è possibile che il problema sia dovuto alla pillola anticoncezionale?
Salve, scrivo questo consulto perchè non so davvero come comportarmi.
Sono una ragazza di 22 anni e assumo regolarmente la pillola anticoncezionale Estinette da circa 5 anni.
A Marzo, a seguito di una visita ginecologica, mi è stata prescritta una terapia (Macmiror complex) per eliminare la presenza di secrezioni vaginali bianche e dense.
A seguito della terapia la situazione non è migliorata perciò ho fatto a distanza di due settimane un'ulteriore terapia con un altro farmaco.
(Ovuli di isoconazolo nitrato) Anche dopo questo farmaco la situazione non è migliorata perciò ho chiesto con molta insistenza di poter fare un tampone vaginale prima di iniziare una qualsiasi altra terapia.
Il tampone è risultato positivo al Ureaplasma urealyticum, che è stato debellato con una terapia di 8 giorni con minociclina.
A seguito di questa terapia ho dovuto rifare un ulteriore tampone vaginale e cervicale che ha evidenziato la presenza di escherichia coli, quindi mi è stata prescritta un ulteriore terapia con amoxicillina.
A distanza di due mesi da quest'ultima continuo ad avere secrezioni vaginali biancastre molto abbondanti e dense, pur non presentando pruriti, irritazioni o altri fastidi.
Uso tutte le precauzioni possibili per evitare l'insorgere di infezioni: mi lavo con detergenti adatti, indosso biancheria di cotone, ho cura di non lasciare le parti intime umide, ho rapporti solo ed esclusivamente con l'utilizzo del profilattico... I farmaci che ho usato finora mi sono tutti stati prescritti, non ho assolutamente preso niente a caso e dai tamponi non sono risultata positiva a nient'altro (clamidia, trichomonas, gonorrea e altre... )
E' possibile che questa mia condizione sia dovuta alla pillola?
O eventualmente, date le svariate cure che mi sono state prescritte, a uno squilibrio della flora batterica vaginale?
Sono disperata e stufa di ricorrere all'ennesima terapia antibiotica che non porta riscontri positivi.
Sono una ragazza di 22 anni e assumo regolarmente la pillola anticoncezionale Estinette da circa 5 anni.
A Marzo, a seguito di una visita ginecologica, mi è stata prescritta una terapia (Macmiror complex) per eliminare la presenza di secrezioni vaginali bianche e dense.
A seguito della terapia la situazione non è migliorata perciò ho fatto a distanza di due settimane un'ulteriore terapia con un altro farmaco.
(Ovuli di isoconazolo nitrato) Anche dopo questo farmaco la situazione non è migliorata perciò ho chiesto con molta insistenza di poter fare un tampone vaginale prima di iniziare una qualsiasi altra terapia.
Il tampone è risultato positivo al Ureaplasma urealyticum, che è stato debellato con una terapia di 8 giorni con minociclina.
A seguito di questa terapia ho dovuto rifare un ulteriore tampone vaginale e cervicale che ha evidenziato la presenza di escherichia coli, quindi mi è stata prescritta un ulteriore terapia con amoxicillina.
A distanza di due mesi da quest'ultima continuo ad avere secrezioni vaginali biancastre molto abbondanti e dense, pur non presentando pruriti, irritazioni o altri fastidi.
Uso tutte le precauzioni possibili per evitare l'insorgere di infezioni: mi lavo con detergenti adatti, indosso biancheria di cotone, ho cura di non lasciare le parti intime umide, ho rapporti solo ed esclusivamente con l'utilizzo del profilattico... I farmaci che ho usato finora mi sono tutti stati prescritti, non ho assolutamente preso niente a caso e dai tamponi non sono risultata positiva a nient'altro (clamidia, trichomonas, gonorrea e altre... )
E' possibile che questa mia condizione sia dovuta alla pillola?
O eventualmente, date le svariate cure che mi sono state prescritte, a uno squilibrio della flora batterica vaginale?
Sono disperata e stufa di ricorrere all'ennesima terapia antibiotica che non porta riscontri positivi.
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Importantissima la ricostituzione di un ecosistema vaginale con normalizzazione del pH e della flora lattobacillare (B.di DODERLEIN) , è importante distinguere la terapia vaginale da quella vulvare , spesso sintomi vulvari sono curati con terapia vaginale e viceversa .
Il tampone vaginale spesso mette in evidenza batteri che sono saprofiti della vagina , e che non risponderanno mai ad una terapia sistemica vaginale (inutile) .
La pillola in questi episodi non ha colpe , forse si tratta di terapie non mirate .
SALUTI
Il tampone vaginale spesso mette in evidenza batteri che sono saprofiti della vagina , e che non risponderanno mai ad una terapia sistemica vaginale (inutile) .
La pillola in questi episodi non ha colpe , forse si tratta di terapie non mirate .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 30/08/2022.
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