Clamidia sos
Salve vi pongo la mia complessa questione, sperando di avere risposta perché sono tanto confusa e preoccupata.
Ho 26 anni, ho avuto la clamidia 5 anni fa (avuta per non so quanto tempo, in quanto la scoprii per caso con un tampone fatto fare per controllo dalla ginecologa).
Feci la cura e la debellai.
Negli anni un paio di volte ho fatto altri tamponi di controllo ed ero sempre stata negativa.
Recentemente il mio ragazzo ha preso la clamidia, da un’altra persona, nel periodo in cui ci eravamo lasciati.
Io, per motivi di ciclo irregolare e pochi appuntamenti disponibili per effettuare tamponi, essendo estate, mi hanno prescritto la seguente terapia, nonostante non fosse certo che avessi la clamidia anche io, ma per sicurezza mi hanno fatto fare la seguente cura:
3 gg zitromax 500 mg 1 compressa al dì
7 gg Bassado 2 compresse al dì
Al termine della cura, dopo 10 gg, ho fatto il tampone ed era tutto a posto.
Al contrario il mio ragazzo ho fatto terapia con 9/10 gg di Bassado 2 compresse al dì
Anche lui ha rifatto il tampone ma è ancora positivo alla clamidia.
Le mie domande sono:
A) che terapia deve rifare lui a questo punto per debellare defitivamente la malattia e dopo quanto deve rifare un tampone di controllo?
B) noi in questo periodo, sia durante che dopo la cura abbiamo avuto rapporti protetti, posso stare tranquilla?
Possiamo continuare ad avere rapporti protetti nonostante lui sia ancora positivo?
È consigliabile per me rifare un altro tampone, seppur i rapporti siano sempre stati protetti?
C) questa volta io non so se ho avuto la clamidia perché non ho fatto in tempo a fare il tampone per i motivi sopra descritti, nel caso l’avessi avuta e debellata con zitromax e Bassado potevo averla da Max 3/4 mesi.
So che la clamidia può portare danni seri fino all infertilità.
Io non ho nessun disturbo ne durante i rapporti ne durante la vita normale.
Però mi chiedo se mi può aver fatto dei danni in quanto l’ho avuta sicuramente 5 anni fa e non so da quanto potevo averla.
Questa volta, a patto che l’abbia avuta, massimo 3/4 mesi nel caso.
Vi ringrazio per l’attenzione e di una eventuale risposta perché purtroppo è un argomento che mi mette tanta ansia e preoccupazione.
Spero di qualcuno mi risponda perché la mia ginecologa è in ferie.
Grazie di cuore
Ho 26 anni, ho avuto la clamidia 5 anni fa (avuta per non so quanto tempo, in quanto la scoprii per caso con un tampone fatto fare per controllo dalla ginecologa).
Feci la cura e la debellai.
Negli anni un paio di volte ho fatto altri tamponi di controllo ed ero sempre stata negativa.
Recentemente il mio ragazzo ha preso la clamidia, da un’altra persona, nel periodo in cui ci eravamo lasciati.
Io, per motivi di ciclo irregolare e pochi appuntamenti disponibili per effettuare tamponi, essendo estate, mi hanno prescritto la seguente terapia, nonostante non fosse certo che avessi la clamidia anche io, ma per sicurezza mi hanno fatto fare la seguente cura:
3 gg zitromax 500 mg 1 compressa al dì
7 gg Bassado 2 compresse al dì
Al termine della cura, dopo 10 gg, ho fatto il tampone ed era tutto a posto.
Al contrario il mio ragazzo ho fatto terapia con 9/10 gg di Bassado 2 compresse al dì
Anche lui ha rifatto il tampone ma è ancora positivo alla clamidia.
Le mie domande sono:
A) che terapia deve rifare lui a questo punto per debellare defitivamente la malattia e dopo quanto deve rifare un tampone di controllo?
B) noi in questo periodo, sia durante che dopo la cura abbiamo avuto rapporti protetti, posso stare tranquilla?
Possiamo continuare ad avere rapporti protetti nonostante lui sia ancora positivo?
È consigliabile per me rifare un altro tampone, seppur i rapporti siano sempre stati protetti?
C) questa volta io non so se ho avuto la clamidia perché non ho fatto in tempo a fare il tampone per i motivi sopra descritti, nel caso l’avessi avuta e debellata con zitromax e Bassado potevo averla da Max 3/4 mesi.
So che la clamidia può portare danni seri fino all infertilità.
Io non ho nessun disturbo ne durante i rapporti ne durante la vita normale.
Però mi chiedo se mi può aver fatto dei danni in quanto l’ho avuta sicuramente 5 anni fa e non so da quanto potevo averla.
Questa volta, a patto che l’abbia avuta, massimo 3/4 mesi nel caso.
Vi ringrazio per l’attenzione e di una eventuale risposta perché purtroppo è un argomento che mi mette tanta ansia e preoccupazione.
Spero di qualcuno mi risponda perché la mia ginecologa è in ferie.
Grazie di cuore
[#1]
La ripetizione del tampone cervicale per la Clamidia al termine della terapia antibiotica viene sconsigliato. Le linee guida suggeriscono di eseguire i test diagnostici di controllo a distanza di tre/quattro mesi.
Il regime terapeutico nelle persistenze /recidive( femmina e maschio) è quello con metronidazolo + eritromicina
La trasmissione dell'infezione da clamidia avviene prevalentemente per via sessuale pertanto sino a guarigione accertata c'è l'obbligo dell'uso del preservativo.
SALUTI
Il regime terapeutico nelle persistenze /recidive( femmina e maschio) è quello con metronidazolo + eritromicina
La trasmissione dell'infezione da clamidia avviene prevalentemente per via sessuale pertanto sino a guarigione accertata c'è l'obbligo dell'uso del preservativo.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.5k visite dal 02/08/2022.
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