utero-sacrali e gli annessi, maggiormente il
destro.
Sottile falda fluida nel Douglas.
Non linfoadenomegalie pelviche e addominali.
Non idronefrosi bilateralmente.
Reperti collaterali:
- verosimile dolicocolon con aspetto ptosico del cieco in sede sovra-vescicale con impronta sulla cupola vescicale.
- milza accessoria polare inferiore (10 mm).
Conclusioni.
Sospetta adenomiosi diffusa.
Endometriomi bilaterali, maggiori a destra.
Segni di endometriosi profonda del
compartimento pelvico posteriore e peritoneale.
Ho molta paura, potete darmi qualche consiglio?
[#1]
Sicuramente una terapia corretta è quella con progestinico indicato in queste patologie (adenomiosi ed endometriosi) e cioè il dienogest.
Potrebbe in alternativa inserire un sistema intrauterino (IUS) con progestinico (levonorgestrel ) da non confondere con la spirale (IUD).
Sono due opzioni indicate come gold standard in questi casi.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 14/09/2022.
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